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Islam e ragione

di Nomask Cesarscoin

per Riflessioni.it - gennaio 2006

Versione italiana di un capitolo presente in Sincere at Least in Our Heart - Athena Press

Nomask Cesarscoin, studi universitari in teologia e una laurea in lingue e letterature straniere, così si definisce: "...sono un vecchio sempre un po’ triste da quando ero molto giovane, e allo stesso tempo sereno e sorridente. Divenni triste, nell’accorgermi che la stupidità domina l’uomo e gli causa infelicità che secondo me sarebbe stato semplice eliminare. Sono ingenuo, lo so. Ma con senso of humour".

La conoscenza oggettiva soltanto rende liberi. La menzogna fa schiavi.

 

   Nomask Cesarscoin

  • Capitolo 01 - Le Credenziali

CAPITOLI
01 Le Credenziali
02 Corruzione Nauseante
03 Amputare le Mani al Ladro
04 Controllo della Moralità
05 Guardie di Allah
06 Fiutare la Satanicità
07 Ricercare la Verità
08 Smascherare le Truffe
09 Allah Imbecca la Ragione

10 La coscienza Controlla le Azioni
11 Un Angelo accanto ad ogni Cervello
12 Lo Spirito dei Libri Sacri
13 Eretici e Ortodossi
14 La Verità Scolpita nei Cuori
15 L’Uomo è Nano
16 Inutili Stragi
17 Equilibrare le Tendenze
18 Credere
19 Due “Capricci” di Gesù

