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Vecchio 26-03-2007, 13.37.52   #31
Patri15
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Data registrazione: 06-08-2005
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Riferimento: Omosessualità: contro natura?

Citazione:
In questo legame amoroso, il nostro corpo fisico è il mezzo attraverso il quale la natura ci “inganna” usandoci per lo scopo che a noi sembra più evidente…la riproduzione! La meravigliosa scoperta del corpo altrui e la voglia di conoscenza insita nell’uomo, si esprime attraverso la carne…indubbiamente l’atto sessuale è un momento di scoperta di se stessi ma in particolare del corpo altrui.
Mi chiedevo…com’è possibile amare un corpo simile, nella carne, al proprio? Ovverosia, quali sono le motivazioni che dovrebbero spingere un uomo a scoprire un corpo che già nella sua interezza conosce perfettamente?

Con il termine "narcisismo" ormai si indicano così tanti comportamenti, da dimenticare l'origine del mito di Narciso.

Narciso amava se stesso, a tal punto da rimirarsi nello specchio dell'acqua con amore, passione.

Credo che l'omosessualità sia un richiamo esplicito a questo mito.

Si può amare il corpo diverso dal nostro, amarlo proprio per le differenze, ma evidentemente si può amare se stessi al punto da cercarsi nell'altro simile a noi.
Patri15 is offline  
Vecchio 26-03-2007, 13.54.26   #32
odissea
torna catalessi...
 
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Riferimento: Omosessualità: contro natura?

Citazione:
Originalmente inviato da maxim
Mi chiedevo…com’è possibile amare un corpo simile, nella carne, al proprio? Ovverosia, quali sono le motivazioni che dovrebbero spingere un uomo a scoprire un corpo che già nella sua interezza conosce perfettamente?


La tua domanda potrebbe porla, capovolgendola, una persona omosessuale: come è possibile amare (carnalmente) una persona dell'altro sesso?
Evidentemente la ricerca dell'altro, del corpo diverso da me, non si esaurisce e non trova risposta esclusivamente in un rapporto eterosessuale. Avere un rapporto con una persona dello stesso sesso, non credo significhi automaticamente perdere il senso di scoperta di qualcosa(qualcuno)diverso da me. Tutti siamo diversi: per fortuna gli uomini non sono tutti identici fra loro, e nemmeno le donne sono tutte uguali. Anche perchè, se fosse così, una volta che ne hai conosciuta benissimo una, per assurdo sarebbe come le avessi conosciute tutte (più o meno il nostro corpo funziona sempre alla stessa maniera del resto) e la voglia di "scoprire" l'altro sesso dovrebbe affievolirsi, se non spegnersi.

Comunque, tornando alla tua domanda: come è possibile?
Me lo sono chiesta anche io e mi sono data una risposta tutta "empirica", ossia ho cercato di osservare meglio che potevo ciò che accade.
Faccio la materialista e penso all'innamoramento come ad un processo chimico-neurologico, dove ci sentiamo (e siamo) drogati dal nostro oggetto d'amore, pieni di endorfine impazzite, battiti del cuore cavallini, vampate di caldo e brividi di freddo, tanto che quando non vediamo la nostra o il nostro innamorato, andiamo in crisi di astinenza.
Per una persona omosessuale accade la stessa identica cosa:non so dirti nè perchè, nè per come...c'è semplicemente chi perde la testa per l'altro sesso, e chi per il proprio.
Un giorno un mio carissimo amico gay mi ha rivelato, in merito a questa faccenda, una cosa che secondo me è molto significativa: ha detto che trova gli uomini più misteriosi, più intriganti, più difficili da scoprire rispetto alle donne, e proprio per questo ne è più attratto. E lui, intendiamoci, non è effemminato, si sente a sua volta uomo al 100%, (lo specifico solo per sottolineare come non sia un dato universale che la scintilla scocchi necessariamente fra principio femminile e maschile). Come sia possibile questo non lo so, eppure accade: l'innamoramento omosessuale non è un brutto surrogato di quello eterosessuale, i gay quando si innamorano sono drogati di endorfine tanto quanto lo siamo noi altri, e soffrono per amore tanto quanto ogni altro etero e forse di più, visto le maggiori difficoltà sociali.
Di più non so dire.
So che il desiderio di paternità e maternità non scompare solo perchè si è omosessuali....e anche qui in termini di scopi della natura ci sarebbe un bel nocciolo di questioni.
Ma mi è scaduto il tempo.

buona giornata a tutti
odissea is offline  
Vecchio 26-03-2007, 15.18.42   #33
maxim
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Riferimento: Omosessualità: contro natura?

