dipende...
soprattutto da cosa intendi per "perfetto"... che di per se è un concetto assai vacuo... e vago...

Non vorrei toccare la sensibilità di qualche spirituale o di qualche filosofo ma francamente non riesco a trovare soluzioni migliori a quella di applicare la filosofia alla ricerca spirituale. Tutto il resto è solo fede.

per quanto riguarda la mia esperienza posso dirti che quanto dici è solo apparenza.
ciao

Buona sera! anche a me è venuto il dibbio di nexus Non piace come si è, cosa si fa e dunque si cerca di evolversi, di cambiare più che questo il fatto che la consapevolezza dell'illusoriarietà del reale, lo stesso scrivere su di un forum può sembrare un girare in tondo ma se mi "guardo " dentro sento che non è cosi' forse il mio limite è l'introspezione e non l'espansione verso l'esterno claudio

Non intendo “attaccare” nessuno, non voglio difendere nessuno, non voglio offendere nessuno, voglio solo capire poichè sono un gran curioso e Voi mi incuriosite parecchio; è una colpa?

A volte, certo, do l’impressione di non voler comprendere, ma di avere già le risposte belle preconfezionate, do l’impressione di ergermi a giudice e devo dire che questo atteggiamento, peraltro abbastanza comune, mi darebbe molto fastidio se venisse applicato nei miei confronti e dunque vi capisco quando viene applicato nei vostri.

Ho esposto alcune mie idee sui meccanismi che portano ad “abbracciare” certe idee piuttosto che altre e l’ho fatto in generale senza spirito di distruzione o di offesa, spero che questo lo abbiate capito, ma solo con voglia di comprensione.
Ho abusato del termine “illusione” ed ho chiesto già scusa.

Non mi pare, tuttavia, che le mie argomentazioni fossero proprio così strampalate; certo sono state un pò forzate, poco esaurienti, ma l’ho fatto volutamente affinché gran parte di Voi potesse trovarci un minimo barlume di lucidità.

Ho usato molto spesso il termine “ricerca”, che pure Voi utilizzate frequentemente per indicare i vostri percorsi; “ricerca” intellettuale (il cammino spirituale è essenzialmente questo) che poi finisce per approdare a “qualcosa”, l’individuo finisce per trovare qualcosa che prima non aveva o che prima non sapeva o che prima non aveva mai vissuto. Vi sono anche quelli in cui non c’è approdo, ma continua ricerca o continuo miglioramento delle piccole conquiste quotidiane.

Ebbene queste piccole o grandi conquiste non sono “illusioni”, anzi; la consapevolezza profonda di qualsivoglia cosa (e non voglio entrare nel merito, poiché non ce n’è bisogno) che molti testimoniano anche con esperienze “vissute”, porta ad un benessere sinceramente “fisico” o “biologico”; mi avete parlato, per esempio, di “energia” controllata e che prima invece controllava. Quella energia qualcosa sarà ed a qualcosa servirà, non trovate? E non credo che sia un'illusione.

NON voglio dire che la ricerca spirituale è esclusivamente la ricerca cosciente di un benessere meramente “biologico”, ma piuttosto che è una ricerca, un desiderio sicuramente intellettivo (di sapienza, di comprensione, di conoscenza) prima, che poi fornisce ricompense in termini di benessere “psicofisico”, di equilibrio; spesso parlate di questo termine in un modo un po’ troppo vago.
Questo equilibrio qualcosa sarà ed a qualcosa servirà, non trovate? E non credo che sia un'illusione.

Lo so, non vi piace questo eccessivo meccanicismo e lo comprendo; Voi lo comprendete e comprendete perchè dico che lo comprendo?


Alcune delle cose che ho scritto, sinceramente non lo posso negare, mi paiono chiare; questo comunque è solo il mio punto di vista; prendetelo come tale, cioè come semplici lettere in fila su uno schermo.




ps. apprezzate almeno lo sforzo! Molti arrivano qui e vi gettano fango addosso a spada tratta ed in continuazione... (atteggiamento peraltro dal quale neanch'io sono stato esente...)

Nexus, non lasciarti troppo coinvolgere dalle parole (anche se so che non lo fai). Per quanto ci sforziamo a usare le parole più adatte, non saranno che un debolissimo riflesso, incerto e impreciso, di ciò che succede nel profondo dell'essere e che, portato in superficie, si comporterà come una bolla di sapone che la mente cercherà di afferrare senza per altro mai riuscirvi.

Riflessi di una Realtà che aiuteranno la mente a evolversi, ma non nel senso di capire ciò che non può essere compreso, ma di creare sotto la guida di una sempre maggior consapevolezza.