Con che autorità insegna Gesù? Lo chiedono per prime le autorità giudaiche. Esse interpretano autenticamente la parola di Dio. Perciò Gesù, se differisce da loro, è eretico, bestemmiatore. Ai cristiani capita lo stesso, ed essi si staccano completamente dalla religione ufficiale ebraica. Diventano a tutti gli effetti un'altra religione.
Ma chi interpreta adesso il pensiero di Gesù? La Chiesa Romana rivendica il diritto legittimo di parlare in nome di Dio. Essa sola ha le credenziali Petrine. Essa è la sola autorizzata a garantire il fondamento del Vangelo e a sbagliare "infallibilmente" in tanti problemi che regolano la vita umana. Gli altri possono azzeccare la verità certamente, ma solo per sbaglio.
Per i Protestanti l'unica parola di Dio è la Bibbia. Ma la Bibbia chi la dichiara sacra e interpreta autenticamente? Che bella domanda! La Bibbia stessa. E se la Bibbia si contraddice, chi sceglie la dottrina divina e quella satanica?
E' meglio lasciare un po i cristiani e parlare di un'altra grande religione biblica: l'Islam. Maometto vede chiaramente le aberrazioni bibliche e non ne ha nessun merito. Gli suggerisce tutto Allah. E' come l'alunno che copia il compito negli esami e viene promosso gratuitamente. Ma è anche senza colpa diretta, se viene bocciato. Gli sbagli li fa quello da cui copia che è perciò responsabile dei suoi mali o della sua promozione. Così Maometto è il registratore della voce di Allah e gli amici di Maometto trascrivono le parole incise nel gomitolo del cervello di Maometto.
Dunque Maometto dichiara corrotte tante parti della Bibbia. Glielo dice Allah. Egli pertanto rimedia tutti i mali originali. Fa scrivere chiaramente nel Corano il messaggio rivelatogli da Allah e lì è fisso e chiaro in eterno.
A proposito Maometto è analfabeta. Egli è buono e fidato. Ma non può controllare i suoi scrivani. Non sa se riportano inalterato il messaggio oppure fanno solo finta di fare copie autentiche. Se invece lo trasformano completamente e alla morte di Maometto poi distruggono l'originale, ora rimane solo un Corano satanicamente corrotto. Dunque Allah dice la verità. Maometto dice la verità. Ma gli editori riferiscono fedelmente? Poi sono autentiche le letture del Corano che fanno tutte le legittime autorità islamiche che si succedono? Esse si accusano di infedeltà al Corano e si scannano appena possono. E oggi chi interpreta bene il Corano? Chi ammazza l'uno o chi ammazza l'altro?
Dunque sembra proprio che le autorità religiose ortodosse siano solo quelle eretiche. Onestamente ogni religione monoteista è d'accordo con le altre ecumenicamente su un punto con convinzione. Tutte riconoscono con zelo generoso che le altre sono inequivocabilmente eretiche e infedeli. Ognuna accusa l'altra con fondamento come eretica e ognuna ha folle di seguaci coscienziosi. Perciò tutti sono eretici e tutti uniti ereticamente. Esiste almeno una base solida ecumenica delle tre grandi religioni monoteistiche. L'ecumenismo lo realizza la storia. Ma ecco alcune pagine sulla grande ortodossia eretica che salva o danna, secondo le circostanze, tante centinaia di milioni di persone al mondo.
Maometto è l'ultimo profeta dopo i "124.000" che lo precedono. Predica un solo Dio o Allah. In nome di Allah Maometto regola tutta la vita del fedele. Nella sua religione non lascia nulla di privato al singolo. Ognuno deve sintonizzarsi ai comandamenti religiosi. Nessuno può divergere dal pensiero della rivelazione di Allah.
Nulla da obiettare al volere di Allah che sa tutto e indirizza saggiamente i pensieri umani: Allah è grande e l'uomo piccolino. E' assurdo che il bambino ignori la volontà del papà e voglia fare di testa propria. Il papà conosce perfettamente le cose e vuol bene al figlio. Quello che decide è per il suo bene.
Questo è un pensiero saggio. Ma un papà o il vero Allah non distrugge un figliol prodigo. Se può lo aiuta a rinsavire e non vede l'ora di riabbracciarlo pentito e festeggiarlo con immensa gioia. Non assolda sicari con promesse di paradiso garantito se viene ammazzato nell'atto di ammazzare l'infedele.
Allah parla a 124.000 profeti nel passato. Questo è un segno certo che Allah rivelò il Corano. Infatti nessuno potrebbe contare i profeti, come nessuno può numerare le stelle. Ora Allah parla a Maometto e gli affida un messaggio definitivo. Sceglie Maometto che pertanto è l'ultimo profeta. Allah rivela la sua volontà completa e dettagliata, come amputare la mano al ladro.
Allah comunica una legge semplice e concreta. Combatte con le braccia dei fedeli senza pietà una guerra santa contro chi si oppone alla religione rivelata a Maometto.
Allah lascia libertà di scelta religiosa. Proibisce guerre aggressive per convertire gli infedeli o conquistare territori e ricchezze. Ma ordina di combattere senza quartiere i nemici aggressori, di ucciderli dovunque li incontri e di cacciarli fuori dai luoghi che appartengono prima al fedele. (I musulmani hanno un sacro motivo per sterminare gli ebrei. Comprensione fra i popoli e convivenza pacifica assicurata con questi santi principi).
Il fedele si sottomette e ubbidisce al volere e alle leggi di Allah come sono state registrate nel Corano. Chi disubbidisce, Allah lo punisce come una volta ha fatto nel diluvio universale.
Allah può punire direttamente senza intermediari come nell'antichità allora? Ma i fedeli, più zelanti di Allah, prendono l'iniziativa e vendicano i torti teologici degli infedeli. Di per sé solo Allah sa se uno merita veramente una severa punizione. Solo lui può castigare con giustizia. Anzi affida esplicitamente agli angeli il compito di boia. Allah anzi dà agli angeli l'incarico di cercarsi, si suppone per sovraffollamento del cielo, una dimora fissa ognuno sul cranio e sotto il cappello delle persone.
Comunque il buon fedele difende sempre se stesso e i correligionari oppressi.
Ogni uomo è naturalmente musulmano, dicono i musulmani. Ogni uomo è naturalmente cristiano, dicono i cristiani prima di Maometto. Che strana coincidenza!
Che non sia perché le leggi di Allah o di Dio sono scolpite in ogni cuore e perciò quello che è vero del Corano e del Vangelo è inciso nella memoria innata dell'uomo? Che domande puerili! Nei cuori non c'è scritto niente. Nelle autopsie non è mai risultata una cosa simile. Almeno da qualche secolo a questa parte. Forse una volta gli angeli custodi sotto il cappello scrivevano sul neonato. Ma perché scrivevano sul cuore? Non era più facile scolpire sul cranio o direttamente nel cervello?
Chi non riconosce la verità e si nasconde ad essa, Allah lo condanna alla dannazione eterna. La coscienza o Allah tramite la coscienza di ognuno, rivela la verità fondamentale o salvezza eterna. La Bibbia, il Corano, le Costituzioni sane degli stati, le Carte dei diritti e doveri umani tendono solo a stimolare il ricordo di questa sensibilità innata alla verità e giustizia e non a sostituirsi ad essa.

 

.: capitolo successivo


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