Citazione:
Originalmente inviato da Aleksandr
Mi sembra ovvio che gli atti omosessuali sono contro natura, dire che sono normali significa sottindendere che i rapporti anali e la masturbazione siano naturali...mentre invece fiologiciamente e costitutivamente chiaramente non lo sono!...e questo anche a prescindere dalla funzione riproduttiva!

Mi sembra ovvio…ecco!
Io mi chiedo perché non ho la fortuna di possedere una spiritualità marcata che mi eviterebbe i penosi attorcigliamenti neuoronali che mi sorgono nel momento in cui mi pongo una domanda e che la maggior parte delle volte, visti i miei limiti, mi lasciano comunque senza una risposta soddisfacente…
…un po’ di fides qua, un pizzico di ratio la e le risposte vengono da se!
...mi chiedevo ora…ma se qualche dio c’ha dato la facoltà di costruire un pensiero ragionato attraverso l’uso dei neuroni…non farne buon uso, sarà contro-natura tanto quanto l’omosessualità e la masturbazione?


Citazione:
Originalmente inviato da odissea
La tua domanda potrebbe porla, capovolgendola, una persona omosessuale: come è possibile amare (carnalmente) una persona dell'altro sesso?

Diverso Odissea…
…la sessualità è un momento di conoscenza e di esperienza che si rivolge anche e soprattutto ad un corpo!
Le sensazioni di piacere, i punti erogeni, l’odore, i tempi, le forme ed i colori sono molto diversi tra un uomo ed una donna.
L’esperienza omosessuale non preclude in parte l’orizzonte verso questo tipo di conoscenze?
Odori, tempi, forme e colori di un uomo non le posso non conoscere perché sono quelle del mio corpo…non finisco mai di scoprire invece quelle di un corpo che non mi è mai appartenuto!

Lo stesso ragionamento me lo sono posto anche per i casi di pedofilia…com’è possibile che un adulto ami un corpo non ancora formato e quindi non sessualmente pronto a ricevere il tuo?

Qualcuno volesse illuminarmi…

maxim is offline  
Vecchio 26-03-2007, 17.32.08   #34
epicurus
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Riferimento: Omosessualità: contro natura?

Citazione:
Originalmente inviato da maxim
Conveniamo io e te che sia impossibile fare l’esempio di un contro-natura in quanto esso non esiste. L’omosessualità c’è…e se c’è significa che ci deve essere!

Perfetto

Citazione:
Originalmente inviato da maxim
Volevo invece porre una questione che mi frulla per la testa quando penso all’omosessualità come normalissimo rapporto amoroso tra due persone. [...]

Su questo punto non saprei risponderti, comunque credo che riguardi più la psicologia che la filosofia. Inoltre credo che tale discorso ci porterebbe lontani dall'argomento del topic.

Citazione:
Originalmente inviato da Aleksandr
Mi sembra ovvio che gli atti omosessuali sono contro natura, dire che sono normali significa sottindendere che i rapporti anali e la masturbazione siano naturali...mentre invece fiologiciamente e costitutivamente chiaramente non lo sono!...e questo anche a prescindere dalla funzione riproduttiva!

Aleksandr, in questo topic ci sono stati parecchi interventi che non sostengono le tue tesi, e tali interventi hanno portato delle argomentazioni. Quindi ti inviterei a confrontarti con tali post
epicurus is offline  
Vecchio 26-03-2007, 20.19.34   #35
bside
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Riferimento: Omosessualità: contro natura?

>Le sensazioni di piacere, i punti erogeni, l’odore, i tempi, le forme ed i colori >sono molto diversi tra un uomo ed una donna.

