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Filosofia - Forum filosofico sulla ricerca del senso dell’essere.
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Vecchio 03-12-2007, 15.58.21   #61
Celavano Ganneviz
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Riferimento: Dimostrazione per tutti [non siamo solo un corpo?]

Citazione:
Originalmente inviato da epicurus
Le nostre conoscenze ci dicono che noi, senza cervello e altre parti del nostro corpo, non possiamo essere vivi. Su questo possiamo essere sicuri, il problema è che si può far volare la fantasia quanto si vuole... Qualcuno potrebbe rispondere a quanto ho appena scritto: "Ok, noi senza corpo o con un corpo molto danneggiato non possiamo vivere, però dopo la morte il nostro corpo si potrebbe ricomporre e continuare a vivere in un altro luogo". (Questo, tra l'altro, è ciò che credono i cattolici.)
Naturalmente su una questione del genere noi non possiamo decidere...



Noi chiamiamo "persona" (o "persona viva") quella cosa che si imbarazza, corre, parla del più e del meno, si innamora, si adira, accarezza, strilla, respira, sogna, singhiozza, si appassiona di un'idea, etc....... Quando non c'è più tutto questo, per un certo lasso di tempo, allora la persona non c'è più, è morta.
Cosa sia cambiato nel suo corpo lo lascio ai medici, e comunque sono cose contingenti: che quando uno muore sia quello o quell'altro organo che cessa di funzionare, è irrilevante.



Vedo che eravamo d'accordo fino dall'inizio ^^
Celavano Ganneviz is offline  
Vecchio 04-12-2007, 00.44.07   #62
donella
Ospite abituale
 
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Riferimento: Dimostrazione per tutti [non siamo solo un corpo?]

Sono così Entusiasta dei punti di contatto ritrovati (fra Molti se non fra Tutti)... che mi verrebbe da festeggiare in uno di quei modi oggettivamente scemotti... e che pure, se sapientemente collocati in chiusura di un film o di una festa, lasciano dentro una traccia di allegria... che nel ricordo avvolge tutta la durata del film o della festa.

Giochino terra-terra , fatto incrociando una seria (nonchè rigorosa e doverosa) annotazione di Epicurus .... con una facezia co-prodotta dalla scienza medica e resa più che leggibile (leggibile anche in braille) ....dalla TV del peggior genere. Propongo.

Tu Epicurus saggiamente dici: "Ok, noi senza corpo o con un corpo molto danneggiato non possiamo vivere, però dopo la morte il nostro corpo si potrebbe ricomporre e continuare a vivere in un altro luogo". (Questo, tra l'altro, è ciò che credono i cattolici.)Naturalmente su una questione del genere noi non possiamo decidere...

La TV del peggior genere (mai visto "C'è posta per te?") - che se la guardi positivo qualcosa riesci comunque a tirarci fuori - nel suo niente, non di rado fa colore con arzilli ottuagenari (dovuti in buona parte alla scienza medica) che baldanzosi si propongono in ricerca di un lui o una lei che, ottuagenari anch'essi, furono oggetto di ardenti passioni e castigatissime palpitazioni....di 50anni prima.
Rarissimo che si riconoscano.
Frequentissimo che il "cercato" affronti con riluttanza e diffidenza l'altrui ricerca.
Frequentissimo (direi quasi la regola) che, nella migliore delle ipotesi, e cioè con necessitata accondiscendenza alle risultanze della dettagliata ricerca... segua un molto diplomatico "si, ok, è passata una vita intera, grazie d'avermi pensato, potevo anche farne a meno, tengo famiglia, cordialità ma lasciamoci perdere... che tanto ormai...".

Nel suo niente, questo carnevale mi ha sempre fatto male... perchè depone per una relativizzazione di tutto che non sono abbastanza "vecchia" da farmi scivolare addosso. (Anche i non credenti Amano e hanno Passioni). Ma questo, ora, non c'entra.

