Forse esiste forse non esiste.

Grazie MIRROR tu sì che sei l'uomo della Provvidenza

Ma quando io decido di non fumare e tuttavia mi viene voglia di chi è la colpa?

Del diavolo!

La mia è di non resistergli................... ..........

P.S.
sto parlando a livello psicologico: mettiamo da parte la dipendenza fisica.

Dio è.
Semplicemente.
Il dio buono e cattivo è solo una proiezione della piccola mente malata e assediata dall’Ego.
Il dio della bibbia non esiste. E' un'invenzione.
Il dio che punisce è solo un padre padrone, un pezzente, un perenne incazzato, un eterno insoddisfatto dell’uomo! E' un uomo onnipotente travestito da Dio.
Ma come potrebbe essere?
Se dio è dio come può permettere le guerre? Le mine che uccidono i bambini? La fame del mondo? Gli stupri? I preti pedofili e i dittatori assassini?
Come può permettere che la mia vita sia così triste,
senza un compagno, una compagna; senza un lavoro come vorrei; senza una casa ancora più bella; senza un’auto più grande?
Grandi dubbi..
Ma sono dubbi dell’Ego, della dualità, della follia della mente!!!
Dio si cerca con l’Anima. E le risposte vengono dall’Anima attraverso il Cuore.
Stop. Aggiungere altro è tempo sprecato.
Francesco d’Assisi ha scoperto un Dio di amore perché cercava la verità: non cercava di interpretarla, non cercava di giustificarla,
non cercava di cambiarla, non cercava di giudicarla.
Non si è messo a giudicare Dio: perché permetti questo nel mondo?
Non si è messo a commiserarsi a Dio: quanto sono cattivo, fammi essere buono, il migliore, il più santo!
Non ha detto è tutto sbagliato, ma ha detto: sono sbagliato io! Io non ho amore, e nel mondo manca l’amore; è per questo che ci sono guerre, ingiustizie, e crescono bambini così maltrattati e schiacciati da diventare autodistruttivi e omicidi.
Francesco non si è permesso di giudicare gli altri: si è limitato a guardare la sua miseria per uscirne fuori!
Questa è la grandezza dell’Amore.
E questo Amore, questa ricerca dell’Amore, porta a Dio, all’Universo, all’Amore.
Quell’Amore che ci lascia liberi di sbagliare, di distruggere apparentemente l’Amore stesso per darci la possibilità di sperimentarlo e viverlo in prima persona, sulla propria pelle.
In realtà tutto quello che succede nel mondo, tutto quello che accade a noi e agli altri, è una lezione per imparare l'Amore. E più siamo disperati e distrutti, più ci dobbiamo mettere in discussione: spogliarsi di tutto e ricominciare da zero, con le cose essenziali e vere che ci riportano dentro di noi.

Qualsiasi cosa ci succede, qualsiasi!!!!, può essere un’occasione per mettere in discussione il nostro ego, la nostra mente, i nostri giudizi, e dire SI alla vita, all’Amore, all’Anima!

Come ha fatto Cristo accettando la croce, o Mahavira sperimentando con amore insieme ai suoi carnefici, Francesco d'Assisi vivendo nei boschi, e milioni di altri esseri umani e animali che accettano senza giudicare la vita, e si avvicinano piano piano all’Amore!

Tratto pari pari da:

http://www.thewayoflove.it/index.htm

Ma allora l"EGO e' il Diavolo!
Mirror, non se ne esce cosi facilmente, ma si puo'.
Non c'e' nessun Diavolo, neanche l'EGO.

E allora perchè faccio il male che non voglio e non faccio il bene che voglio?

Ogni credere è "diabolico" ... bisogna uscire da qualsiasi credenza.

Se credi all' ego puoi credere anche al diavolo, in qualsiasi veste, sia religiosa che ideologica.

Ma sono entrambi, ego e diavolo, invenzioni della mente, che la Consapevolezza Testimone vede molto chiaramente.

Forse, forse a qualcosa serve...quel tuo errare...quel tuo conoscere il bene e il male, come nella bellissima parabola di filiol prodigo.

Si fa il male che non si vuole e si non si fa il bene che si vuole perchè non si è Presenti a sè stessi, io penso.

Ci si trova in questa spiacevole condizione, credo, perchè ci manca un Centro Coscienziale di Gravità permanente (Coscienza Oggettiva): dimensione perduta, sconosciuta o dimenticata.

Senza questa Presenza Consapevole è un brancolare nel buio...della mente dualistica: sempre divisa su tutto...il pensare, il sentire e l'agire.

Per chi non è guidato da tale Luce interiore non restano che le dottrine dogmatiche, i comandamenti religiosi, i precetti etici e morali...a fargli da guida. Sembra però che solo questi aspetti del comportamento o del pensiero non bastino, almeno per la stragrande maggioranza degli individui, a far sì che si faccia il bene e non si faccia il male. O no?

Non vorrei fare il cattivone ma è per educazione che ho parlato al personale.................

..........quello che hoscritto riguarda tutti noi.........anche te e Mirror..................