Buonasera a Voi spirituali.

I miei neuroni si sono momentaneamente stancati di comprendere quelle che, più che equazioni, sembrano scatole cinesi e si sono messi a pensare a Voi; naturalmente non ho potuto fare altro che assecondarli… e li fareste contenti se anche Voi (o i Vostri neuroni) deciderete (o decideranno) di fare altrettanto.


Essi si sono chiesti: se nexus, un giorno, si iscrivesse al forum sotto le mentite spoglie di un fervente cattolico o di un illuminato mistico orientale, qualcuno se ne accorgerebbe?

Sarebbe possibile simulare abilmente una “fede”, una “credenza” o una “esperienza mistica”, dopo averVi studiato un po’, senza che nessuno di Voi se ne accorga?

Secondo me, hanno pensato a questo, poiché alcune delle vostre mistiche esperienze non si possono comunicare e dunque cosa vi sarebbe di più facile che ingannare Voi medesimi? L’hanno pensato anche perché, d’altronde, i messaggi di pace e fratellanza, che ogni giorno amorevolmente ci dispensa il nostro illustrissimo e amato Papa, potrebbero essere fatti propri anche dal più infido e infimo ateo…


Non ve la prendete troppo con i miei neuroni; anch’io, a volte, non concordo con le loro fantasie, ma sono costretto a seguirli.

Infatti se ne vogliono ritornare alle scatole cinesi… e li accontento.

Ciao.

Dai proviamo una mente "matetica" spirituale , interessante! claudio

ps qaunt posts ci dai?i claudio

matematica (dove è il radello?)

Il problema non è se riusciresti ad ingannare gli "spirituali", ma piuttosto se tu finissi per ingannare te stesso, e ci credessi veramente, cosa abbastanza comune da queste parti

Ma comunque avresti un grosso ostacolo nella veste dell'infiltrato, l'ego di noi "spirituali"..... ma come, questo vuol essere più illuminato di me... ah no!!!, adesso lo sistemo io.

Ad ogni modo auguri nella tua missione.

beh... io ti rispondo che se ti fingessi fervente cattolico..mi potresti anche imbrogliare... per il disinteresse che metterei...
ma se ti iscrivessi come illuminato mistico orientale..di certo me ne accorgerei prima o poi.. considerandoti...

esistono "tasti" non tastabili comunemente..che solo chi ha compreso l'arcano riesce a tastare..
a fatica per via del virtuale ma ci riesce..
ed alla fine si "riconosce", anche se spesso nel "gioco delle parti" non lo si mette in piazza...

soddisfatto?

perchè credi che nessuno ci abbia provato?

Credo che se dovessi provarci ci riuscirei inizialmente.

Però dopo, se dovessi rispondere alle accuse di qualche non credente entrerei in seria difficoltà.

Devo essere sincero: di fronte a verità evidenti come la luce del sole non saprei propio dove attaccarmi.

Eppure; incredibile ma vero, alcuni ci riescono, e mi sorprendono sempre con risposte a me aliene...

Vi confesso che uno dei motivi per cui frequento questo forum è sentire cosa risponde la gente a domande a cui io non saprei risondere; così imparo.

Imparo a rispondere all'impossibile.

Io mi reputo spirituale e mi reputo anche ateo. Quindi?

La "credenza" è facilmente simulabile, la Fede Vera no.
La prima è una costruzione concettuale, consolatoria che avviene nella testa, mentre la seconda è una realtà del Cuore e dello Spirito che ha riscontro nei fatti e comportamenti esistenziali
...dettati da una Fiducia e abbandono al senso Misterioso della Vita...senza nessuna sottesa aspirazione a qualsivoglia contropartita...sia futura che in qualche supposto "aldilà".
Forse confondi la credenza religiosa in un qualche concetto o dottrina spirituale con uno stato di Coscienza permanente, frutto di una Fede Vera e Profonda...che non può che manifestarsi con un modo d'Essere conseguente...anche se apparentemente non sempre facile da riconoscere, perchè spesso ha un aspetto molto ordinario, nascosto...
Nexus, prova simulare la Fede nella Vita, se ci riesci.
Vedrai che non puoi fare questo inganno a te stesso.
Mentre con la "credenza" puoi ingannare sia te stesso che gli altri...almeno fino ad un certo punto.
La Vera Fede è un dono ineffabile della Grazia...e per me è fortunato chi lo ha ricevuto... e chi lo cerca con il "giusto" anelito.

Ringrazio tutti per le argute risposte; il punto fondamentale è stato, però, toccato dai divini Mirror e Brucus: I miei neuroni sono partiti con il pensare e architettare un possibile inganno consapevole a Voi spirituali; tale inganno ritengo che possa riuscire, essendo molto facilitato dal mezzo con il quale ci rapportiamo; penso che si possa, dopo un certo periodo di "apprendimento", imparare a districarsi dai "tasti non tastabili" di Atisha.

Però... quando si tratta di simulazione, tutti noi siamo al cospetto della più grande attrice di tutti i tempi... signori e signore ecco a voi: la Mente. E perchè si chiama proprio "Mente"...?

A questo punto i neuroni stessi si sono spaventati: e se l'io fosse il più grande inganno della storia? E se noi neuroni, che ci crediamo tanto intelligenti, fossimo i primi beffati?

E se il pensiero si ingannasse da solo, costruendo l'illusione di se stesso?

E se tutti fossimo sottoposti, chi più chi meno, ad una sottile e complessa forma di simulazione inconsapevole?

D'altronde tutto è una "costruzione concettuale"... e dunque capite bene che nessun pensiero umano si può sottrarre a questa legge...


Vi lascio con queste domande, alle quali ne aggiungo una del venerabile Franco:

"Dentro di me vivono la mia identica vita dei microrganismi che non sanno di appartenere al mio corpo… io a quale corpo appartengo?"