Fragola, mi parli di Manifesto.....mmmm io ho letto la Padania e tu ?? .... ma dimmi che c'entra, mica dico che il corriere sia la Bibbia...ma poi scusate, ma pè cosi' difficile analizzare l'articolo dal quale è nato il forum.
Qui si stanno facendo tante chiacchere per nulla....Berlusconi e Prodi adesso, L'america.....ma guardate che si sta parlando di una cosa detta e richiesta da quegli stati che avevano quel comunismo che voi tanto difendete....

Ma ragionare sul perchè l'han detto no ???

Kannon, ma nn svelare certi segreti....che poi tanto non li ammetteranno mai !!!!

vedete voi seite l'emblema della dittatura comunista. Quel che dite voi deve essere giusto perchè un 5ale Marx a sparato fuori delle ideologie interessanti dal punto di vista teorico, impraticabili dal punto di vista pratico.

Inutile dire che son state alcune persone che hanno rovinato l'ideali del comunismo.....ma ripeto, se tutti quelli che ci han provato han fatto delle caxxate .... mi dite che potrebbe mai applicare quelle ideologie ?? Il popolo ??

"Ti rispondo due cose: Una che non è questo l'argomento della discussione che invece è se comunismo e nazismo siano paragonabili e secondo me non lo sono. Nemmeno considerando gli aspetti più aberranti del comunismo."


Certo! Milioni e milioni di morti non significano niente, infatti.


"L'altra è che siamo stacolmi di esempi di democrazie solo a parole, dove la pluralità di opinioni esiste solo in teoria. Dove il valore, anche teorico, non è la libertà di opinione ma solo il profitto. Dove il solo concetto di equa distribuzione della ricchezza è una bestemmia. Come lo è il concetto di rispetto della diversità."


Invece, nei sistemi "comunisti", sono tutte rose e fiori. Ti ho già detto che anche nelle nostre democrazie si deve migliorare, e parecchio, e personalmente, neanche a me piace un capitalismo aggressivo e che tende ad arricchire pochi impoverendo molti. Ma attenzione, le nostre democrazie, sono distanti anni luce da quei sistemi, in ogni caso.


"Ho già detto che non voglio difendere regimi indifendibili, ma questi regimi non sono stati gli unici frutti del comunismo."


Milioni e milioni di morti: nessuna giustificazione! Il sistema, non funziona.


Ciao.

Guarda che non parlavo del Manifesto giornale, ma del "Manifesto del partito comunista" pubblicato a Londra nel 1848 e scritto da Marx e Engels.

Berlusconi lo hai tirato fuori tu e io ti ho risposto con una battuta. Me ne scuso, ma anche sparare sulla corcerossa fa sempre punti

Ma, veramente io sto argomentando sul fatto che non mi pare che comunismo e nazismo siano paragonabili, anche se capisco che chi ha vissuto nei regimi comunisti possa desiderare la distruzione dei simboli di quel regime, ma le due cose a me continuano a non sembrare paragonabili.
Sono la prima ad essere impegnata in difesa del Tibet e contro la pena di moprte in Cina. Mi mi pare opportuno fare i dovuti distinguo.

Vogliamo parlare dei milioni e milioni di morti che le nostre democrazie provocano ogni giorno nei ... "paesi in via di sviluppo"? (leggi colonie)

Il comunismo, ha fatto molti più morti del nazismo?

E' forse quì, la differenza?

Ciao.

Se ti va, inizia pure! Vediamo di che morti parli, vediamo chi ne è responsabile (forse tutti, non credo che si possa escludere nessuno, ma parliamone), e vediamo se questo, in ogni caso, giustifica il comunismo, o meglio riuscirà a nascondere il fatto, che questo ha causato più morti del nazismo, ma non si vuole ammettere! Prego, ...





Ciao.

Ogni medaglia ha due facce. Ogni regime ha del buono e del cattivo, del sano e del marcio. La mancanza di libertà non sempre è un male, soprattutto se una volta concessa, qualcuno ne abusa. Mi viene in mente un regime comunista, quello di Tito. Finché era in vita il maresciallo, stavano tutti a pane ed acqua, zitti e buoni. Dopo la sua morte... il diluvio! Nel senso che dalla Jugoslavia sono uscite via via le varie "nazioni" che la componevano. Ha iniziato la Slovenia, poi la Croazia e infine la Bosnia, con gli effetti che tutti conosciamo. Ma allora è proprio vero che si stava meglio quando si stava peggio? Qualche anno fa andai in vacanza a Praga. Una ragazza ivi residente mi disse che, sì, era vero, avevano avuto la libertà con la "caduta del muro" e del regime comunista. Per contro avevano perso diverse certezze. Trasporti pubblici efficienti, un lavoro per tutti, scuola e sport gratuiti o quasi.... lasciavano tutto ciò in nome della libertà di parola e di altri valori fino a quel tempo negati.
Non facciamoci prendere da un'affermazione di Reaganiana memoria, secondo la quale l'Unione Sovietica rappresentava l'Impero del Male... La verità non è tutta da una parte.
Comunismo e nazismo, per essere degli "ismi" hanno in comune qualcosa: l'esasperazione di un'idea. "Credere, obbedire e combattere": questi verbi tanto cari al nazismo, di fatto (anche se non lo ammetteranno mai) sono altrettanto cari agli esportatori di libertà: gli Usa. In modo diverso, ma lo sono, ed è inutile nasconderlo.
Poi, altre caratteristiche comuni a nazisti e comunisti: il fatto di annotare tutto, di spiare con ogni mezzo gli avversari, ecc...

Così, un esempio per tutti, semplice semplice: 4000 neonati al giorno a causa della politica della nestlè sull'allattamento artificiale.

Non credo che la Nestlè sia l'unica responsabile, però in tal senso fa la sua parte.