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Vecchio 27-06-2003, 11.45.13   #41
ksana
Ospite abituale
 
Data registrazione: 15-06-2003
Messaggi: 77
Re: Re: Re: e se fosse....

Citazione:
Messaggio originale inviato da deirdre
Buon vivere

1) “Buon giorno... ho letto ciò che mi hai scritto e per un istante ho rivissuto i due anni passati in quella sorta di comune...
Quante volte ho sentito questi discorsi da "vestiti di bianco" ... posso comprendere il tuo modo d'osservare il mondo, ma... non lo condivido, per lo meno..non adesso che sto cercando di capire dove finiranno tutte le letture e l'interesse per un dato ambito fino ad oggi provati.”

Ringrazio per la tua comprensione, sperando che non venga dall’alto dei cieli, dopo essere passata da una sorta di comune a che quale altra.

2) “partiamo dal presupposto che non esiste solo il dimostrabile, questo l'ho già detto altrove. Sono pienamente cosciente del fatto che i nostri sensi percepiscano solo una parte di realtà o presunta tale. Oltre a questo, esiste un intero universo "vivo"; su questo non ci piove.
Io ho solo dubitato di tutto il nostro credere...
In fondo ci basiamo su testi, libri, teorie...date da uomini che, più o meno, saggi...hanno, in una qualche maniera, trovato una via che dovrebbe condurre alla presunta conoscenza.
(Nota che dubito di ogni cosa).
Riguardo il mio mettere in dubbio l'utilità della lettura...posso spiegare in questo modo. L'uomo di adesso è solito imparare a pappagalo, attraverso i libri, ciò che trova scritto...
Nell'antichità..veniva usata la simbologia...(molto più utile per aprire la mente, dato che induce un ragionamento ed i vari collegamenti mentali)... ecco perchè, apprezzo i buoni testi, ma..c'è sempre da tenerre in considerazione che, trroppe parole.... ....”

Concordo perfettamente con te

3) “Abbandonare le convinzioni?
Tu lo fai? L'hai fatto? Oppure sei uno dei soliti che tanto parla..e poi.....”

Per quanto mi riguarda posso serenamente affermare di non essere convinto di nulla

4) “Tu credi in qualcosa? Io son convinta di sì.... se ti chiedessi io d'abbandonare il tuo credere?
Lo faresti?”

Solo se me lo chiedessi io, ma no mi sembra di aver chiesto questo ad alcuno, non è nella mia natura

5) “Sono più che convinta che alcune filosofie (testate per anni sulla mia pelle), possano essere utili in un dato contesto... al di fuori di quello, diventano obsolete...
L'equilibrio, tutto sta in quello, porre i fattori in antagonismo, in equilibrio per avere un'evoluzione (sia essa interiore o esteriore).”

Credo, tutto sia utile, in quanto come tu dici “al di fuori di quello, diventano obsolete...” tu nel qui ed ora sei quel che sei, grazie al passaggio che hai fatto su di loro, poi non credo che di tutto si debba buttare tutto

6) “Mi spiace ma son convinta che tutto nasca dal dualismo proveniente dall'uno. Vero, noi siamo parte dell'uno, da esso proveniamo e dentro di noi giace sonnecchiante ciò che io amo definire, la famosa scintilla divina... ma, non puoi avere evoluzione se non attraverso il dualismo.”

All’evoluzione non serve nulla va per se, al di là delle mie e tue considerazioni. Io potrei stere in uno stato mentale completamente piatto (patologicamente parlano), cmq mi evolverei lo stesso.

7) “In secondo luogo..posso dirti che, di ciò che ho scritto hai capito ben poco (colpa mia, mi esprimo male )...”

Uhm!…se lo dici tu, sarà così.

8) “Non ho mai affermato d'amare in parte, o un quarto o un terzo..ho solo detto che "l'amore" si manifesta in modi e con aspetti differenti, io preferisco mantenere delle distinzioni tra l'aspetto carnale dell'amore, ovvero, quello che posso provare nei confronti di un uomo (accompagnato dal desiderio fisico di quell'uomo)..da quello che posso provare per mio figlio o il cane, ma...anche per un piccolo fiore. Sono sentimenti differenti che nascono dall'amore che risiede dentro di noi ma, si manifesta in modi, ed intensità differenti.”

