c'è qualcosa che non mi torna... perchè dici che siamo esseri totalmente indipendenti dal corpo? Lo siamo? Chi l'ha detto?

Qui sta il punto!!! La visione scientifica deve essere sempre sottoposta a continue confutazioni! Io non dico la neurologia sbaglia... ma fornisce il suo modello che io accolgo ragionevolmente... ma essa NON DIMOSTRA e NON AMBISCE a farlo che l'esistenza immateriale non esista... questo è ciò che discende dalla rasoiata di cui parlavo prima!

Non esiste solo l'osservazione come la intendi tu!
Per esempio la pratica della meditazione, dell'auto-osservazione, del rompere le concatenazioni di pensiero porta all'inizio all'esperienza del sorgere di un singolo pensiero...che se non seguito scompare nel vuoto. Cio' che rimane e' una pura presenza....osservante....ques ta e' chiamata in oriente "meditazione per la quiete mentale".
E' ritenuta tradizionalmente la base per la visione profonda, e cioe' una mente tranquilla e non identificata cion i processi di pensiero. Il pensiero funziona su base dualistica: soggetto oggetto, osservatore - osservato. C'e' una dimensione in cui questo dualismo viene a mancare......quello e' lo spirito.

http://www.vertici.com/canali/aspett...e.asp?cod=3791

Neurofisiologia della meditazione.
Qui lo spirito e' chiamato guaritore interno.

in altre parole: no! addirittura solo l'osservazione!! cos'è l'osservazione? Ti sei interrogato su questo termine?

e allora tu in base a cosa ritieni verosimile che esista qualcosa di immateriale?

hai delle "prove" (che non contraddicano la scienza) di qualsiasi genere?

A seconda della posizione dell'osservatore l'oggetto osservato appare differente. Infiniti punti di osservazione differenti, infinite verita' differenti.
La linea costiera della Gran Bretagna non si puo' misurare. Se la misuro da molto, molto vicino avra' una lunghezza, se la misuro da 5000 metri di altezza ne avra un'altra.
Un bel libro:

Keith Devlin

Dove va la matematica

editore Bollati Boringhieri

Un altro:

Gregory Bateson
"verso un'ecologia della mente"
Adelphi

Il problema e' mantenere "aperto" il sistema di riferimento.
L'atteggiamento dogmatico e fideistico (modello rigido) e' cio' che limita l'osservazione.

un'altra volta? Cavolo io mi devo fare carico di dimostrare l'immaterialità! Il colmo!! Io dico e ripeto: NESSUNO può dimostrare DEFINITIVAMENTE che l'immaterialità non esista! Io però "credo" che non esista, è un'intuizione come la fede nella religione... cioè mi posso spiegare tutto anche senza l'immateriale... ma non posso escluderne ragionevolmente l'esistenza!

Non so chi l'ha detto, e forse neanche mi interessa. Si è solo detto che questo dimostra che noi non siamo essri totalmente indipendenti dal corpo. Punto. Questo è ciò che la dimostrazione dimostra.

Ripeto che non serve aver nessun modello neurologico, o scientifico in generale, per capire la faccenda. Prima abbiamo un uomo che è a1, a2, a3, a4, ..., ak; dopo un danno cerebrale abbiamo un (altro) uomo che è b1, b2, b3, b4, ..., bn. Osserviamo questo e affermiamo (senza conoscere un minimo di neurologia): "quindi noi non siamo fatti di una sostanza totalmente indipendente dal nostro corpo".