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Vecchio 23-05-2014, 20.42.40   #111
Duc in altum!
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Data registrazione: 14-11-2012
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Riferimento: Se non esiste l'anima che senso ha vivere ?

** scritto da Sgiombo:


Citazione:
Il fatto che per credere alla possibilità e verità delle conoscenze scientifiche (ma anche solo per vivere una vita pratica normale) sia necessario accettare “un minimo residuo” di condizioni indimostrabili essere vere né essere false non mette affatto la scienza stessa sul medesimo piano -termine che uso metaforicamente e non con pretese “moralistiche” di “superiorità” o meno- delle fedi religiose.


Puoi usare tutta la dialettica che vuoi, tutti i giri di parole che preferisci, tutta la tua più profonda e personale sentenza ("...non mette affatto sul medesimo piano..."), ma la realtà non cambia: per credere a quel "minimo residuo" c'è bisogno di Fede (poiché indimostrabile!!), anche solo per vivere una vita pratica normale, ossia, nessuno esente (grazie!!).

Per essere più chiaro, una famosa canzone dice: "...ca tu 'o chiamme Ciccio o 'Ntuono, ca tu 'o chiamme Peppe o Ciro chillo 'o fatto è niro niro, niro niro comm'a cche..."


Pace&Bene
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Vecchio 24-05-2014, 17.03.26   #112
Duc in altum!
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Riferimento: Se non esiste l'anima che senso ha vivere ?

** scritto da Sgiombo:


Citazione:
Mi sembra che ci sia una bella differenza nella fondatezza critica razionale delle rispettive credenze, non solo (e conseguentemente) nei contenuti!


Il problema è che non esiste, non c'è, nessuna fondatezza razionale, nessuna prova sicura 100% in laboratorio, che dimostri, attesti o convalidi, le teorie sull'origine del Tutto (il tuo "minimo residuo"!).
Quindi non c'è nessuna differenza tra la mia Fede e la tua Fede, se non, come ho già detto, la teoria in cui si ripone la fiducia.
Infatti l'essere umano non perde mai la Fede se prima non ha perso la ragione, anzi, aggiungo, l'essere umano non può mai perdere la Fede, mai, ma la ragione sì.
Egli può solo avvertire, sperimentare e comprovare, che la proposta in cui appoggiava la sua convinzione è venuta meno e cambiare i suoi propositi di fiducia, cioè, indirizzare la propria Fede ad altro, addirittura ciò che prima si biasimava (è all'ordine del giorno, basta guardarsi intorno).

Poi che uno, dopo aver avute le prove certe che il suo credo era fondato su di un utopia, e vuole continuare a crederci per non ammettere la sconfitta è un'altra cosa, ma è proprio in quel caso, in quei momentim che l'anima rivela il senso del vivere.


Pace&Bene.
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Vecchio 24-05-2014, 18.41.24   #113
sgiombo
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Riferimento: Se non esiste l'anima che senso ha vivere ?

Duc in altum!:

Sei tu che devi, forse ancora, decidere se avere Fede in ciò o nella contraddizione che sei nato per Caso, ma poi improvvisamente hai potuto decidere cosa studiare, dove vivere, con chi convivere e che partito votare.
Ma almeno incomincia ad accettare qual è la tua Fede, puo' darsi che tu abbia ragione, e che il Mistero da svelare, che io tanto decanto, sia proprio questa tua opinione, ossia, che in un determinato momento il Caso sia divenuto Scopo, Fine, Obiettivo, Progetto, Disegno, Intenzione, Libero Arbitrio.

Sgiombo:
Non vi è proprio nulla di contraddittorio nella tesi (né di misterioso nel fatto) che casualmente (precisamente in conseguenza di mutazioni genetiche casuali e selezione naturale afinalistica) siano comparse specie animali (fra le quali quella umana) che agiscono utilizzando mezzi per conseguire scopi, e che in particolare quella umana faccia questo nell' illusione di essere dotata del libero arbitrio; almeno in buona parte dei suoi membri).

Né si tratta di fede bensì di scienza comprovata.




Sgiombo:
"Verità Assoluta (per il momento)" mi sembra un concetto autocontraddittorio: se la verità é relativa a un lasso di tempo limitato (un "momento"), allora non può essere assoluta.

