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#3 | |
Ospite di se stesso
![]() Data registrazione: 29-03-2007
Messaggi: 2,064
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Riferimento: Verità?
Citazione:
Cos’è reale? Questo papavero rosso? Quale?..son daltonico.. Oppure:ma dov'è?..era qui,si sarà seccato.. Dunque è vero e reale ciò che adesso c’è e domani non più? Oppure,ciò che per me è verde e per te rosso,ovvero è opinabile relativamente alla lettura dei sensi e della mente? Ovviamente,direi di no.. |
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#4 | ||
Moderatore
Data registrazione: 30-08-2007
Messaggi: 689
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Riferimento: Verità?
Citazione:
Se ciò che io percepisco come "rosso" tu lo percepisci come io percepisco il "verde" (annosa questione), nessun problema fino a che lo chiamiamo tutti e due "rosso" Citazione:
tutto può essere opinabile, ma entro certi limiti. Altrimenti tu ed io non riusciremmo nemmeno a parlarci ![]() |
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#5 | |
Ospite di se stesso
![]() Data registrazione: 29-03-2007
Messaggi: 2,064
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Riferimento: Verità?
Citazione:
d'altronde la parola non è la cosa,semplicemente la indica. Posso indicare il vero con le parole o con un gesto,ma non corrisponderà mai ciò esattamente al vero ,quanto ciò che si comprende da ciò che indico. E sin qui..siamo ancora lontani dal vero.. ![]() |
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#6 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 30-06-2007
Messaggi: 710
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Riferimento: Verità?
Citazione:
Non solo. Io direi che è esattamente la pregiudiziale metafisica a favorire la mistificazione linguistica. La "verità", intesa in senso assoluto, altro non sarebbe o dovrebbe essere che la summa integrale delle entità e reciproche relazioni veridiche in quanto verificabili. E' la tentazione metafisica ad inserire la pregiudiziale "Verità" con l'altrettanto pregiudiziale assillo della sua inconoscibilità : due pregiudiziali indimostrate che ottengono il prodigioso risultato di far dubitare della valenza di ciò che invece è reale, ossia certamente veridico e certamente verificabile. E che, in quanto tale, è sicura frazione infinetesimale della Verità libera dalla tentazione metafisica. |
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#7 |
Ospite abituale
![]() Data registrazione: 07-11-2009
Messaggi: 59
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Riferimento: Verità?
Si, Albert, hai ragione, ed è per evitare il tortuoso circolo vizioso metafisico, che non uso nessuna accezione metafisica della verità
![]() Mentre Noor mi pare che abbia un senso più metafisico della verità, ne parla come un "qualcosa a sè", cosa che ho appena provato a mettere in dubbio come logicamente errato. |
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#8 | |
Ospite di se stesso
![]() Data registrazione: 29-03-2007
Messaggi: 2,064
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Riferimento: Verità?
Citazione:
ma mi spieghi dove,dal mio invito al ragionamento sul reale ,evinci che parlo di un qualcosa a sè,metafisico (ammesso che ciò coincida con astratto)? Atteniamoci a ciò che viene detto. Le deduzioni troppo spesso sono astratte e soggettivizzate.. ovvero ben lontane dal reale oggettivo che si stava per indagare.. ![]() Ultima modifica di Noor : 13-12-2009 alle ore 21.33.00. |
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#9 | ||
Ospite abituale
Data registrazione: 03-12-2007
Messaggi: 1,706
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Riferimento: Verità?
Citazione:
Citazione:
Ho unito Nikolaj e Albert perché, secondo me, non si accordano. Mentre il discorso di Nikolaj da solo può anche funzionare, non funziona più quando viene aggiunto la frase di Albert: "rispondente alla realtà". Manca la definizione di realtà ; la definizione che noi attribuiamo ad essa infatti si scontra con tutte le definizioni portate ad esempio [«Il quadrato ha 4 lati», «E = mc2», o «Socrate fu un uomo»]. E' la stessa definizione che non può essere confusa con la verità, in quanto essa non è la realtà, e questo se ammettiamo buono l'accorpamento. Il discorso fatto da Nikolaj sembra invece più un ragionamento linguistico sulla verità, mentre è palese che E=mc2 e "Socrate era un uomo" (definizioni linguistiche) non sono reali. |
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#10 |
Ospite abituale
Data registrazione: 08-08-2009
Messaggi: 52
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Riferimento: Verità?
non bisogna cercare una sola definizione di verità, ma bisogna rapportarsi a questo termine nella prassi del nostro linguaggio.
albert raggruppa vari esempio di frasi ritenute vere e le giustifica dicendo che corrispondono alla realtà: «Il quadrato ha 4 lati», «E = mc2», o «Socrate fu un uomo». ma queste frasi non hanno niente in comune. spiego meglio. la prima frase, «Il quadrato ha 4 lati», è una proposizione analitica: il senso le è dato dalla convenzione matematica, non ha niente a che fare con la realtà. la seconda, «E = mc2», è una legge fisica, è un modo di guardare e razionalizzare la realtà. oggi ha un senso, grazie alla scienza moderna, ma non troviamo questa legge nella realtà, la creiamo. la terza, «Socrate fu un uomo», è vera a seconda del fatto che accettiamo o meno le prove storiche che ci vengono date a sostegno di questa tesi. non corrisponde alla realtà come la proposizione << ho due mani >>. troviamo dei problemi quando parliamo della verità solo se vogliamo trovarli. la parola verità non è diversa da tutte le altre parole, quindi trova un senso solo all'interno della prassi del linguaggio. sei tu che vuoi trovare difficoltà in questo concetto. ma ricorda che continui a vivere senza problemi, nonostante il tuo dilemma. non penso che quando sei in macchina ti chiedi se la frase << se trovo il semaforo rosso mi devo fermare >> sia vera. ecco un esempio di verità. è finito il dilemma. Ultima modifica di devilmac : 14-12-2009 alle ore 21.33.38. |
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