Nel niente del programma TV cerco di trovare uno spunto di riflessione.
Lo trovo ed è molto amaro.
Nell'amaro cerco il gioco, e giocando chiedo a chi crede che ci ricomporremo:

Mario in calzoncini corti, a sette anni, vive per la sua mamma.
Mario con i primi calzoni lunghi, a sedici anni, potrebbe sclerare per Maria, e sarebbe disposto anche a vendersi la mamma se il prezzo servisse a conquistare Maria.
Mario a ventisei anni, faticosamente resettata l'imprendibile Maria, vede in Giovanna la summa dei valori e la sposa e fa figli.
Mario a trentanoveanni, vagamente sentendosi portatore d'acqua non protagonista, trova il suo momento di gloria in Cinzia di cui s'intriga fortemente.
Mario a cinquantaquattro anni ....ha probabilemente le scatole piene sia di Giovanna che di Cinzia. Maria sono quasi trent'anni che manco la pensa. La Mamma è sempre la Mamma, ma dopo aver conosciuto bene (almeno) Giovanna e Cinzia.... è meglio che alla Mamma pensi come Mamma... perchè se fosse come Giovanna e Cinzia.... non ci resterebbe più neanche la Mamma.
Se Maria (quella della Passione dei sedici anni) ormai sdentata....riesce fuori a "C'è posta per te"... far finta di non ricordarsela è solo operazione necessitata dalla necessaria economizzazione delle energie minimali per la sopravvivenza... fatta di un pasto possibilmente decente e di un letto pulito in una casa... non "più sicura"... ma forse solo "più nota ed esplorata" di qualunque altro angolo di mondo ostile.

Domanda giocosa a chi crede nella ricomposizione: quale Mario si ricompone, atteso che dentro una Vita, per ogni Mario, ci sono infiniti Mario

donella is offline  
Vecchio 04-12-2007, 13.17.16   #63
Dasein
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Riferimento: Dimostrazione per tutti [non siamo solo un corpo?]

Citazione:
Originalmente inviato da donella
Sono così Entusiasta dei punti di contatto ritrovati (fra Molti se non fra Tutti)... che mi verrebbe da festeggiare in uno di quei modi oggettivamente scemotti... e che pure, se sapientemente collocati in chiusura di un film o di una festa, lasciano dentro una traccia di allegria... che nel ricordo avvolge tutta la durata del film o della festa.

Giochino terra-terra , fatto incrociando una seria (nonchè rigorosa e doverosa) annotazione di Epicurus .... con una facezia co-prodotta dalla scienza medica e resa più che leggibile (leggibile anche in braille) ....dalla TV del peggior genere. Propongo.

Tu Epicurus saggiamente dici: "Ok, noi senza corpo o con un corpo molto danneggiato non possiamo vivere, però dopo la morte il nostro corpo si potrebbe ricomporre e continuare a vivere in un altro luogo". (Questo, tra l'altro, è ciò che credono i cattolici.)Naturalmente su una questione del genere noi non possiamo decidere...

La TV del peggior genere (mai visto "C'è posta per te?") - che se la guardi positivo qualcosa riesci comunque a tirarci fuori - nel suo niente, non di rado fa colore con arzilli ottuagenari (dovuti in buona parte alla scienza medica) che baldanzosi si propongono in ricerca di un lui o una lei che, ottuagenari anch'essi, furono oggetto di ardenti passioni e castigatissime palpitazioni....di 50anni prima.
Rarissimo che si riconoscano.
Frequentissimo che il "cercato" affronti con riluttanza e diffidenza l'altrui ricerca.
Frequentissimo (direi quasi la regola) che, nella migliore delle ipotesi, e cioè con necessitata accondiscendenza alle risultanze della dettagliata ricerca... segua un molto diplomatico "si, ok, è passata una vita intera, grazie d'avermi pensato, potevo anche farne a meno, tengo famiglia, cordialità ma lasciamoci perdere... che tanto ormai...".

Nel suo niente, questo carnevale mi ha sempre fatto male... perchè depone per una relativizzazione di tutto che non sono abbastanza "vecchia" da farmi scivolare addosso. (Anche i non credenti Amano e hanno Passioni). Ma questo, ora, non c'entra.