Mi meraviglio di questa tuo dire!, poiché tu stessa hai affermato: “… Posso dirti che molte forme di percezione sono dovute a fenomeni naturali, campi magnetici che agiscono sul nostro cervello alterando la funzionalità… Spesso vengono attribuite a fenomeni…”, bhe! Su questi presupposti non possiamo fare un coktail, aggiungendo l’ingrediente dell’aspetto carnale o fisico, a dimostrazione della tua tesi sui diversi piani d’intendere o percepire dell’amore, in quanto restando alle tue precedenti dichiarazioni, è ampiamente dimostrato che il sesso, nei due regni: animale, di cui ne facciamo parte, che nel vegetale, è dovuto solo un a questione di continuazione della specie. L’amore con l’A maiuscola, èal di sopra di tutto questo: è Amore e basta, se poi sentiamo il bisogno di distribuirlo o di razzionarlo o quel che sia, tutto ciò è frutto del nostro pensare. Questo è quello che sento io, poi se tu senti differentemente, vivi il tuo amore come vuoi, io non penso di sminuire il suo valore credendo altrimenti.

9) “In fondo la manifestazione non è altro che la "dimostrazione" nella "realtà" (nota chelo metto tra virgolette perchè dubito anche di ciò che è reale...questo termine è troppo vasto per l'uso che comunemente ne vien fatto)”

Hai ragione sul l’uso inflazionistico e mistificato di questo termine, infatti c’è una grande e bella differenza tra reale e vero: il reale comprende tutte e le tante le verità, mentre quest’ultima è di natura soggettive e non può comprendere la realtà. Per quanto detto non sono d’accordo che “ manifestazione non è altro che la "dimostrazione" nella "realtà" “, in quanto si manifesta alla nostra percezione, questa è soggettiva e no fa testo come realtà.

10) “L'unica cosa che non s'è capita è questa...la mia era una provocazione nata da dubbi leciti (magari non condivisibili)... dopo due anni di vita di comunità tra meditazione e lavoro... ho dedotto che quel modo di vedere il tutto è applicabile solo in parte nella vita di tutti i giorni, ovvio, quando ero in quel luogo...tutto appariva diverso... ma, cambiando il contesto sociale, cambiano le esisgenze sia fisiche che spirituali.”

Non intendo entrare in merito ad una tua diretta esperienza, sonoi solo curioso di sapere a quale comunità ti riferisci, questa mia curiosità non è sollecitata dalla cosidetta “caccia alle streghe” o un voler poi cercare di giustificare, ma è mossa solo dal mio spirito di ricerca,

11) “Non accetto più una filosofia che mi tenga separato l'aspetto "materiale o carnale" della vita umana, da quello spirituale... esiste una via che comprende ambedue i fattori e quando questi entrano in perfetta armonia o equilibrio...il gioco è fatto....”

Semplicemente quella del cuore, poi non sta a nessuno giudicare le altrui scelte, ne tanto piò lo faccio io, posso solo dirti che rispetto la tua scelta ma non la condivido.

ksana is offline  
Vecchio 27-06-2003, 11.57.24   #42
ksana
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Data registrazione: 15-06-2003
Messaggi: 77
Re: Re: Re: a ksana

Citazione:
Messaggio originale inviato da deirdre
Quì ti contraddici...come mai mi parli di credere, di convinzione...mentre prima mi dicevi di abbandonare le credenze?

Io credo che certe affermazioni vadano fatte solo dopo averle sperimentate sulla pelle...se, per te, è così, allora bene... se si tratta delle solite parole scritte da chi ha letto libri... bhe, rimarrò delusa di nuovo...ma nulla di male.

Posso dirti che molte forme di percezione sono dovute a fenomeni naturali, campi magnetici che agiscono sul nostro cervello alterando la funzionalità normale...e permettendo al soggetto in causa di provare sensazioni, come dire, fuori dal comune. Spesso vengono attribuite a fenomeni paranormali o manifestazioni del divino...ma, nella realtà, esiste una spiegazione fisica del tutto.

Ricorda Ksana, troppa certezza porta alla staticità di pensiero e questo implica una non evoluzione....