Duc in altum!:
Altro errore di ragionamento, infatti, prendendo sempre come esempio l'amore, se una persona decide di trascorrere tutta la sua vita con un'altra e la sposa, in quel momento l'amore che prova e che sostiene la sua scelta (condivisa ovviamente dall'altra persona) è Verità Assoluta, ma può non essere per sempre, poiché come la realtà c'insegna e ci mostra, può accadere qualcosa che cambi quel sentimento, quell'amore, per scegliere e seguire un'altra Verità Assoluta.
E' grazie a questo sistema logico che (anche se infine la Verità Assoluta, qualsiasi essa sia e si voglia immaginare possa essere, è sempre una) un individuo cambia decisione e può decidere di cambiare obiettivo e senso della vita.

Sgiombo:
L’ errore di ragionamento è tutto tuo (a proposito: quali altri errori avrei mai fatto in questa discussione con te?!?!!): volevi parlare di verità di durata limitata nel tempo, id est: non assoluta bensì relativa ad un lasso di tempo limitato ed hai erroneamente impiegato il termine “assoluto" (anzi: "Assoluto" con la miuscola!).
E’ come confondere la verità dell’ affermazione “Giulio Cesare é vivo”, che é relativa al lasso di tempo che va dal 100 a. C. circa fino alle idi di marzo del 44 a. C., con la pretesa verità (=falsità) dell’ affermazione ”Giulio Cesare é vivo” in assoluto, cioè senza determinazioni o limiti temporali, anche adesso, per sempre …va beh che i suoi successori pretendevano di possedere caratteristiche divine, ma mi pare decisamente troppo!




Duc in Altum!:
Puoi usare tutta la dialettica che vuoi, tutti i giri di parole che preferisci, tutta la tua più profonda e personale sentenza ("...non mette affatto sul medesimo piano..."), ma la realtà non cambia: per credere a quel "minimo residuo" c'è bisogno di Fede (poiché indimostrabile!!), anche solo per vivere una vita pratica normale, ossia, nessuno esente (grazie!!).

Per essere più chiaro, una famosa canzone dice: "...ca tu 'o chiamme Ciccio o 'Ntuono, ca tu 'o chiamme Peppe o Ciro chillo 'o fatto è niro niro, niro niro comm'a cche..."

Sgiombo:
Come dire che non c’ è differenza fra Obama e Malcom X: Entrambi neri sono (come anche sembrano tutte le vacche nella notte dell’ ignoranza di cui parla -il da me non amato- Hegel).

Peraltro la valutazione dell’ entità della differenza fra credere arbitrariamente, per fede, solo al minimo indispensabile che è necessario per condurre una vita normale (non essere solipsisti, non gettarsi dalla finestra perché non è dimostrabile che da un momento all’ altro la gravitazione non possa cessare di agire o cambiare senso) e credere per fede, oltre a questo minimo anche a tantissime altre affermazioni indimostrabili, a cominciare dall’ esistenza di Dio (per non parlare delle eclatanti contraddizioni che sono dette “misteri della fede” cristiana) è puramente soggettiva: constato che tu la trovi minima, insignificante (nulla non lo puoi sostenere perché anche l’ infinitamente piccolo -ammesso che tale sia la differenza fra i nostri atteggiamenti- è diverso dal nulla); da parte mia la trovo enorme (non posso sostenere che sia infinitamente grande per lo stesso motivo: perché anche l’ infinitamente piccolo che personalmente ritengo esserci di simile fra i nostri atteggiamenti è diverso dal nulla ...a proposito di differenza fra assoluto e relativo).
sgiombo is offline  
Vecchio 24-05-2014, 20.03.12   #114
Duc in altum!
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Data registrazione: 14-11-2012
Messaggi: 919
Riferimento: Se non esiste l'anima che senso ha vivere ?

Citazione:
** scritto da jeangene:


Citazione:
E' proprio questo ciò a cui miravo, trovare nel modo d' essere dell' esser-ci (cioè esistenza e quindi trascendenza) la via per restituire all' uomo la responsabilità delle proprie scelte sottraendola al caso e alla necessità.