Nel niente del programma TV cerco di trovare uno spunto di riflessione.
Lo trovo ed è molto amaro.
Nell'amaro cerco il gioco, e giocando chiedo a chi crede che ci ricomporremo:

Mario in calzoncini corti, a sette anni, vive per la sua mamma.
Mario con i primi calzoni lunghi, a sedici anni, potrebbe sclerare per Maria, e sarebbe disposto anche a vendersi la mamma se il prezzo servisse a conquistare Maria.
Mario a ventisei anni, faticosamente resettata l'imprendibile Maria, vede in Giovanna la summa dei valori e la sposa e fa figli.
Mario a trentanoveanni, vagamente sentendosi portatore d'acqua non protagonista, trova il suo momento di gloria in Cinzia di cui s'intriga fortemente.
Mario a cinquantaquattro anni ....ha probabilemente le scatole piene sia di Giovanna che di Cinzia. Maria sono quasi trent'anni che manco la pensa. La Mamma è sempre la Mamma, ma dopo aver conosciuto bene (almeno) Giovanna e Cinzia.... è meglio che alla Mamma pensi come Mamma... perchè se fosse come Giovanna e Cinzia.... non ci resterebbe più neanche la Mamma.
Se Maria (quella della Passione dei sedici anni) ormai sdentata....riesce fuori a "C'è posta per te"... far finta di non ricordarsela è solo operazione necessitata dalla necessaria economizzazione delle energie minimali per la sopravvivenza... fatta di un pasto possibilmente decente e di un letto pulito in una casa... non "più sicura"... ma forse solo "più nota ed esplorata" di qualunque altro angolo di mondo ostile.

Domanda giocosa a chi crede nella ricomposizione: quale Mario si ricompone, atteso che dentro una Vita, per ogni Mario, ci sono infiniti Mario



Non può darsi che il Mario-corpo sia sempre lo stesso è ciò che in lui cambia è solo la relazione del suo corpo col mondo?
Cioè il corpo rimane tale, la relazione col mondo cambia e Mario in ogni circostanza ha comportamenti diversi.
Per cui si ricompone sempre Mario, poi in che relazione si troverà col mondo nessuno lo sa, ma probabilmente sarà comunque una relazione diversa da tutte le altre.
Dasein is offline  
Vecchio 04-12-2007, 15.05.28   #64
epicurus
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Riferimento: Dimostrazione per tutti [non siamo solo un corpo?]

Citazione:
Originalmente inviato da donella
Tu Epicurus saggiamente dici: "Ok, noi senza corpo o con un corpo molto danneggiato non possiamo vivere, però dopo la morte il nostro corpo si potrebbe ricomporre e continuare a vivere in un altro luogo". (Questo, tra l'altro, è ciò che credono i cattolici.)Naturalmente su una questione del genere noi non possiamo decidere...

Voglio precisare che, stranamente, molti cattolici che ho incontrato o non sapevano nulla della resurrezione del corpo, o gran poco. Poi, leggendo qua e là, ho scoperto che nella storia tale dottrina ha sempre creato un po' di imbarazzo tra le persone.

Citazione:
Originalmente inviato da donella
Domanda giocosa a chi crede nella ricomposizione: quale Mario si ricompone, atteso che dentro una Vita, per ogni Mario, ci sono infiniti Mario

Rispondo io, anche se non credo affatto alla ricomposizione/resurrezione del corpo. La Chiesa cattolica, naturalmente, non risponde a questa faccenda. Semplicemente ci viene detto che alla Fine del Mondo, avverrà il Giudizio Universale, "Dio nella sua onnipotenza restituirà definitivamente la vita incorruttibile ai nostri corpi riunendoli alle nostre anime, in forza della risurrezione di Gesù". Si dice anche che l'uomo avrà un corpo glorificato...

La tua domanda, quindi, necessita ancora di una risposta, ma ti suggerisco di non farla ad un cattolico, infatti potrebbe sempre risponderti come è stato risposto nella Bibbia: « Ma qualcuno dirà: "Come risuscitano i morti? Con quale corpo verranno?". Stolto! Ciò che tu semini non prende vita, se prima non muore, e quello che semini non è il corpo che nascerà, ma un semplice chicco [...]. Si semina corruttibile e risorge incorruttibile. [...] È necessario infatti che questo corpo corruttibile si vesta di incorruttibilità e questo corpo mortale si vesta di immortalità » (1 Cor 15,35-37.42.52-53)

(Dai un occhio a questo link, dal 997: http://www.vatican.va/archive/catech...p123a11_it.htm)

Ritorniamo al nostro amico Mario: uno che credesse alla resurrezione del corpo simile a quella cattolica (e non per questo deve essere cattolico), che posizione potrebbe adottare? Bé, la risposta più facile è: Mario risorgerà com'era l'ultimo istante della sua vita. Un'altra risposta: dopo la resurrezione del corpo, oltre ad un corpo glorificato, avremo anche un'anima glorificata, cioè vivremo in uno stato interiore profondamente differente da quello attuale, una mente che può scrutare in un attimo tutto l'universo, una mente che ha superato il modo umano di vivere l'amore. (E se muore un bimbo di 10 anni, come resuscita?)