L’essere condizionato e frustrato dalla limitatezza dell’uso delle parole, non mi ha ancora impedito di “credere” ( metto tra “ “, perché non vorrei ancora essere frainteso, e far nascere altre inutili polemiche), sulla bontà d’intendimento dell’interlocutore e sulla sua buona fede, fino a prova contraria; soprattutto quando si partecipa ad un dialogo o meglio ad una condivisione, nel quale si dovrebbe più prestare attenzione al contenuto che alla attenta speculazione delle parole, al di là delle proprie singole esperienze. Premesso ciò ti posso risponderti, come tu mi hai suggerito: “allora va bene”. Riguardo la visione empirica sulle percezioni, credo di avere letto (cosa che faccio tutt’ora) anch’io qualcosa nei miei 52 anni di esistenza passati tra vari studi universitari e di ricerca personale, ma nulla mi ha impedito di non prendere in considerazione anche l’altra parte della medaglia, non a caso, come certamente avrai letto, molti dei grandi uomini del passato come Pitagora, Archimede, Newton, Leonardo, Einstein…, la loro conoscenza empirica non ha limitato loro ad indirizzare il loro interesse in altri campi, compreso quelli non empirici. Non sto affermando di essere o sentirmi al par loro, me ne guarderei bene, ho troppo rispetto di me stesso per offendere la mia piccola intelligenza. Sul fatto che “esista una spiegazione scientifica del tutto”, cosa dirti Deidre se no “beata te!”, io invece ho delle perplessità e preferisco rimanere nelle mie certe incertezze, come vedi non sono così tanto statico.
ksana is offline  
Vecchio 27-06-2003, 12.55.09   #43
deirdre
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.... bha... ok, se lo dici tu...sarà anche vero, tutto sommato, lo dici tu stesso... è vero ciò che per noi è soggettivamente reale....

Mi spiace, non condivido le tue idee...
ciao
deirdre is offline  
Vecchio 27-06-2003, 13.06.14   #44
visechi
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Citazione:
Mi meraviglio di questa tuo dire!, poiché tu stessa hai affermato: “… Posso dirti che molte forme di percezione sono dovute a fenomeni naturali, campi magnetici che agiscono sul nostro cervello alterando la funzionalità… Spesso vengono attribuite a fenomeni…”, bhe! Su questi presupposti non possiamo fare un coktail, aggiungendo l’ingrediente dell’aspetto carnale o fisico, a dimostrazione della tua tesi sui diversi piani d’intendere o percepire dell’amore, in quanto restando alle tue precedenti dichiarazioni, è ampiamente dimostrato che il sesso, nei due regni: animale, di cui ne facciamo parte, che nel vegetale, è dovuto solo un a questione di continuazione della specie. L’amore con l’A maiuscola, èal di sopra di tutto questo: è Amore e basta, se poi sentiamo il bisogno di distribuirlo o di razzionarlo o quel che sia, tutto ciò è frutto del nostro pensare. Questo è quello che sento io, poi se tu senti differentemente, vivi il tuo amore come vuoi, io non penso di sminuire il suo valore credendo altrimenti.