Se è per quello anche fra uomo e uomo. Non usciamo tutti dallo stesso stampo.

L’esperienza omosessuale non preclude in parte l’orizzonte verso questo tipo di conoscenze?

Evidentemente no. La tua domanda per me non ha molto senso perché cerchi di razionalizzare esperienze che non lo sono. C'è semplicemente chi trova più attraente il corpo maschile e chi invece quello femminile e chi s'appassiona ad entrambi.
bside is offline  
Vecchio 27-03-2007, 01.10.01   #36
Aleksandr
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Riferimento: Omosessualità: contro natura?

Citazione:
Originalmente inviato da maxim
Mi sembra ovvio…ecco!
Io mi chiedo perché non ho la fortuna di possedere una spiritualità marcata che mi eviterebbe i penosi attorcigliamenti neuoronali che mi sorgono nel momento in cui mi pongo una domanda e che la maggior parte delle volte, visti i miei limiti, mi lasciano comunque senza una risposta soddisfacente…
…un po’ di fides qua, un pizzico di ratio la e le risposte vengono da se!
...mi chiedevo ora…ma se qualche dio c’ha dato la facoltà di costruire un pensiero ragionato attraverso l’uso dei neuroni…non farne buon uso, sarà contro-natura tanto quanto l’omosessualità e la masturbazione?
La mia considerazione si basa proprio su un presupposto razionale... Perchè quando l'uomo si eccita sessualmente avviene l'erezione del pene e quando la donna si eccita avviene la lubrificazione della vagina? Allora è evidente che la natura stessa ci orienta solo a quel determinato uso della sessualità, che è la condivisione del piacere... se non si segue quell'orientamento ovviamente si va contro di essa, si va contro natura! Perchè il retto contiene materiale fecale infettivo in qualunque soggetto, perchè non corrisponde anatomicamente alla forma del pene, perchè durante l'eccitazione sessuale il retto non produce liquido lubrificante? Perchè non è predisposto per natura all'uso sessuale!
Aleksandr is offline  
Vecchio 27-03-2007, 01.21.05   #37
Aleksandr
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Riferimento: Omosessualità: contro natura?

Citazione:
Originalmente inviato da Jade_de_Montaigne
Ah, che argomento delicato!

Persone omosessuali ne ho conosciute parecchio e mi costa tanto dover fare fronte alle stupide prese di posizione della gente lì fuori. Forse non è questo il caso, ma i più pensano che una persona si alza la mattina, pensa che non ha niente da fare e quindi cambia sponda. Dicono che è contro natura... Io non sono cattolica ma, volendo spostare la cosa sul piano dell'etica religiosa, io faccio questa domanda: se Dio ha creato la vita, la natura e tutto ciò che ci circonda, non equivalrebbe ad ammettere che è stato lo stesso Dio a creare l'omosessualità? Come si fa a dire allora che l'omosessualità è contro natura? 'E stato un errore di Dio allora?

Vi prego, la mia domanda non è provocatoria, ma un semplice dubbio e sarò lieta di accogliere eventuali delucidazioni.

Grazie,

Jade
Infatti Dio non crea gli "omosessuali" o gli "eterosessuali". Dio crea delle persone. Ogni persona umana viene tentata e può subire delle influenze maligne che possono causare una particolare tendenza disordinata. L'importante è non cedere ad essa, ma combatterla grazie all'aiuto della preghiera e dei sacramenti. La tendenza omosessuale, così come tante altre tendenze, induce a fare il male... Dio non tenta nessuno al male..le tentazioni e le tendenze peccaminose vengono da un'altra persona....
Aleksandr is offline  
Vecchio 27-03-2007, 02.13.33   #38
LudoVicoVan
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Riferimento: Omosessualità: contro natura?

Urca... altro argomentino semplice, semplice.
Qui si cerca di capire cosa è o non è contro natura e se contro natura è male.
Secondo me, per prima cosa, bisognerebbe cercare di porre un punto fisso.
Partendo dal punto di vista semantico della questione "contro natura" è male.
Perché è male? Perché se vogliamo partire da un punto centrale, dobbiamo definire cosa è negativo e cosa è positivo.

