Forum di Riflessioni.it
ATTENZIONE Forum in modalità solo lettura
Nuovo forum di Riflessioni.it >>> LOGOS

Torna indietro   Forum di Riflessioni.it > Forum > Filosofia

Filosofia - Forum filosofico sulla ricerca del senso dell’essere.
>>> Sezione attiva sul forum LOGOS: Tematiche Filosofiche



Vecchio 02-06-2007, 13.43.06   #31
trismegistus
Ospite abituale
 
L'avatar di trismegistus
 
Data registrazione: 21-05-2007
Messaggi: 268
Riferimento: Bene & Male. Perchè è impensabile Dio malvagio?

Per SEIG:
"
Essendo appunto uomo ho usato un concetto appartenete alla nostra prospettiva, anche se questa scelta ha tolto "neutralità" al mio giudizio; con la X non pretendevo certo di esaurire tutto l'animo umano, anche se X non é una funzione bensì un'insieme, in modo che potessi raggruppare generalmente la sfera di giudizio ed etica umana sotto un unico nome.

Ultima modifica di trismegistus : 02-06-2007 alle ore 14.33.34.
trismegistus is offline  
Vecchio 02-06-2007, 13.47.40   #32
trismegistus
Ospite abituale
 
L'avatar di trismegistus
 
Data registrazione: 21-05-2007
Messaggi: 268
Riferimento: Bene & Male. Perchè è impensabile Dio malvagio?

In relazione alla mia frase:

Perchè deve concedersi a ciò che non è sapere, bellezza e purezza?

Qualcuno potrebbe dirmi che questo è dovuto alla nostra stessa umanità che in un certo senso ci "obbliga" ad impicciarsi degli "affari umani".
Ritengo però l'uomo in quanto tale possa superarsi e andare oltre la sua stessa umanità e oltre queste piccolezze.

Ultima modifica di trismegistus : 02-06-2007 alle ore 14.34.48.
trismegistus is offline  
Vecchio 03-06-2007, 13.17.10   #33
trismegistus
Ospite abituale
 
L'avatar di trismegistus
 
Data registrazione: 21-05-2007
Messaggi: 268
Riferimento: Bene & Male. Perchè è impensabile Dio malvagio?

Citazione:
Originalmente inviato da trismegistus
In relazione alla mia frase:

Perchè deve concedersi a ciò che non è sapere, bellezza e purezza?

Qualcuno potrebbe dirmi che questo è dovuto alla nostra stessa umanità che in un certo senso ci "obbliga" ad impicciarsi degli "affari umani".
Ritengo però l'uomo in quanto tale possa superarsi e andare oltre la sua stessa umanità e oltre queste piccolezze.

Aggiungo che anche nel campo metafico, si pone un freno dovuto a questa essenza effettivamente "troppo umana", il fatto che questo ci porti a sperare in meglio e a pensare che l'Essere non possa essere altro che buono altrimenti non avrebbe effettuato la Creazione, penso che questo rappresenti un'ostacolo nella teoretica ricerca del corpus-male o del più generale e penso effettivamente vero corpus-neutri.

Ultima modifica di trismegistus : 03-06-2007 alle ore 18.18.51.
trismegistus is offline  
Vecchio 03-06-2007, 15.39.34   #34
Caesar
Combattente!
 
L'avatar di Caesar
 
Data registrazione: 12-05-2007
Messaggi: 83
Riferimento: Bene & Male. Perchè è impensabile Dio malvagio?

Citazione:
Originalmente inviato da trismegistus
Avrei una domanda da discutere con spiegazione filosofica, iniziamo dal principio.
Guardando i fondamenti dell'umanità osserviamo che l'uomo ad un certo punto arriva a porsi delle domande, domande alle quali non sa rispondere e cerca una risposta per esse plausibili.
Parlando in maniera freudiana l'uomo come risolve tutto questo? Semplice, "inventa" Dio; un punto di riferimento che soddisfa nell'uomo i suoi pensieri e misteri più arcani.
Si parla però sempre di Dei/Dio buoni/o nessuna civiltà infatti, attraverso le attuali testimonianze storiche ha mai adorato una dività di suo principio malvagia ( si escludono quindi i casi come quelli degli Aztechi per cui le loro divinità, si richiedevano sacrifici umani, ma erano comunque divinità di "matrice" buona dato che non volevano portare i loro credenti verso l'autodistruzione).
Eppure lavorano a mente fredda è possibile costruire un corpus divino consistente di natura prettamente malvagia, per cui i credenti hanno vantaggi a scapito degli infedeli alla nostra ipotetica divinità (tralasciando sette esoteriche e possibili anticristi, i quali non costituiscono un verso e proprio corpus divino nel senso cleassico dei termini, richiedo infatti u na spiegazione teoretica non anticrstiana).
Dopotutto se si considera che l'Essere è tutto ciò che è bene, saggezza ordine e perfezione si può anche considerare nel caso in cui bene si trasmuta in male; poiche anche il male per sua natura di opposto al bene esigerà una sua forma di ordine, saggezza e perfezione.
Tralasciando che non è necessario che l'opposto di un sistema sia necessariamente l'opposto di ogni suo componente, difatti un ordine di tipo male non necessariamente deve esere caotico e stupido solo perchè il bene è rigore e saggezza (si può avere anche un bene caotico dopotutto).
Ricordo infine il caso Auschwitz che ha creato una frattura non indifferente in questo settore poichè per alcuni non si può più parlare di un Dio buno oppure onnipresente.
Mi rivolgo perciò a voi possibili interessati poichè dopotutto
la perversione umana ha varie forme, questa non è che una delle possibili di questa moltitudine.