Sono in parte d'accordo.
In effetti il sesso, tanto nella specie animale, quanto in quella vegetale è finalizzato principalmente alla procreazione e alla perpetuazione della specie, di chi procrea, cioè noi stessi che trasmettiamo alla progenie i nostri geni. Ma non è solo così. L'atto sessuale è una necessità fisiologica, forse indotta dalla esigenza sopra accennata; procura piacere fine a sé stesso (quello del corpo - forse per incentivare l'accoppiamento), oltreché che dello spirito… emotivo. Anche in questo caso penso inteferisca molto l'urgenza primigenia di procreare.
Ciò che proprio non mi convince del tutto è la tua certezza che l'Amore (con la 'A' maiuscola) sia intimamente disgiunto e ad un livello superiore a questa urgenza. L'Amore rivolto verso un altro individuo, per semplicità d'esposizione mi limito a parlare d'individui di sessi differenti, pare sia filogeneticamente programmato. Cioè insorge al solo fine di rendere più coeso il rapporto di coppia che in assenza sarebbe limitato al solo rapporto carnale, e poi ognuno per la propria strada. Questa particolarità, non unica nella specie animale, è indispensabile affinché s'instauri un rapporto di convivenza improntato sul reciproco sostegno ed aiuto (ovvio che poi l'educazione ambientale… la cultura, ha modificato profondamente le cose), elemento indispensabile per la cura della prole. L'uomo è l'animale con il più lungo periodo di dipendenza dai genitori che si registri nel mondo animale. E' evidente che un rapporto di coppia offra maggiori garanzie di successo nell'improbo compito di effondere l'educazione e per la protezione della prole di quanta ne offrirebbe un singolo genitore - nessuno si meravigli, sto' semplicemente parlando di situazioni insorte in condizioni primigenie, non è mia intenzione affermare che un singolo genitore sia inadeguato ad educare un figlio… ci mancherebbe altro. Anche il corteggiamento, attività alquanto dispendiosa, sembra sia finalizzata a disincentivare l'abbandono del partner a vantaggio di qualche altro. Il dispendio di energie sarebbe il calmierante che agisce da deterrente. Parrebbe che l'amore fra umani agisca un po’ come il corteggiamento fra gli uccelli… un'attività piuttosto complessa e dispendioso che tende a legare i due partner fino al momento dell'accoppiamento. Nel corso di questa occupazione avviene una vera e propria selezione fra concorrenti per effetto della quale il prescelto sarà sempre il soggetto che dimostra o manifesta di avere più capacità riproduttive e protettive. Il canto degli uccelli è, appunto, finalizzato alla costituzione di un particolare feeling che si palesa dopo dispendiosi 'duetti'. Il trascorrere del tempo, necessario affinché 'scocchi la scintilla', e la relativa brevità temporale dell'estro delle femmine, rendono poco vantaggiosa, in termini di energia profusa, la ricerca di altri partner.
L'amore fra umani sarebbe, dunque, un retaggio ancestrale, atavico condito da un florilegio culturale che ne ha profondamente modificato e abbellito i contorni; sarebbe la mirabile combinazione di due elementi (cultura e istintività) che concorrono in simbiosi a generare ciò che sperimentiamo quotidianamente (mi auguro).
Questo per quanto riguarda l'amore sensuale, procreativo.
In relazione, invece, all'altro aspetto, quello che inerisce all'Amore inteso come sentimento universale che coinvolge l'umanità, non finalizzato alla procreazione e/o alla cura della prole, parrebbe che assolva ad un altro importantissimo compito. L'uomo è un animale sociale che nel rapporto con il proprio simile esalta le qualità individuali agevolandone la crescita interiore e psicologica. Il gruppo offre protezione, dà all'individuo un senso d'appartenenza che altrimenti avrebbe in misura inferiore. L'Amore, corredato da tanti altri attributi quali la compassione, la pietà, l'empatia, fungerebbe da elemento catalizzatore atto a permettere che ciascun individuo, in una certa misura, s'identifichi col proprio simile; agirebbe quasi da collante al fine d'impedire la disgregazione umana. L'Amore rappresenterebbe un anticancerogeno che impedendo l'insorgere di cellule impazzite che si nutrono di altre cellule rendendo alquanto problematico il perdurare della nostra specie in questo mondo. Anche in questo caso agirebbe, dunque, in funzione della perpetuazione della specie, qui in senso collettivo piuttosto che individuale.
Raccontata così è un po’ cruda, me ne rendo perfettamente conto… fortuna volle che avessimo anche una fortissima propensione all'immaginazione per cui abbiamo saputo infiorare bene questa cruda realtà attraverso la cultura (letteratura, spiritualità, poesia, pittura, scultura etcc… mai disprezzare troppo certe cose che trasmettono e generano emozioni anche forti).
Non affermo sia così… affermo solo che questa è una chiave di lettura che non può essere scartata a priori… è materialismo, ma è molto verosimile.
Ciao

Ciao DD, un bacione
visechi is offline  
Vecchio 27-06-2003, 14.31.37   #45
Fragola
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Re: e se fosse....

Citazione:
Messaggio originale inviato da deirdre
ESe Dio fosse null'altro che semplice vita?

Secondo me Dio è VITA. Semplice? Sì, probabilmente anche semplice.
Invenzione umana?
L'uomo ha forse inventato la Vita?

Però certamente ha "inventato" (o scoperto) i percorsi spirituali (religioni?) per ritrovare il contatto con la Vita. E questo non toglie, per me, loro sacralità.

Tutto è materia? Ma cos'è la materia? E' Vita! E allora?

Ciao
Fragola is offline  
Vecchio 27-06-2003, 15.47.59   #46
ksana
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anch'io non condivido le tue

Citazione:
Messaggio originale inviato da deirdre
.... bha... ok, se lo dici tu...sarà anche vero, tutto sommato, lo dici tu stesso... è vero ciò che per noi è soggettivamente reale....

