non sono d'accordo.
quando sei connesso all'io non elabori nulla nemmeno forme.
é solo in una fase successiva che il cervello "filtra" in immagini

C'e' un bel testo Tibetano che spiega molto bene (a livello esoterico) cio' che Turaz afferma e' il "sGron ma drug gi gdams pa". (I sei Lumi)

In Realta' il cervello continua ad elaborare sino alla Morte (fisica o Mistica)...non e' proprio esatto cio' che ha sostenuto Turaz......ma si puo' essere consapevoli di come funzioniamo....proprio a partire da...in principio era il Logos...ed il Logos era presso Dio....
Una forte esperienza Mistica puo' farci apparire la realta' come un Unica Sostanza....ossia il Noumeno.....il Molteplice appare solo quando l'intelletto inizia a funzionare..prima sorgono le singole lettere....o archetipi primordiali.....

La tua testimonianza rientra nel mio discorso e con questo non voglio certo dire che l'ho in qualche modo sminuita.


Pure ciò che ha scritto Brucus non è in disaccordo con quanto penso: c'è un sentiero, poi La soglia e poi non resta che attraversarla con le proprie forze; il tutto è chiaramente condivisibile, non entrando nel merito di ciò che accade dopo quell'attraversamento.


Aspetto a dire qualcosa a Gyta, perchè ho visto che c'è un gustoso chiarimento in atto e non vorrei disturbarlo.

quanto ho scritto deriva da esperienze personali.
anche qui momento di grazia dato che noto che l'argomento è stato dibattuto e trattato da altri.

Lo so Turaz, e' stato cosi anche per me....non e' il caso , in questa sede approfondire.....cio' che credo si possa fare e' tentare una grossolana "riduzione" dell'esperienza...
Dall'Uno al Molteplice e la simultaneita' dei due...che si percepisce dimorando al centro.

Sul mio schermo appaiono solo due righe...

Comunque il tuo cervello funziona sempre, caro Turaz, così come quello dei filosofi o dei Mistici; quando parliamo di mente, di intelletto e del noumeno, si può dire tutto è il contrario di tutto, ma sul cervello bisogna stare un pò più attenti... non trovi?

L'accesso a... verità altre avverrà pure con tipi di "intelletto" diversi, ma il cervello sta sempre lì in tua compagnia; a volte trovo che consideriate il corpo nè più nè meno come un qualcosa di secondario, di accessorio, anzi di negativo... insomma ve ne volete staccare, lo considerate solo una gabbia di carne un pò come succede per gli amici cristiani...

Turaz, non temere, il cervello rimane sempre in attività, direi fortunatamente per noi.........

il fatto che "stia" con me...è un discorso...
il fatto che "elabori" forme... è un altro discorso... amico mio.

Prova a farti fotone
che non mangia al ristorante
e non si sposta su due gambe!


Salvo unicamente questa parte del discorso,
rettificando però la terminologia:

".. Una normale esperienza può farci apparire la realtà
come Unica Sostanza.. Il Molteplice appare solo quando
l' 'io' rivuole la sua identità apparente. "

Sul Logos&C. questo è ancora (per la sottoscritta!) simbologia
dell' 'io' funzionale che 'esige' una sua risposta.

Riguardo alle forme relative a questi sensi,
non mi riferisco solo a quelle elaborate dalla vista,
naturalmente, ma ad ogni percezione relativa a questa
'dimensione' chiamata terra-uomo: questo chiarimento per Turaz

Un caro saluto a Voi Tutti!
(ora devo andare)
P.S.:Con quale te?




Gyta

già... ma se non lo si "vive" difficilmente lo si comprende...
lo deduci da come viene "commentato"

avevo compreso gyta.
ma ti assicuro che la percezione in quel "momento" non è legato a dimensioni "terra-uomo" o almeno io la percepisco così.
Ciao