Ripeto, questa posizione non è verificabile, quindi non possiamo decidere una volta per tutte, anche se rimango scettico al 100% a riguardo.
Quindi quando Griago si domanda "E come dimostrarlo?", la risposta è semplice "Aspetta (e se c'è un dopo-morte, allora lo saprai, altrimenti no)"

epicurus is offline  
Vecchio 04-12-2007, 17.45.17   #65
koan
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Riferimento: Dimostrazione per tutti [non siamo solo un corpo?]

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Originalmente inviato da Dasein
Non può darsi che il Mario-corpo sia sempre lo stesso è ciò che in lui cambia è solo la relazione del suo corpo col mondo?
Siamo sicuri che la relazione che abbiamo col mondo sia quella del nostro corpo... ?
Non ha più valore il significato di "relazione" rispetto a quello di chi/cosa ( Mario/corpo ) l'avesse, ne facesse uso ? voglio dire, quello che si diviene, attraverso tutti i passaggi illustrati da Donella ( in cui tutti quanti - nessuno escluso - sono resi un'unità ( un DNA ) inscindibile nell'integrità della persona di Mario ), segue il senso di un percorso che non potrebbe non esaurirsi con il corpo di Mario .. ? Non potrebbe succedere che il corpo di Mario sia solo il mezzo utilizzato dalla sua persona al fine di fare esperienza e riscoprirsi in un'altra realtà parallela ( 'duale' rispetto a quella nostra materiale ) attraverso una forma che darebbe persino un senso al senso stesso di "relazione", più che di quello dipendente dal corpo fisico e basta .. ?
koan is offline  
Vecchio 04-12-2007, 22.37.00   #66
Celavano Ganneviz
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Citazione:
Originalmente inviato da koan
Siamo sicuri che la relazione che abbiamo col mondo sia quella del nostro corpo... ?
Non ha più valore il significato di "relazione" rispetto a quello di chi/cosa ( Mario/corpo ) l'avesse, ne facesse uso ? voglio dire, quello che si diviene, attraverso tutti i passaggi illustrati da Donella ( in cui tutti quanti - nessuno escluso - sono resi un'unità ( un DNA ) inscindibile nell'integrità della persona di Mario ), segue il senso di un percorso che non potrebbe non esaurirsi con il corpo di Mario .. ? Non potrebbe succedere che il corpo di Mario sia solo il mezzo utilizzato dalla sua persona al fine di fare esperienza e riscoprirsi in un'altra realtà parallela ( 'duale' rispetto a quella nostra materiale ) attraverso una forma che darebbe persino un senso al senso stesso di "relazione", più che di quello dipendente dal corpo fisico e basta .. ?




Non voglio sembrarti sempre il cirticone che ti attacca ogni volta che dai una tua risposta, ma sinceramente quello che dici è opinabile, ossia potrà essere scoperto solo dopo la morte (ammesso che dopo la morte vi sia ancora coscienza), altrimenti per quel che sappiamo "i fatti" siamo un corpo. La possibilità che il corpo sia il "mezzo utilizzato dalla persona al fine di fare esperienza e riscoprirsi in un'altra realtà paralle" è una credenza, quindi irrazionale (benchè non impossibile).

Celavano Ganneviz is offline  
Vecchio 04-12-2007, 23.06.28   #67
donella
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Riferimento: Dimostrazione per tutti [non siamo solo un corpo?]

Leggo con tantissimo interesse... e ho l'impressione che il gioco sia stato accolto e giocato (alla Grande) soltanto da Epicurus...

La brutalità eventualmente godereccia era (ovviamente) nel fatto che quando pensi alla Storia di Mario... perde completamente senso (ai fini del gioco) individuarlo come "corpo" o come "mente" o come "corpo+mente o coscienza o illuminazione o quel che si preferisce".
Tanto mutano vistosamente - irriconoscibilmente in alcuni casi - cammin facendo, TUTTI i connotati di Mario... tra la culla e la tomba.

Chiarissimo, Daisen, che Mario è sempre uno.
Il dramma era (è) esattamente questo.