** scritto da Davide M.:


Citazione:
Forse se pensiamo alla nostra esistenza alla maniera di Heidegger, come trascendenza, acquista un senso anche lo stesso vivere attimo per attimo: non bisogna per forza credere in un'anima immortale; anche sapendo che fra cinque miliardi di anni il nostro sole imploderà su se stesso mettendo fine a tutto, oppure che fra cent'anni moriremo, possiamo prenderci cura degli altri enti, cosicché la vita acquisterebbe un senso nell'esistenza degli altri, e non necessariamente solo per noi.



L'anima consiglia, propone, suggerisce, che il senso della vita (o del vivere) è donarla, nient'altro; in piena sintonia, quindi, col prendersi cura degli altri enti, e donando all'essere la responsabilità di scelta sottraendolo dal caso e dalla necessità.


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Vecchio 25-05-2014, 00.06.51   #115
and1972rea
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Riferimento: Se non esiste l'anima che senso ha vivere ?

Citazione:
Originalmente inviato da Angelo Cannata
Condivido pienamente ciò che dici, ma a che serve inventarsi l'idea di un'anima, visto che non abbiamo nessuna possibilità di verificare poi se quest'anima esiste davvero? A questo punto, però, secondo me c'è subito da prendere atto che non abbiamo nessuna possibilità di verifica non solo su questa questione, ma anche su tutto. Non possiamo verificare neanche se corrisponde a verità l'idea che il mondo è fatto così e prima o poi finirà. In quest'incertezza totale, secondo me va bene inventarsi qualsiasi cosa, purché lo si faccia con l'umiltà di dire: "Mi sono inventato quest'idea, perché mi aiuta a vivere". Gli altri non ti potranno deridere, poiché le loro idee non sono affatto più sicure di quelle inventate: anche la scienza, alla fine non è dimostrabile, perché ogni dimostrazione ha bisogno di basarsi su concetti che a loro volta avrebbero bisogno di essere dimostrati, e così all'infinito. Dunque, secondo me è bene inventarsi qualsiasi cosa che ci aiuti a vivere (in realtà lo facciamo già tutti da sempre), purché lo facciamo con l'umiltà derivante dalla consapevolezza che è una nostra invenzione.
Ad essere logici fino in fondo ,dovremmo ammettere che nemmeno possiamo dimostrare che le nostre invenzioni sono tali e che nulla hanno a che fare con la verita'delle cose...
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Vecchio 25-05-2014, 00.52.36   #116
Duc in altum!
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Riferimento: Se non esiste l'anima che senso ha vivere ?

** scritto da Sgiombo:


Citazione:
Non vi è proprio nulla di contraddittorio nella tesi (né di misterioso nel fatto) che casualmente (precisamente in conseguenza di mutazioni genetiche casuali e selezione naturale afinalistica) siano comparse specie animali (fra le quali quella umana) che agiscono utilizzando mezzi per conseguire scopi, e che in particolare quella umana faccia questo nell' illusione di essere dotata del libero arbitrio; almeno in buona parte dei suoi membri).

Né si tratta di fede bensì di scienza comprovata.


Caro Sgiombo, non ci sarà nulla di contraddittorio, amen e così sia, ma tu stesso dici che è una tesi (nella tesi), quindi niente di certo, ma tu ci credi lo stesso, quindi hai fiducia che quella tesi, quella teoria, quella supposizione, sia vera, è per avere fiducia in essa davvero, devi consegnargli la tua Fede.

Quindi non è scienza comprovata (non esiste la prova, è ancora un Mistero!!), è la tua Fede che crede in quella teoria, altrimenti se così fosse, i templi, le chiese, le moschee, le sinagoghe e strutture affini e simili, già avrebbero chiuso i battenti, perché smentite da una prova 100% sicura, indiscutibile, incrollabile, che però ancora non esiste.


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Vecchio 25-05-2014, 09.54.01   #117
baylham
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Riferimento: Se non esiste l'anima che senso ha vivere ?

“L'anima consiglia, propone, suggerisce, che il senso della vita (o del vivere) è donarla, nient’altro”

Allora c'è anche l’anima che consiglia, propone, suggerisce, che il senso della vita (o del vivere) sia ricevere. Tuttavia il dono può essere indesiderato, indigesto. Allora per l’anima il senso della vita (o del vivere) sia respingere il dono.
Anche l’anima, per chi ci crede, è complicata. Frutto del caso e/o della necessità?
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Vecchio 25-05-2014, 13.07.25   #118
jeangene
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Riferimento: Se non esiste l'anima che senso ha vivere ?