Premetto che sono assolutamente eterosessuale (fino al midollo).

A questo punto si può definire se l'omosessualità sia o meno contro natura. A mio parere no. Perché? Vediamo di elencare, partendo dai motivi... più "ovvi".
1) Se consideriamo "contro natura = contro morale", secondo me, commettiamo un grosso errore di valutazione, oltre che peccare di megalomania. La nostra "morale" non corrisponde certamente alle leggi di natura. A tal proposito ricordo che lessi un interessante articolo a proposito del fatto che la natura non è ne cattiva ne buona... bensì indifferente. La natura segue una strada, segue le leggi naturali, la "filosofia naturale".
2) Inutile considerare la religione cattolica per questo argomento, sarebbe come sparare sulla croce rossa, per questo si possono divertire quelli che adorano i controsensi e i paradossi, oltre che per lo stesso motivo appena citato.
3) Inoltre se consideriamo contro natura tutti i comportamenti non atti alla riproduzione o alla sopravvivenza, dovremmo considerare contro natura anche la masturbazione e la monogamia.
4) Veniamo al motivo più "elucubrato". In natura l'omosessualità è diffusissima in tantissime specie. Inoltre esistono specie animali che possono cambiare sesso a seconda delle necessità.
Scomodando ancora l'evoluzionismo: inizialmente non esistevano i sessi. Poi, con la diversificazione delle specie e la necessità di poter mescolare i geni il più possibile, si è arrivati fino ad avere due sessi. Di fatto, credo proprio che, l'omosessualità sia una semplice traccia ancestrale di ciò che siamo stati. Un cosiddetto "atavismo". Punto e basta. C'è. Uno può nascere più o meno omosessuale, più o meno bisessuale, più o meno eterosessuale. Chi si accoppierà porterà avanti la specie. Ma sta di fatto che il "gene" c'è, ed è sempre pronto a manifestarsi più o meno.
LudoVicoVan is offline  
Vecchio 27-03-2007, 03.42.30   #39
Weyl
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Riferimento: Omosessualità: contro natura?

Citazione:
Originalmente inviato da LudoVicoVan
Urca... altro argomentino semplice, semplice.
Qui si cerca di capire cosa è o non è contro natura e se contro natura è male.
Secondo me, per prima cosa, bisognerebbe cercare di porre un punto fisso.
Partendo dal punto di vista semantico della questione "contro natura" è male.
Perché è male? Perché se vogliamo partire da un punto centrale, dobbiamo definire cosa è negativo e cosa è positivo.

Premetto che sono assolutamente eterosessuale (fino al midollo).

A questo punto si può definire se l'omosessualità sia o meno contro natura. A mio parere no. Perché? Vediamo di elencare, partendo dai motivi... più "ovvi".
1) Se consideriamo "contro natura = contro morale", secondo me, commettiamo un grosso errore di valutazione, oltre che peccare di megalomania. La nostra "morale" non corrisponde certamente alle leggi di natura. A tal proposito ricordo che lessi un interessante articolo a proposito del fatto che la natura non è ne cattiva ne buona... bensì indifferente. La natura segue una strada, segue le leggi naturali, la "filosofia naturale".
2) Inutile considerare la religione cattolica per questo argomento, sarebbe come sparare sulla croce rossa, per questo si possono divertire quelli che adorano i controsensi e i paradossi, oltre che per lo stesso motivo appena citato.
3) Inoltre se consideriamo contro natura tutti i comportamenti non atti alla riproduzione o alla sopravvivenza, dovremmo considerare contro natura anche la masturbazione e la monogamia.
4) Veniamo al motivo più "elucubrato". In natura l'omosessualità è diffusissima in tantissime specie. Inoltre esistono specie animali che possono cambiare sesso a seconda delle necessità.
Scomodando ancora l'evoluzionismo: inizialmente non esistevano i sessi. Poi, con la diversificazione delle specie e la necessità di poter mescolare i geni il più possibile, si è arrivati fino ad avere due sessi. Di fatto, credo proprio che, l'omosessualità sia una semplice traccia ancestrale di ciò che siamo stati. Un cosiddetto "atavismo". Punto e basta. C'è. Uno può nascere più o meno omosessuale, più o meno bisessuale, più o meno eterosessuale. Chi si accoppierà porterà avanti la specie. Ma sta di fatto che il "gene" c'è, ed è sempre pronto a manifestarsi più o meno.