E parlare di "infiniti Mario" era ovvio tentativo (magari non riuscito) di fermare in fotogrammi stridentemente contradittori.... proprio quel che è drammatico perchè appartiene a UNO (Mario che cresce, Mario che cambia, Mario che INVECCHIA ANCHE DI MENTE E CUORE E SENTIMENTI .... fino a potersi ridurre... a Mario ... che in sedia a rotelle.... vede lo scopo della sua giornata nel fregare un cioccolatino al pronipote di tre anni.... )

Fisicamente : Mario neonato lo adotterebbe qualunque mamma oltre alla sua.
Mario demente da senilità... meno male che soprattutto sua mamma non può più vederlo.

Mentalmente : Mario bambino è sicuramente un mondo di meraviglie. Mario adolescente è quasi sicuramente un mondo di passioni. Mario adulto.... non possiamo garantire niente: dipende dalla disponiblità di troppi "patrimoni" assolutamente non schematizzabili a priori. Mario anziano: come sopra, ma con ponderazione del Mario stesso. Mario vecchio : bisogna vedere cosa estrae per lui la lotteria della genetica, che pare OLTREMODO parsimoniosa... e può ridurre chi fu Filosofo o Scienziato.... ad alzarsi la mattina col famigerato scopo di fregare il cioccolatino al nipote treenne....

-------------------

Si ricompone come "uno"!
Certo!
La domanda era: di quale sua epoca personale?

Risposta para.....filosofica:
"Si ricompone come l'Uno che era e al di sopra della sua storia, ritrovando la sua assolutezza come frammento dell'assoluto" (m'è venuta benino?).

Sorge nuova becera domanda giocosa:
"E che ha campato a fare?" (nel disegno dell'architetto dell'universo?, s'intende.)

--------------------

Tra i tanti problemi che la Scienza (anche medica) crea alla Fede (di qualunque tipo)... credo cominci a divenire vistoso quello della longevità ... non parliamo poi di di divorzi, seconde unioni consacrate, e poi terze con figli.... Ma, anche unioni e procreazioni a parte, 'sto benedetto Mario che ha tempo di fare quelle che un tempo erano sette vite... e persino il tempo di dimenticare addirittura d'averle vissute (non ho detto che le rinnega, il che darebbe unità/continuità, ho detto proprio e drammaticamente che le dimentica.... come l'ottuagenario a "C'è posta per te")........


Rinnovo la domanda:

Se questa vita doveva essere UN cammino.... pare che porti in troppi posti diversi... con la beffa finale .... a Dio piacendo che s'abbia una salute di ferro...di dimenticarli quasi tutti.... e trovarsi a fare - in quella che dovrebbe essere la summa - del cioccolatino lo scopo della propria giornata....

Se, invece, ci ricomporremo "a prescindere" da questa vita.... beh, meno male che lo stile del Forum ci allontana tutti da ogni crassa volgarità... che altrimenti qualcuna ci starebbe pure in rafforzativo di "che ... campiamo a fa' secondo quelli della ricomposizione dell'Uno che eravamo COMUNQUE "

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Senza alterarsi.... è solo un gioco.
donella is offline  
Vecchio 04-12-2007, 23.36.07   #68
donella
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Riferimento: Dimostrazione per tutti [non siamo solo un corpo?]

Epicurus..... mi sono avventurata nel link!

E' stata dura ... ma ne sono uscita apparentemente incolume, con due domande e un credito.

Prima domanda : ma i cattolici l'avranno letto, tutti, tutto?

Seconda domanda : se l'hanno letto... perchè così tanti volevano male a GPII... : perchè pregavano giorno e notte per separarlo ancora un altro po' dalla beatitudine eterna?

Credito : considerato che dopo l'avventura nel link ho un vago mal di testa e un indicibile senso si oppressione................... ....................... va bè, fa niente.... mi sentivo in credito di un anti-emicrania.... ma tanto non è vero che lo prendo....

donella is offline  
Vecchio 05-12-2007, 10.42.04   #69
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Originalmente inviato da donella
Leggo con tantissimo interesse... e ho l'impressione che il gioco sia stato accolto e giocato (alla Grande) soltanto da Epicurus...

La brutalità eventualmente godereccia era (ovviamente) nel fatto che quando pensi alla Storia di Mario... perde completamente senso (ai fini del gioco) individuarlo come "corpo" o come "mente" o come "corpo+mente o coscienza o illuminazione o quel che si preferisce".
Tanto mutano vistosamente - irriconoscibilmente in alcuni casi - cammin facendo, TUTTI i connotati di Mario... tra la culla e la tomba.