Ciao

Mentre la ricerca si mantiene a livello puramente intellettuale, tu hai perfettamente ragione in tutto ciò che dici. Ma quando abbandona questo sentiero per inoltrarsi più in là dell'orizzonte dell'io, allora non c'è più ricerca, non c'è più sentiero, non ci sono più parole. Tutto cessa all'attraversare quella soglia. Ma fino a quel punto mistico ti deve accompagnare una mente addestrata e al tuo servizio. E' il punto che molti credono la meta finale, ma è soltanto l'ingresso all'eternità.

Quella porta è dentro te, ma solo tu la puoi trovare, poichè in quel punto sei totalmente solo, solo nell'incontro con te stesso.

Sarebbe possibile simulare abilmente una “fede”, una “credenza” o una “esperienza mistica”, dopo averVi studiato un po’, senza che nessuno di Voi se ne accorga?




Qualcuno una volta mi disse che possiamo mentire agli altri, ma non è lecito mentire a se stessi.
Tutti possiamo simulare, ed il risultato dipende solamente dalla nostra intelligenza nel farlo, ma a che pro?
Il vero problema nasce quando qualcuno si inganna da solo, e inconsciamente inganna anche gli altri.
La vita a volte è talmente dura che ci attacchiamo a religioni o a credi tra i più disparati senza accorgercene, e forse questo forum può aiutare ad uscire da quel cerchio.
Basta una parola, un dubbio, un po di coraggio, e si riparte.

(spero di non essere uscito troppo dal tema)

Ciao

nexus:
parto da questo punto..
la "ricerca" o cammino spirituale parte prevalentemente nella ricerca intellettuale..ma la sola non basta per approdare a quel "qualcosa"..chi sta vivendo l'esperienza lo saprà di certo...anche se l'uomo è spinto ed attratto per sua natura da ogni direzione, egli sente che alcune forze contrastanti indeboliscono la sua stessa ricerca..e ne rimane insoddisfatto..

Per camminare nella Via bisogna imparare a contrastare le energie che ci dominano...per permettere ad altre energie dormienti di svegliarsi e potenziarsi..
le stesse energie a sua volta dovrebbero condurlo dove la natura Spirituale vuole per lui.. questo va compreso!
So che questo discorso irrita alcuni di voi..che vivono nell'illusoria visione che tutto è ciò che è così com'è..ed è vero, ma va interpretato correttamente perchè se tutto fosse così com'è non staremo qui a farci segoni mentali e filosofici da anni...tutto silenziosamente accadrebbe..e così non è...
il benessere Spirituale va ricercato.. è troppo prezioso e misterioso per esserci banalmente regalato..non lo sapremo apprezzare...

Esiste la Via..ed è una Via di crescita che entra in nostro servizio al momento buono..e ci viene trasmessa..e va compresa, non solo letta..va sperimentata con fiducia.
Questa la direzione Unica da seguire nella giungla spirituale...

Ogni uomo che si rispetti porterà con se fino a quel momento, in modo prepotente la propria animalità d'istinto ed impulso ed i propri attaccamenti materiali ..ma col tempo egli dovrà essere capace di resitere a questo sopravvento e valutarlo..
Sarà dapprima un'esperienza di dolore stesso a far scaturire il discernimento..esperienza che servirà a trarre a sè ciò che serve al fine della crescita spirituale..
Questa è la Via... la sola Via Maestra.

Proseguendo in questo scopo o Viaggio e raggiungendo nel tempo il possibile dominio delle proprie passioni..della propria parte inferiore, potrà nascere, o venir alla luce la parte Spirituale tanto bramata sia ideologicamente che interiormente..
Prima non è possibile neanche avvicinarsi minimamente al concetto stesso...
Perchè è necessario far tutto questo? dirigere le nostre azioni?..Perchè anche se la Via spirituale è innata nell'uomo..lo stesso dovrà liberarsi delle scorie accumulate nel tempo, dalla notte dei tempi, per far emergere la parte "divina"..non c'è via di scampo...non chiedetevi perchè..ora non lo capireste..
Voler comprendere il tutto solo da un punto di vista mentale..è una inutile lotta psicologica che poco rispetta i gradini di crescita..perchè di gradini si tratta anche se non ce ne accorgiamo...
Per vincere il male è necessario da sempre operare nel bene..è una Legge..una formula..solo così il Sole potrà vincerà l'ombra con la sola sua presenza...

I difetti cadranno da soli...operando nel senso del bene..svaniranno gradatamente...se opereremo nel verso giusto, e ce ne accorgeremo senza dubbio...
Solo così alimenteremo la nostra evoluzione spirituale...
ed il riscontro non sarà solo l'aver trovato quella base di pace e rilassatezza...
Questa la mia testimonianza...

Un caro saluto a tutti...