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Filosofia - Forum filosofico sulla ricerca del senso dell’essere.
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Vecchio 15-12-2005, 13.04.43   #41
sunday01
Ospite abituale
 
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Data registrazione: 05-07-2005
Messaggi: 464
Il pensiero (cogito) è prerogativa di altri esseri creati???
Il cogito ergo sum è la consapevolezza di esistere???
Può darsi che altri esseri creati pensino senza sapere di pensare.
Penso, dunque sono qualcosa dentro di me: esisto e so di esistere.

Ergo sum: dunque sono e so di essere.

Non è solo pensare, ma anche sapere di pensare.

Ma, attenzione, non è il pensiero che crea la persona...

E' la persona che crea il pensiero...

Una certezza: non esiste il pensiero fine a se stesso. perciò il solo pensiero non è esistenza...




P.s.

Potrei anche dire: respiro, dunque sono... ho fame e sete, dunque sono... ma non penso perchè sono ..... es. un gatto!!!!

l'essere quello che siamo presuppone un pensiero astratto....



Ultima modifica di sunday01 : 15-12-2005 alle ore 13.11.24.
sunday01 is offline  
Vecchio 15-12-2005, 14.31.10   #42
kantaishi
Utente bannato
 
Data registrazione: 15-05-2004
Messaggi: 1,885
[quote]Messaggio originale inviato da alessiob
[b](per kantaishi discorso interessante, che meriterebbe una discussione a parte.)

Pensavo che l'obiettivo di ogni post fosse quello di "provare" a trovare una soluzione comune ad un problema.

La nostra domanda è questa: E esatto il Penso dunque sono di cartesio?

Salve,
non è affatto esatto perchè tu non pensi ma"vieni pensato"allo stesso modo che un disco non incide ma "viene inciso".
Il disco non inciso è un nessuno ,ma anche il disco inciso è nessuno perchè non è stato lui a incidersi.
Altri esempi:
se un Iraniano pensa come un musulmano,vuol dire che lui "non è":cogito ergo NON SUM.
Se un Italiano pensa da cristiano vuol dire che non è:cogito ergo NON SUM.
Se un abitante di Calcutta pensa come un Hindù,lui non è.
La società induista é ma non lui:cogito ergo NON SUM.
Viceversa quando un Buddha parla,dice cose che mai nessuno al mondo ha detto e pertanto solo per lui vale la frase:cogito ergo sum. Ma quel suo" cogitare" non viene dal cervello,non viene cioè dal CD o dal DVD ma dal Telegiornale,dalla trasmissione cosmica in diretta.
Quando Giacomo Puccini scrive la musica delle parole:

"Che gelida manina,me la lasci riscaldar?
Cercar che giova,al buio non si trova........"

le parole vengono dalla"cogitazione"del cervello ma non la musica.
Quella viene dalle"Sfere".
Quando i cristiani di 1500 anni fa dicevano che San Dionigi Aeropagita parlava per ispirazione dello Spirito Santo,sapevano esattamente cosa dicevano.
E chi ha scritto la favola "La lampada di Aladino."sapeva esattamente il significato di quel"Genio della lampada."

Shalom.

Kantay.
kantaishi is offline  
Vecchio 15-12-2005, 14.36.21   #43
alessiob
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Messaggi: 749
Dunque non è esatto il penso dunque sono.


Proviamo a formulare la domanda in altro modo: Ho la certezza che esista qualcosa e non il nulla?

Dunque sono certo che il nulla per ora non esiste?
alessiob is offline  
Vecchio 15-12-2005, 14.52.31   #44
epicurus
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Data registrazione: 18-05-2004
Messaggi: 2,725
Citazione:
Messaggio originale inviato da alessiob
Proviamo a formulare la domanda in altro modo: Ho la certezza che esista qualcosa e non il nulla?

Dunque sono certo che il nulla per ora non esiste?

alessio, forse a volte non leggi o ti dimentichi i post precesenti, ma io ho risposto moltissime volte (in questo topic e in quello tuo sulla certezza) a questo interrogativo. prova a dare un occhio


epicurus

P.S. condividi l'argomento che il linguaggio è intrinsecamente pubblico e che quindi (a) il cogito non può essere il Fondamento epistemico e che (b) il mondo esterno esiste?
epicurus is offline  
Vecchio 15-12-2005, 14.53.00   #45
kantaishi
Utente bannato
 
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Messaggi: 1,885
[quote]Messaggio originale inviato da alessiob
[b]Dunque non è esatto il penso dunque sono.


Proviamo a formulare la domanda in altro modo: Ho la certezza che esista qualcosa e non il nulla?

Dunque sono certo che il nulla per ora non esiste?