Chiarissimo, Daisen, che Mario è sempre uno.
Il dramma era (è) esattamente questo.

E parlare di "infiniti Mario" era ovvio tentativo (magari non riuscito) di fermare in fotogrammi stridentemente contradittori.... proprio quel che è drammatico perchè appartiene a UNO (Mario che cresce, Mario che cambia, Mario che INVECCHIA ANCHE DI MENTE E CUORE E SENTIMENTI .... fino a potersi ridurre... a Mario ... che in sedia a rotelle.... vede lo scopo della sua giornata nel fregare un cioccolatino al pronipote di tre anni.... )

Fisicamente : Mario neonato lo adotterebbe qualunque mamma oltre alla sua.
Mario demente da senilità... meno male che soprattutto sua mamma non può più vederlo.

Mentalmente : Mario bambino è sicuramente un mondo di meraviglie. Mario adolescente è quasi sicuramente un mondo di passioni. Mario adulto.... non possiamo garantire niente: dipende dalla disponiblità di troppi "patrimoni" assolutamente non schematizzabili a priori. Mario anziano: come sopra, ma con ponderazione del Mario stesso. Mario vecchio : bisogna vedere cosa estrae per lui la lotteria della genetica, che pare OLTREMODO parsimoniosa... e può ridurre chi fu Filosofo o Scienziato.... ad alzarsi la mattina col famigerato scopo di fregare il cioccolatino al nipote treenne....

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Si ricompone come "uno"!
Certo!
La domanda era: di quale sua epoca personale?

Risposta para.....filosofica:
"Si ricompone come l'Uno che era e al di sopra della sua storia, ritrovando la sua assolutezza come frammento dell'assoluto" (m'è venuta benino?).

Sorge nuova becera domanda giocosa:
"E che ha campato a fare?" (nel disegno dell'architetto dell'universo?, s'intende.)

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Tra i tanti problemi che la Scienza (anche medica) crea alla Fede (di qualunque tipo)... credo cominci a divenire vistoso quello della longevità ... non parliamo poi di di divorzi, seconde unioni consacrate, e poi terze con figli.... Ma, anche unioni e procreazioni a parte, 'sto benedetto Mario che ha tempo di fare quelle che un tempo erano sette vite... e persino il tempo di dimenticare addirittura d'averle vissute (non ho detto che le rinnega, il che darebbe unità/continuità, ho detto proprio e drammaticamente che le dimentica.... come l'ottuagenario a "C'è posta per te")........


Rinnovo la domanda:

Se questa vita doveva essere UN cammino.... pare che porti in troppi posti diversi... con la beffa finale .... a Dio piacendo che s'abbia una salute di ferro...di dimenticarli quasi tutti.... e trovarsi a fare - in quella che dovrebbe essere la summa - del cioccolatino lo scopo della propria giornata....

Se, invece, ci ricomporremo "a prescindere" da questa vita.... beh, meno male che lo stile del Forum ci allontana tutti da ogni crassa volgarità... che altrimenti qualcuna ci starebbe pure in rafforzativo di "che ... campiamo a fa' secondo quelli della ricomposizione dell'Uno che eravamo COMUNQUE "

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Senza alterarsi.... è solo un gioco.


Il "che campiamo a fare" intende che la vita deve per forza avere un senso?
E il senso risiedesse appunto in questo ciclo di composizione-ricomposizione?
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Vecchio 05-12-2007, 12.39.52   #70
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Riferimento: Dimostrazione per tutti [non siamo solo un corpo?]

Citazione:
Originalmente inviato da donella
Leggo con tantissimo interesse... e ho l'impressione che il gioco sia stato accolto e giocato (alla Grande) soltanto da Epicurus...

La brutalità eventualmente godereccia era (ovviamente) nel fatto che quando pensi alla Storia di Mario... perde completamente senso (ai fini del gioco) individuarlo come "corpo" o come "mente" o come "corpo+mente o coscienza o illuminazione o quel che si preferisce".
Tanto mutano vistosamente - irriconoscibilmente in alcuni casi - cammin facendo, TUTTI i connotati di Mario... tra la culla e la tomba.