Ecco un intervento che condivido pienamente.
Personalmente, sono un eterosessuale "straight", ma a malincuore.
Contro le mie più intime inclinazioni ho tentato di realizzare un rapporto "omo", dovendovi rinunciare per l'impossibilità manifesta di ottenere felicità da esso.
Ho sempre invidiato ai gay la dolcezza e la pienezza delle relazioni che essi stabilivano tra loro.
Relazioni assai spesso pervase di intelligenza e di passione, di sentimento e dedizione.
Nutro il dubbio che il modello "ideale" della coppia sia mutuato dalla perfezione narcisistica cui l'omosessualità può attingere, piuttosto che dalla progettualità problematica della "differenza".
E invidio i tanti amici gay che hanno questa fortuna.
Credo che l'eterosessualità sia un dovere imposto a molti dalla natura (etimo: da "nasci", natus e naturus, "che deve avere origine"): un compito faticoso e ingrato.
Weyl is offline  
Vecchio 27-03-2007, 09.40.54   #40
maxim
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Riferimento: Omosessualità: contro natura?

Citazione:
Originalmente inviato da Aleksandr
La mia considerazione si basa proprio su un presupposto razionale... Perchè quando l'uomo si eccita sessualmente avviene l'erezione del pene e quando la donna si eccita avviene la lubrificazione della vagina? Allora è evidente che la natura stessa ci orienta solo a quel determinato uso della sessualità, che è la condivisione del piacere... se non si segue quell'orientamento ovviamente si va contro di essa, si va contro natura! Perchè il retto contiene materiale fecale infettivo in qualunque soggetto, perchè non corrisponde anatomicamente alla forma del pene, perchè durante l'eccitazione sessuale il retto non produce liquido lubrificante? Perchè non è predisposto per natura all'uso sessuale!

Lo sai che mi hai quasi spiazzato?

Vediamo se ti seguo…dio crea delle persone. Neri, bianchi, maschi, femmine! Nasciamo piccolini, puri, incorrotti e senza colpe…nel corso del cammin di nostra vita subiamo delle tentazioni che comunque si possono combattere attraverso la preghiera e i sacramenti. Per prevenire queste tentazioni è necessario osservare la natura e attraverso l’uso della ragione, l’uomo può comprendere quali meccanismi essa ha posto in atto a fin di bene.
La premessa è che dio non vuole che la sua creatura si comporti contro-natura.
Come facciamo a non cadere allora in tentazioni? Semplice…osserviamola. Da un punto di vista sessuale siamo stati dotati di un organo chiamato pene, il quale si presume debba essere inserito all’interno di qualche buco! Il più adatto per forma, dimensioni, caratteristiche sembrerebbe proprio la vagina, supportata dal fatto che ne potrebbe uscire un altro prodotto di dio! Nero, bianco, maschio, femmina, piccolino, puro, incorrotto e senza colpe!

Effettivamente la tua disquisizione non fa una grinza…come dire, ci si può lavare i capelli sul bidet? Si! Ma non è lo strumento più adatto per farlo!

Benissimo…ricerchiamo alla stessa maniera altri casi di contro-natura. L’uomo nero nasce con una pelle ricca di pigmenti e qualsiasi altra parte del suo corpo è adatta per vivere in climi caldi (bocca larga, labbra spesse, capelli neri riccioluti)…allora che ci sta a fare l'uomo nero avvolto dalla nebbia a Milano in una fredda giornata di novembre?
Parrebbe un bel caso di contro-natura!
Che dice dio in proposito?...che ne pensa del fatto che la stessa natura fa tranquillamente senza di lui, risultando egli stesso il caso più emblematico di contro-natura metafisico?


maxim is offline  

 



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