Il male è assenza di Dio nel cuore degli uomini, Dio è amore come ha scritto papa Benedetto XVI.
Caesar is offline  
Vecchio 03-06-2007, 17.47.14   #35
trismegistus
Ospite abituale
 
L'avatar di trismegistus
 
Data registrazione: 21-05-2007
Messaggi: 268
Riferimento: Bene & Male. Perchè è impensabile Dio malvagio?

Citazione:
Originalmente inviato da Caesar
Il male è assenza di Dio nel cuore degli uomini, Dio è amore come ha scritto papa Benedetto XVI.

Questo però era già definito da Agostino e da Anselmo, poichè per la Patristica e la Scolastica l'Essere viene fatto corrispondere a Dio (inteso come dal catolicesimo) e quindi essendo esso bene e ordine è logico trarre che solo ciò che non di sua creazione o che oppure si allontani da lui sia il male ed il caos.



Ultima modifica di trismegistus : 03-06-2007 alle ore 19.44.26.
trismegistus is offline  
Vecchio 03-06-2007, 19.42.36   #36
atisha
Ospite pianeta Terra
 
L'avatar di atisha
 
Data registrazione: 17-03-2003
Messaggi: 3,020
Riferimento: Bene & Male. Perchè è impensabile Dio malvagio?

Ciò che è importante..
è vedere le cose
come sono veramente..
è importante conoscere il bene e il male
come sono
senza ricercare l'uno ed evitare l'altro..

Non attaccarti al male
ma nemmeno al bene..
perchè essi sono mutevoli
e dipendono uno dall'altro..

La vera gioia, la vera beatitudine
dipendono dalla mente pacificata..
nel vedere le cose come sono
conoscere la loro natura..
senza grapparsi ad esse..

namastè..
atisha is offline  
Vecchio 03-06-2007, 20.02.52   #37
trismegistus
Ospite abituale
 
L'avatar di trismegistus
 
Data registrazione: 21-05-2007
Messaggi: 268
Riferimento: Bene & Male. Perchè è impensabile Dio malvagio?

Sono d'accordo con atisha, l'equilibrio o per meglio dire la neutralità è la situazione d'eccellenza (almeno penso che atisha intendesse come situzione milgliore la neutralità) ; però il problema è che per molti è difficile non schierarsi, questo non solo negli "avvenimenti pratici" ma anche dal punto di vista metafisico.
Per molti risulterebbe difficile pensare Dio o per meglio tornare al nostro discorso toretico l'Essere, come agente neutrale e non "schierato" (specificando che la maggior parte lo vede come generatore di bene e quindi "schierato" nei confronti di questi).

Ultima modifica di trismegistus : 03-06-2007 alle ore 23.38.18.
trismegistus is offline  
Vecchio 04-06-2007, 07.41.11   #38
atisha
Ospite pianeta Terra
 
L'avatar di atisha
 
Data registrazione: 17-03-2003
Messaggi: 3,020
Riferimento: Bene & Male. Perchè è impensabile Dio malvagio?

Citazione:
Originalmente inviato da trismegistus
però il problema è che per molti è difficile non schierarsi, questo non solo negli "avvenimenti pratici" ma anche dal punto di vista metafisico.
Per molti risulterebbe difficile pensare Dio o per meglio tornare al nostro discorso toretico l'Essere, come agente neutrale e non "schierato" (specificando che la maggior parte lo vede come generatore di bene e quindi "schierato" nei confronti di questi).

giustamente...
nel piano duale è necessario schierarsi.. innalzarsi verso il bene permettendo così all'Anima di manifestarsi..
Dopo essa non potrà partecipare a nessuna malvagità.. non avrà schieramenti di alcun genere, comprenderà si ail bene che il male e vivrà nell'equilibrio, nel Giusto equilibrio che tu chiami neutralità..
cos'è questa neutralità?

insediarsi in una dimora degna di sè..
e mano a mano che la polarizzazione ha inizio (osservazione del bene e male) e ci separiamo da noi stessi.. diveniamo più coscienti..
che significa separarci da noi stessi?
vedere la differenza di chi fa il lavoro (Anima crescente)
e quella che ne è l'oggetto (la materia di questo lavoro: il sè.. l'io)