Mi spiace, non condivido le tue idee...
ciao

Non è chiaro a quale dei due postche ti ho inviato hai risposto, forse è un’unica risposta?,
quanto vedo ora sei tu ha non capire o forse sarebbe meglio dire a non voler capire oh che sbadato!: dipenderà certamente dal mio non essere chiaro. Vedi, al di là della validità di ciò che dico, io non solo sono chiaro ma sono anche responsabile, quindi ti confermo il tuo non o non voler comprendere.
Quello che per “ “noi” è soggettivamente reale” non m’interessa riguarda solo “voi”.
ciao
ksana is offline  
Vecchio 27-06-2003, 16.03.11   #47
ksana
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Citazione:
Messaggio originale inviato da visechi

Riferimento

Finalmente ho il piacere d’incontrare uno che sa cosa e come dire, complimenti sinceri, sei un oasi in mezzo al deserto. Concordo con il "pensiero" su tutto quanto ai affermato, ho letto molto a riguardo, ma soprattutto concordo sull’ultimo termine di chiusura: “verosimile”, ben diverso da quello di realsimile, anche se ritengo che quest'ultimo sia più appropriato ad un forum sulla spiritualità, contrariamente se fosse stato per altri forum a carattere più scentifico. Cmq va bene così, almeno sei stato interessante.
A sentirci ancora, con vero piacere.
ksana is offline  
Vecchio 27-06-2003, 16.18.10   #48
deirdre
tra sogno ed estasi...
 
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Re: anch'io non condivido le tue

Citazione:
Messaggio originale inviato da ksana
Non è chiaro a quale dei due postche ti ho inviato hai risposto, forse è un’unica risposta?,
quanto vedo ora sei tu ha non capire o forse sarebbe meglio dire a non voler capire oh che sbadato!: dipenderà certamente dal mio non essere chiaro. Vedi, al di là della validità di ciò che dico, io non solo sono chiaro ma sono anche responsabile, quindi ti confermo il tuo non o non voler comprendere.
Quello che per “ “noi” è soggettivamente reale” non m’interessa riguarda solo “voi”.
ciao

umorismo inglese notevole! sì, forse sono talmente stanca di sentire le stesse cose trite e ritrite, servite in diverse salse..che, per il momento, non ho molta voglia di comprendere...forse... oppure, può essere che io non comprenda davvero...in tal caso, il tuo umorismo sarebbe fuori luogo, oltre che privo di significato.

heheheh... non volare così in alto, potresti bruciarti le ali e quando cadrai a terra, il tonfo sarà pesante....

ciao ciao

dimenticavo... i due anni li ho trascorsi in Saman.... fondata da persone che provenivano dalla comunità di Puna...ciao.

Ultima modifica di deirdre : 27-06-2003 alle ore 16.26.17.
deirdre is offline  
Vecchio 27-06-2003, 16.21.39   #49
deirdre
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Re: Re: e se fosse....

Citazione:
Messaggio originale inviato da Fragola
Secondo me Dio è VITA. Semplice? Sì, probabilmente anche semplice.
Invenzione umana?
L'uomo ha forse inventato la Vita?

Però certamente ha "inventato" (o scoperto) i percorsi spirituali (religioni?) per ritrovare il contatto con la Vita. E questo non toglie, per me, loro sacralità.

Tutto è materia? Ma cos'è la materia? E' Vita! E allora?

Ciao

Dio potrebbe essere benissimo un'invenzione umana...non trovi? Attribuire nomi a ciò che circonda l'essere è prerogativa dell'uomo.... in fondo, ha dato così tanto nomi a diverse o presunte divinità che, una in più, una in meno...non cambia molto.

ha scoperto percorsi spirituali, oppure, ha scoperto di avere una mente che può andare oltre il comune "uso"? Cosa c'è di divino in tutto questo?
La materia è vita?
Sì, certo, una manifestazione della vita...

ciao fragola bye bye
deirdre is offline  
Vecchio 27-06-2003, 18.06.13   #50
ksana
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Messaggi: 77
Re: Re: anch'io non condivido le tue

Citazione:



umorismo inglese notevole! sì, forse sono talmente stanca di sentire le stesse cose trite e ritrite, servite in diverse salse..che, per il momento, non ho molta voglia di comprendere...forse... oppure, può essere che io non comprenda davvero...in tal caso, il tuo umorismo sarebbe fuori luogo, oltre che privo di significato.

Clap...clap...clap

heheheh... non volare così in alto, potresti bruciarti le ali e quando cadrai a terra, il tonfo sarà pesante....

Già da molto tempo che sono caduto, ma vedo che ne sai qualcosa anche tu!

dimenticavo... i due anni li ho trascorsi in Saman.... fondata da persone che provenivano dalla comunità di Puna...ciao.

Ti hanno fatto proprio male, ma hai del tempo per rimetterti
buona guarigione (sintende spiritualmente parlando) ciao...ciao..ciao
ksana is offline  

 



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