Shalom,
sei stato condizionato dalla società in cui vivi a pensare tramite il cervello .E tramite il cervello,non puoi avere nessuna certezza,nè di qualcosa nè del nulla.
La certezza viene solo dal non pensiero.
Tramite il non pensiero,"vedi" la realtà.
Così spiega il Buddha:

"Un giorno entrai nella Valle dei Ciechi e li vidi discutere animosamente riguardo la proboscide dell'elefante:alcuni ciechi dicevano che quel"coso" era una quinta gamba,mentre altri dicevano che è una seconda coda.
Molti guru avevano tentato di far capire loro che era la proboscide ma nessuno ci credeva:
"come? Un naso lungo fino a terra?? Impossibile!!!"

Io invece non dissi nulla,li caricai sul mio carro e li portai dal medico oculista."

Pensa alla "destra" e alla "sinistra"italiana.
Cieco Berlusconi e cieco Prodi......ma....la cosa fa paura!

"Gesù dava la vista ai ciechi ma i ciechi non possono capire cosa vuol dire dare la vista ai ciechi. "(Teresa d'Avila.)

Shalom !

Kantay.
kantaishi is offline  
Vecchio 15-12-2005, 15.04.02   #46
kantaishi
Utente bannato
 
Data registrazione: 15-05-2004
Messaggi: 1,885
NO MIND.

Shalom,
oggi va di moda ripetere lo slogan dei veri maestri buddhisti (tutti loro conoscono la lingua inglese.)che,tradotto appunto in Inglese suona come:la via del "NO MIND"del non pensiero.
E i Buddhisti si divertono un mondo quando i discepoli chiedono:

"Ma cosa si vede nel non pensiero?Il nulla?"

E i Buddhisti rispondono:

"Ma come fa il mio cervello a spiegarti cos'è il non cervello?"

Ma a chi comprende e va oltre il cervello spiegano che,dopo la mente c'è lo Spirito,dopo lo Spirito c'è il Brahma Kaya(il mondo di Brahma)e dopo il Brahma Kaya c'è il Nirvana Kaya(l'annullamento positivo nel Cosmo) e tutti questi stadi evolutivi sono raggiungibili qui e ora da chiunque.
Come?
Basta che ti metti al di sopra del Papa,al di sopra di Cristo e al di sopra di Dio.
Più facile di così?

Siddharta Gautama dixit.

Kantay.
kantaishi is offline  
Vecchio 15-12-2005, 17.54.01   #47
alessiob
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Data registrazione: 16-10-2005
Messaggi: 749
ragazzi scusate, ma anche se ho letto i vostri lunghi post non ho il tempo sempre di rivederli, poichè sono impegnato in molti argomenti e non posso venire in rete a lungo.

Forse non mi sono espresso bene: sono daccordissimo sul fatto che il mio cervello sia condizionato dalla società ecc, ma la mia domanda è questa: Secondo voi è possibile che esista il nulla più totale?

A mio avviso no.
alessiob is offline  
Vecchio 15-12-2005, 18.01.01   #48
epicurus
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Messaggio originale inviato da alessiob
Secondo voi è possibile che esista il nulla più totale?

No. Motivi:

(a) perchè il linguaggio è intrinsecamente pubblico. qui mi riallaccio all'esternalismo semantico, che implica (a mio avviso) l'esternalismo dei contenuti mentali, e quindi un'idea della mente irriducibile al cervello ed intrinsecamente dipendente (ontologicamente, e non di in-formazione). quindi i nostri pensieri presuppongono l'esistenza del mondo.

(b) per l'interconnessione tra credenze e significati, la maggior parte delle nostre credenze basilari sono vere.


epicurus

P.S. per credenze basilari intendo quelle concernenti gli oggetti e i fatti con i quali abbiano contatto causale diretto: le parti del mio corpo, i pini, i gatti, i palazzi, le macchine, i computer, etc...
epicurus is offline  
Vecchio 15-12-2005, 18.05.25   #49
alessiob
Ospite abituale
 
Data registrazione: 16-10-2005
Messaggi: 749
Bene abbiamo trovato in due un punto in comune, ora non resta altro da fare che sentire le risposte su questa domanda del signor Nexus6 e del signor kantaishi, che sono pregati di esprimersi con un Si, o No, inserendo se lo desiderano le motivazioni come ha fatto Epicurus.

Da li partiremo.
alessiob is offline  
Vecchio 15-12-2005, 18.17.04   #50
nonimportachi
Utente bannato
 
Data registrazione: 04-11-2004
Messaggi: 1,010
interessante discussione davvero.

Non sono avvezzo a massime filosifiche, generalmente mi ripugnano. Ma qui mi sembra calzante ed illuminante la seguente, di cui però non conosco l'autore:

LA VERITA' NON ESISTE E TUTTO E' CONCESSO
nonimportachi is offline  

 



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