E' necessario discernere.. riconoscere se al di là dei sentimenti, dei pensieri e delle azioni c'E' Chi non sente, non agisce, non pensa..
chi è Colui che non pensa, non agisce, non sente in quanto materia?
E' Pura Luce..
Allontanarsi da sè non significa che ci si debba lasciare definitivamente
significa portare ordine, significa prendere le distanze dall'io.. tenerlo bene in vista, ed elevarci ad una Visione da un piano superiore
per poi ridiscendere ed affinare il pensiero.. la materia il corpo fisico..
L'Anima non può che insediarsi ed espandersi in una dimora degna.. dimora pura..
Ciò che dico è che l'essere umano deve capire che solo facendo un Lavoro di ricerca e pulizia su di sè avrà tale possibilità di Comprendere sia il bene che il male...

e liberare (o accogliere) il Principio Divino che risiede in sè.. (Spirito)
Altro non Vedo..


atisha is offline  
Vecchio 04-06-2007, 10.31.08   #39
trismegistus
Ospite abituale
 
L'avatar di trismegistus
 
Data registrazione: 21-05-2007
Messaggi: 268
Riferimento: Bene & Male. Perchè è impensabile Dio malvagio?

Neutro è ciò che deve stare al di la del bene edl male, qualunque evento "materiale ha di fronte" egli rimane impassibile poichè esso rimane sempre immerso nel suo "nirvana mentale" composto essenzialmente da riflessioni di natura teoretica che nulla hanno a che fare col l'utile e lo sfruttabile.Il neutrale non ha necessità di partecipare e quindi influenzare eventi di natura non teoretica. Infine il neutrale nell'osservare azioni benevole e malvagie prova un senso di indifferenza e nell'osservare tali azioni egli non prova alcun istinto di partecipazione (che sia copartecipazione oppure indignazione o altro ancora).

In tal senso definisco il neutrale in questa speculazione.Tale neutralità può essere usata nei concetti metafisici, come ad esempio la definizione di Essere in senso teoretico-generale.

Tornando a quanto detto ripropongo l'ultima questione.

Citazione:
Originalmente inviato da trismegistus
In relazione alla mia frase:

Perchè deve concedersi a ciò che non è sapere, bellezza e purezza?

Qualcuno potrebbe dirmi che questo è dovuto alla nostra stessa umanità che in un certo senso ci "obbliga" ad impicciarsi degli "affari umani".
Ritengo però l'uomo in quanto tale possa superarsi e andare oltre la sua stessa umanità e oltre queste piccolezze.

Aggiungo che anche nel campo metafico, si pone un freno dovuto a questa essenza effettivamente "troppo umana", il fatto che questo ci porti a sperare in meglio e a pensare che l'Essere non possa essere altro che buono altrimenti non avrebbe effettuato la Creazione, penso che questo rappresenti un'ostacolo nella teoretica ricerca del corpus-male o del più generale e penso effettivamente vero corpus-neutri.

Dopotutto che c'è di male nell'essere Sine ira et studio ?

Ultima modifica di trismegistus : 04-06-2007 alle ore 10.45.22.
trismegistus is offline  
Vecchio 04-06-2007, 11.22.40   #40
atisha
Ospite pianeta Terra
 
L'avatar di atisha
 
Data registrazione: 17-03-2003
Messaggi: 3,020
il Neutrale

trismegistus:
Citazione:
Neutro è ciò che deve stare al di la del bene edl male, qualunque evento "materiale ha di fronte" egli rimane impassibile poichè esso rimane sempre immerso nel suo "nirvana mentale" composto essenzialmente da riflessioni di natura teoretica che nulla hanno a che fare col l'utile e lo sfruttabile.Il neutrale non ha necessità di partecipare e quindi influenzare eventi di natura non teoretica. Infine il neutrale nell'osservare azioni benevole e malvagie prova un senso di indifferenza e nell'osservare tali azioni egli non prova alcun istinto di partecipazione (che sia copartecipazione oppure indignazione o altro ancora).

aggiungerei una sostanza importante...
ossia, ciò che pro-muove questa visione neutrale..
perchè qualcosa promuove anche dalla sua non necessità di partecipare.. dalla sua osservazione indifferente.. ne convieni?
l'Energia è movimento.. non staticità..

ciò che promuove il neutrale è l'Azione..
benchè chi vive nel neutrale abbia trasceso la mente istintiva.. i desideri impuri e si avvalga di una sorta di "nirvana mentale" (come lo definisci giustamente tu), si muove nel mondo..
e muovendosi nel mondo vedendo come unica realtà il Divino ovunque e in tutte le cose, egli Agisce nella manifestazione illusoria, riversando il suo Amore sulle anime ancora intrappolate.. egli Agisce compassionevolmente.. (qui ci sarebbe da trarre un profilo..)
Agisce sulla natura illusoria, comprendendo che non c'è alcuna differenza sostanziale tra il ladro e il santo.. tra la pietra grezza e l'oro.. ecc..
Esso, come un esperto danzatore, non fa mai passi falsi nella vita..
ed Opera (agisce) senza sforzo alcuno.. senza egoismo e senza attaccamento..
Egli Vive al di là del karma..
Questa caratteristica del neutrale è uno stato mentale.. e come tale non può essere percepito dalla massa..

atisha is offline  

 



Note Legali - Diritti d'autore - Privacy e Cookies
Forum attivo dal 1 aprile 2002 al 29 febbraio 2016 - Per i contenuti Copyright © Riflessioni.it