E' nell'idea stessa nascosto il germe della "dittatura".




Ciao.

si. Confermi che stai parlando di una cosa che non conosci assolutamente. Forse hai sentito il pagliaccio in TV sproloquiare sul comunismo ed invece di DOCUMENTARTI hai semplicemente fatto quello che la maggiorparete della gente fa. SI ACCODA

il comunismo esprime un concetto di UGUALIANZA SOCIALE (a livello di diritti e doveri)

OVVIO che poi, ogni persona è squisitamente diversa ed eccelle in cose differenti


dopo questo, credo che la conversazione sia del tutto sterile
in quanto non sei sufficientemente a conoscenza dei fatti e dici cose prive di ogni fondamento

ciao

Ho già espresso il mio pensiero, a proposito.

Ciao.

Questo è un concetto di socialismo e di democrazia, invece.

Infatti, neanche più il comunismo in Italia vuole più chiamarsi tale, appoggiando (almeno a parole) un idea di uguaglianza sociale ma non piatta e sterile come quella proposta dal comunismo, ma differenziata, comunque, sia economicamente che nel pensiero (accettazione di altre idde, pluralismo dei partiti, cosa non possibile nel comunismo). E i diritti e i doveri, da un punto di vista però di pluralismo, e accettazione delle differenze, anche economiche e di produzione (quindi, integrazione con il capitalismo).

Ciao.

Le idee, le idee dei comunisti!!!

25 Aprile 1945
Non maledire questo nostro tempo
Non invidiare chi nascerà domani
Chi potrà vivere in un mondo felice
Senza sporcarsi l’anima e le mani.
Noi siam vissuti come abbiam potuto
Negli anni oscuri senza libertà.
Siamo passati tra le forche ed i cannoni
Chiudendo gli occhi e il cuore alla pietà.
Ma anche dopo il più freddo degli inverni
Ritorna sempre la dolce primavera,
La nuova vita che comincia stamattina,
In queste mani sporche ha una bandiera.
Non siamo più né carne da cannone
Né voci vuote che dicono di sì.
A chi è caduto per la strada noi giuriamo
Pei loro figli non sarà così.

Vogliamo un mondo fatto per la gente
Di cui ciascuno possa dire “è mio”,
Dove sia bello lavorare e far l’amore,
Dove il morire sia volontà di dio.
Vogliamo un mondo senza patrie in armi
Senza confini tracciati coi coltelli.
L’uomo ha due patrie, una è la sua casa,
E l’altro è il mondo, e tutti siam’fratelli.
Vogliamo un mondo senza ingiusti sprechi,
Quando c’è ancora chi di fame muore.
Vogliamo un mondo in cui chi ruba va in galera,
Anche se ruba in nome del signore.
Vogliamo un mondo senza più crociate
Contro chi vive come gli piace.
Vogliamo un mondo in cui chi uccide è un assassino,
Anche se uccide in nome della pace.

L.Lunari G.Negri

Se ti stanno uccidendo un tuo caro, uccideresti per salvarlo?



Mi raccomando la risposta, deve essere "precisa".

guarda non è che vince chi scrive per ultimo eh ?
stai in qualche modo difendendo i cosidetti TERRORISTI con quella frase...

non puoi banalizzare all'estremo discorsi cosi' complessi su'


(ma poi mi chiedo... perchè vuoi avere l'ultima parola ? possibile che sei cosi' insicuro ? )

Mi dispiace, ma questo modo di rispondere non ha senso.

Questa è "l'affermzaione":


Vogliamo un mondo in cui chi uccide è un assassino,
Anche se uccide in nome della pace.


E questa è la domanda:


Se ti stanno uccidendo un tuo caro, uccideresti per salvarlo?





Qual'è, la risposta?





No perchè, se la risposta è SI, allora significa che si può uccidere per la pace, come quella che deve reganre in una famiglia dove nessuno dovrebbe venire ed ucciderti un tuo caro. E questo significa anche, che l'affermazione di sopra: "Vogliamo un mondo in cui chi uccide è un assassino, Anche se uccide in nome della pace" è un affermazione "falsa".

Ciao.

Ma io non ho cari! Sono così comunista che da bambina mi mangiavo da sola!! (lo so, è copiata, pagherò i diritti d'autore )



ps. è una battuta. Specifico, non si sa mai. Magari è così stupida che potrebbe non essere capita.

Va bene. Invece, qual'è la risposta?



Ciao.