Citazione:
Originalmente inviato da Davide M.
Forse se pensiamo alla nostra esistenza alla maniera di Heidegger, come trascendenza, acquista un senso anche lo stesso vivere attimo per attimo: non bisogna per forza credere in un'anima immortale; anche sapendo che fra cinque miliardi di anni il nostro sole imploderà su se stesso mettendo fine a tutto, oppure che fra cent'anni moriremo, possiamo prenderci cura degli altri enti, cosicché la vita acquisterebbe un senso nell'esistenza degli altri, e non necessariamente solo per noi.

Certo, la mia personale idea é che noi dobbiamo prenderci cura dell' ente perché ci sarà sempre un esser-ci in cui esso si ri-velerà. Non dobbiamo pensare che prima o poi, per una qualche causa (ad esempio l' implosione del sole), tutto avrà fine, perché l' essere necessita di un esser-ci per ri-velarsi. Ecco, io credo sia questa la legge universale, l' unione di essere ed esser-ci che (se non sbaglio) corrisponde al concetto heideggeriano di Selbe cioé all' unione di appello e risposta.
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Vecchio 25-05-2014, 18.14.17   #119
Davide M.
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Riferimento: Se non esiste l'anima che senso ha vivere ?

Citazione:
Originalmente inviato da Duc in altum!
L'anima consiglia, propone, suggerisce, che il senso della vita (o del vivere) è donarla, nient'altro; in piena sintonia, quindi, col prendersi cura degli altri enti, e donando all'essere la responsabilità di scelta sottraendolo dal caso e dalla necessità.


Pace&Bene

beh Duc, mi sembra dalle tue parole che per te l'anima sia la coscienza, oppure potrei dire che la coscienza è il nome laico dell'anima, che te ne pare? Per me è sempre stata la coscienza a consigliare, proporre e suggerire, donando così la facoltà di scelta al singolo; mentre ho sempre pensato all'anima come a ciò che dà la vita, il soffio vitale (ruach).

Ultima modifica di Davide M. : 25-05-2014 alle ore 22.03.36.
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Vecchio 25-05-2014, 19.47.15   #120
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Riferimento: Se non esiste l'anima che senso ha vivere ?

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Originalmente inviato da Duc in altum!
** scritto da Sgiombo:





Caro Sgiombo, non ci sarà nulla di contraddittorio, amen e così sia, ma tu stesso dici che è una tesi (nella tesi), quindi niente di certo, ma tu ci credi lo stesso, quindi hai fiducia che quella tesi, quella teoria, quella supposizione, sia vera, è per avere fiducia in essa davvero, devi consegnargli la tua Fede.

Quindi non è scienza comprovata (non esiste la prova, è ancora un Mistero!!), è la tua Fede che crede in quella teoria, altrimenti se così fosse, i templi, le chiese, le moschee, le sinagoghe e strutture affini e simili, già avrebbero chiuso i battenti, perché smentite da una prova 100% sicura, indiscutibile, incrollabile, che però ancora non esiste.


Pace&Bene.

Citazione scorretta: parlavo non solo di tesi ma anche di fatto comprovato scientifcamente (proprio appena dopo, tra parentesi).
Puoi certo negarlo tu (ognuno é libero di sostenere le tesi che vuole, indipendentemente dalla loro eventuale verità), ma non puoi certo attribuirlo falsamente e scorrettamente a me!

Guarda che l' astrologia é diffusissima su tutti i quotidiani e in tutti i canali TV anche se é stradimostrato da secoli e secoli che si tratta di gran cazzate superstiziose.
La scienza umana del materialismo storico ci insegna che e ci spiega come (pardon: "mi", non "ci"!) non basta che una tesi sia falsa e non scientifica perché non sia creduta da tantissimi, né che sia scientificamente provatissima perché si diffonda universalmente: "in ogni epoca le idee dominanti sono le idee della classe dominante" (è oggi il dominio del capitale monopolistico finanziario transnazionale -oltremodo reazionario e irrazionalistico- é fortissimo).

Pace, bene e prosperità anche a te.
sgiombo is offline  

 



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