Guarda che quello che dici è chiarissimo ma, secondo me, incoerente. Secondo me, se uno accetta il metodo scientifico lo deve fare completamente. Non può credere nel paranormale quando ci sono delle persone che, usando il metodo scientifico, hanno smontato ogni presunto evento paranormale. Non può rifiutare le teorie sull'origine della terra solo perché non gli piacciono. Non può pensare che si possano fare delle ricerche orientate solo al "bene". Quando si scopre qualcosa, può capitare che sia usato per il male, ma per evitarlo l'unica alternativa è smettere di cercare la conoscenza.

Comunque moltissime persone la pensano come te, ma non tra chi si occupa effettivamente di scienza.

si,ma te conosci qualche scienziato che ha dimostrato con prove che Dio non esiste?e gli ufo??come si fa a dimostrare con certezza che certe cose non esistono??io non conosco nessun scienziato che ha dimostrato certe cose...ripeto,per me scienza e religione possono,anzi,devono andare daccordo e non farsi la guerra come succede da sempre!

Che c'entra l'esistenza di Dio con questa discussione? La Chiesa sta attenta a non dire corbellerie e, anche se molti scienziati sono atei, le organizzazioni di scettici stanno bene attente a non toccare il tema religioso. Uno può benissimo essere scettico riguardo al paranormale ma credere in Dio.


Come già detto altre volte, non si è dimostrata l'inesistenza degli ufo, ma il fatto che su moltissime presunte segnalazioni tutte si siano rivelate inattendibili dovrebbe dare da pensare ....

c'entra anche Dio,perchè la scienza cercando di dimostrare sempre tutto,è ovvio che cerchi anche di dimostrare che Dio non esiste...dicono di non voler toccare il tema religioso,ma intanto molti escludono a priori questa possibilità!

Se è per questo, il famoso logico Kurt Goedel, di cui tanto si parla in questo forum, dimostrò (o credette di dimostrare) l'esistenza di Dio http://www.recensionifilosofiche.it/...7-06/godel.htm

mi scoppia la testa!!
comunque,per arrivare a dimostrare(o credere di dimostrare) l'esistenza di Dio secondo me bisogna essere persone che in fondo credono alla sua esistenza a priori...chi non crede,non penso che possa dire le cose che dice Kurt Goedel.

Mah, io credo che la scienza non abbia intenzioni particolari nel voler mostrare che Dio non esiste, semplicemente l'atteggiamento è più quello di non prenderne in considerazione l'ipotesi.
Nulla vieta a uno scienziato di dire, "Dio c'è ed il mio compito è quello di portare alla luce la sua grandezza per mezzo della scienza".

Orsù.

Mi pare che Dio non abbia proprio nulla a che fare con la scienza. Se Dio ha creato la scienza (come credo che sia, alla fine ), non vedo perché la scienza dovrebbe cercare di dimostrare l'esistenza (o la non esistenza) di Dio.

Insomma, credere in Dio ha a che fare esclusivamente con la fede, che è qualcosa di palesemente inspiegabile scientificamente. Se uno ha fede crede, sennò no.

La fede consiste nel credere a prescindere a qualcosa che, secondo la logica umana e la ragione, è interamente ingiustificabile.

Secondo me è un punto di vista valido, ma moltissimi la pensano diversamente, a cominciare proprio da Kurt Goedel di cui ho parlato qualche post fa. Le "prove" dell'esistenza di Dio abbondano, da San Tommaso d'Aquino, alla splendida "prova ontologica" di Sant'Anselmo d'Aosta, a Cartesio ...

Comunque mi sa che stiamo andando OT

Visto che ci sono sulla terra molte religioni e diversi concetti di religiosità con tanto di chiese e catechismi differenti fra loro, sarebbe opportuno, per poter rispondere, conoscere qual è la religione di chi fa la domanda, a meno che chi la fa oltrepassi con la sua fede tutte le chiese e si slanci, come un mistico senza paura, verso quell’assoluto che per convenzione o sentito dire viene chiamato Dio mentre forse non ha neppure un nome …..Così se per esempio tu, Oxymoron, ti dichiarassi fedele alla religione cattolica, ti domanderei perché, se Dio ha creato l’uomo a sua immagine e somiglianza, gli abbia dato una ragione che può tranquillamente credere solo nella scienza, come tu stesso affermi, anche se questo non sarebbe forse approvato da fedeli meno liberali di te, come quel Tommaso d’Aquino che affermava che, essendo la verità una sola, non sapeva perché si dovesse sprecare tanto tempo a cercarla quando la chiesa (cattolica) gliel’avrebbe servita su un vassoio già pronta.