Troppe anime belle, troppi buoni sentimenti, troppo profumo di paradiso, che saggiamente kore cerca di contenere…..Purtroppo io non sto nella vostra schiera e quindi non sento questa felicità aleggiarmi intorno alle tempie. Eppure non sono anti-religioso e ho cercato di far comprendere, ai non religiosi di questo forum, che non si può dimenticare tutto ciò che hanno rappresentato le religioni (non una sola religione, naturalmente) per l’umanità, la cultura e la storia. Non sono antireligioso, anche se la mia fede non si ferma a ciò che dicono o fanno le religioni, cioè ai buoni sentimenti e ai profumi d’incenso che esse diffondono. Forse quei profumi avvolgono un’ara deserta perché Dio, se c’è, non può che trascendere le nostre preghiere e le nostre intenzioni, anzi tutte le qualifiche che gli danno le chiese, ma anche, ovviamente, le accuse dei critici e degli ipermoralisti che non possono perdonare a Dio le ingiustizie del mondo o, come Ivan Karamazov, l’agonia di un bambino. Forse pensate: ma a che serve il tuo Dio? Certo a nulla di quanto desiderate, anche se proprio questo dimostra che il vostro Dio l’avete creato voi perché ne avete bisogno e perché – come ho detto nell’omonimo argomento di questo forum – "onnipotente è il desiderio".

Forse quello che ho appena detto ha ingannato Lucifero facendogli credere che io sia una specie di Faust pronto a firmare. Ed è intervenuto, il portatore di luce, dicendo: ma in fondo, che cosa importa se siete un corpo o qualcosa d’altro e di più? L’importante è ciò che sapete e ciò che volete ottenere, cioè fin dove si estende il vostro orizzonte: se rimane nell’ambito dei vostri nervi e dei vostri interessi o se va un poco oltre, fino a includere almeno un villaggio, un popolo, un’umanità - nel qual caso io vi potrei aiutare. E non è questo, in fondo, che raccomanda il Signore? Siete entrati nel forum per capire la verità o per dare sfogo alla chiacchiera? Il vostro corpo arriva fin dove arrivano le vostre emozioni, il vostro pensiero, la vostra capacità di odiare e di amare – ed è lo stesso, vi assicuro, nel grande universo. Fisico o metafisico - è importante saperlo? Sapere se oltre di esso c’è il vuoto, se il tempo si ferma al suo margine o si estende di là….Fisica o metafisica, alla fine che giova? O questo rivoluzionerebbe il vostro destino? Forse non è nemmeno necessario sapere se chi parla è Lucifero o Dio, o sapere perché c’è l’universo invece del nulla: perché così è, e vi deve bastare. O volete qualcosa su cui i filosofi possano litigare e discutere se il corpo basta o non basta, se la fisica è nulla ed esiste ciò che una volta chiamavate lo spirito, ossia un creatore che ha fissato il principio e la fine di questo universo? E importante saperlo, se alla fine tutti dovrete morire?

Carissimo emmeci, mi piace come scrivi,ma sopratutto,l'ultima tua frase: Alle fine tutti dovrete morire.e forse anch'IO. Ciao da espert37 e Buon Natale

siamo corpo ed energia. Evidente no?

Evidente... Scusate... Spiego
Secondo me un cadavere è un corpo. Che differenza c'è tra un cadavere e un vivo? Energia che lo muove.

Quindi non possiamo essere solo corpo.

Buon natale a te, Espert 37. Ma si può scrivere buon natale dopo aver detto che alla fine tutti dobbiamo morire? Eppure proprio qui sprizza una luce ad illuminare il nostro teatro: che la morte è la fine del male. Chi sa, forse nessuno crede, in questo giorno, all’inferno. E se la morte dovesse comportare la scomparsa dell’essere, ebbene il costo non pare eccessivo: è questo il terribile e rasserenante mistero della catarsi.
Ma no, allontaniamo almeno per un momento l’apertura del sipario teatrale: forse potrebbe incominciare un altro spettacolo: una commedia? O quello che in Grecia chiudeva la trilogia, cioè un dramma di satiri? O basta quel po’ di pietà con cui il coro assisteva all’evento e piangeva la fine del suo eroe?
No, sono proprio giù di corda e non c’è verso, almeno quest’anno, che accenda le luci e inizi a cantare.