Chiarissimo, Daisen, che Mario è sempre uno.
Il dramma era (è) esattamente questo.

E parlare di "infiniti Mario" era ovvio tentativo (magari non riuscito) di fermare in fotogrammi stridentemente contradittori.... proprio quel che è drammatico perchè appartiene a UNO (Mario che cresce, Mario che cambia, Mario che INVECCHIA ANCHE DI MENTE E CUORE E SENTIMENTI .... fino a potersi ridurre... a Mario ... che in sedia a rotelle.... vede lo scopo della sua giornata nel fregare un cioccolatino al pronipote di tre anni.... )

Fisicamente : Mario neonato lo adotterebbe qualunque mamma oltre alla sua.
Mario demente da senilità... meno male che soprattutto sua mamma non può più vederlo.

Mentalmente : Mario bambino è sicuramente un mondo di meraviglie. Mario adolescente è quasi sicuramente un mondo di passioni. Mario adulto.... non possiamo garantire niente: dipende dalla disponiblità di troppi "patrimoni" assolutamente non schematizzabili a priori. Mario anziano: come sopra, ma con ponderazione del Mario stesso. Mario vecchio : bisogna vedere cosa estrae per lui la lotteria della genetica, che pare OLTREMODO parsimoniosa... e può ridurre chi fu Filosofo o Scienziato.... ad alzarsi la mattina col famigerato scopo di fregare il cioccolatino al nipote treenne....

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Si ricompone come "uno"!
Certo!
La domanda era: di quale sua epoca personale?

Risposta para.....filosofica:
"Si ricompone come l'Uno che era e al di sopra della sua storia, ritrovando la sua assolutezza come frammento dell'assoluto" (m'è venuta benino?).

Sorge nuova becera domanda giocosa:
"E che ha campato a fare?" (nel disegno dell'architetto dell'universo?, s'intende.)

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Tra i tanti problemi che la Scienza (anche medica) crea alla Fede (di qualunque tipo)... credo cominci a divenire vistoso quello della longevità ... non parliamo poi di di divorzi, seconde unioni consacrate, e poi terze con figli.... Ma, anche unioni e procreazioni a parte, 'sto benedetto Mario che ha tempo di fare quelle che un tempo erano sette vite... e persino il tempo di dimenticare addirittura d'averle vissute (non ho detto che le rinnega, il che darebbe unità/continuità, ho detto proprio e drammaticamente che le dimentica.... come l'ottuagenario a "C'è posta per te")........


Rinnovo la domanda:

Se questa vita doveva essere UN cammino.... pare che porti in troppi posti diversi... con la beffa finale .... a Dio piacendo che s'abbia una salute di ferro...di dimenticarli quasi tutti.... e trovarsi a fare - in quella che dovrebbe essere la summa - del cioccolatino lo scopo della propria giornata....

Se, invece, ci ricomporremo "a prescindere" da questa vita.... beh, meno male che lo stile del Forum ci allontana tutti da ogni crassa volgarità... che altrimenti qualcuna ci starebbe pure in rafforzativo di "che ... campiamo a fa' secondo quelli della ricomposizione dell'Uno che eravamo COMUNQUE "

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Senza alterarsi.... è solo un gioco.


Trovo il tu ragionamento piuttosto strano, non perchè manchi di senso o di ragionevolezza, ma perchè sembra voler ridurre per forza la realtà a qualcosa di compiuto e conoscibile. Domandavi in precedenza quale Mario è il "vero" Mario ? Tutti e nessununo è la risposta esatta. Tutti sono Mario, in quanto dalla sua formazione fino alla sua vecchiaia il corpo ha ricambiato le sue parti tante volte e la mente si è modificata, ma "l'organismo Mario" è rimasto nel suo complesso lo stesso (ha perso dei pezzi o ne ha aggiunti dei nuovi, ma come complesso è sempre lo stesso organismo). Nessuno di quelli è Mario, in quanto l'unita della coscienza e del corpo è frutto della nostra capacità (o anche limitatezza chissà) di interpretare la realtà secondo quelle categorie che ci permettono di relazionarci con la realtà...

Per quanto riguarda la tua domanda " E che ha campato a fare? " La risposta varia da persona a persona, non possiamo avere certezza du nessuna risposta, l'unica è scegliere quella che ci piace di più, senza preoccuparti quando vivi della sua oggettività.
Celavano Ganneviz is offline  

 



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