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 La Riflessione - Commenti sugli articoli della omonima rubrica presente su WWW.RIFLESSIONI.IT - Indice articoli rubrica


Vecchio 29-11-2008, 11.11.23   #81
Anagarika
Ospite abituale
 
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Data registrazione: 10-03-2008
Messaggi: 70
Riferimento: Se Dio � uno, perch� tante religioni?

"Se Dio � uno, perch� tante religioni?"

La fede in Dio � nutrimento dell'anima come il cibo � per il corpo; le religioni, secondo me, sono paragonabili alle ricette
Variano a seconda delle culture, del territorio, del clima, della storia, per questo sono tante, che c'� di strano?
Non credo quindi sia possibile stabilire quale � la migliore in assoluto, n�, tantomeno, imporla.
Credo invece sia sbagliato passare troppo tempo a studiarle senza iniziare a cucinare, si rischia di morire di fame.
Anagarika is offline  
Vecchio 30-11-2008, 11.31.24   #82
Diver
Ospite abituale
 
Data registrazione: 18-11-2005
Messaggi: 50
Riferimento: Se Dio � uno, perch� tante religioni?

La verit� � in quello specchio, perch� � nel proprio SE che c'� per ognuno la propria verit�.
Diver is offline  
Vecchio 15-12-2008, 02.47.40   #83
Sonny
Ospite
 
Data registrazione: 14-12-2008
Messaggi: 4
Question Riferimento: Se Dio � uno, perch� tante religioni?

Dio � uno ma le religioni sono 8 miliardi circa.
Ognuno di noi ha il suo concetto di Dio.
Alcuni di noi si riuniscono e creano una religione con la quale affermare i propri concetti di Dio, ma pur somigliandosi, questi concetti differiscono uno dall'altro, poich� ognuno di noi � unico.
I grandi risvegliati rifiutano il concetto di religione e preferiscono parlare della loro esperienza di unione con l'Assoluto e se parlano di Brahma, Buddha o Ges�, lo fanno solo perch� la loro mente � ormai satura di conoscenze acquisite in precedenza, e dato che si devono esprimere in termini comprensibili, usano questi nomi come attrezzo per farsi capire dalle persone alle quali vorrebbero trasmettere la loro esperienza intrasmissibile. Dio � uno, ma si � diviso in tutti noi, e ognuno di noi ne � una parte, ma questa parte, potrebbe rendersi conto dopo una ricerca meditativa, di non essere una semplice parte, ma di essere il tutto, ovvero Dio stesso, l'Assoluto.
Dunque, le religioni sono tante, Dio � Uno, le persone sono tante, ma alla fine ognuno di noi � l'Assoluto!
Ma questa, condivisibile o no, � solo una mia considerazione e non pretendo che detenere la Verit� assoluta, anche se io ci credo fermamente.
Sonny is offline  
Vecchio 28-12-2008, 19.44.42   #84
metodico
Ospite abituale
 
Data registrazione: 25-04-2006
Messaggi: 79
Riferimento: Se Dio � uno, perch� tante religioni?

� una domanda che coinvolge pi� la materialit� degli uomini che la spiritualit� secondo la mia visione del mondo e della storia. La spiritualit� dell'essere umano dovrebbe tendere al bene comune, all'azione terrena per la ricompensa divina, per la felicit� eterna, quindi a conciliare e unire gli esseri viventi, i popoli verso un'obiettivo sprituale unico. Mentre la materialit� dell'uomo tende a dividere, a distinguere, per opportunismo e potere. Quindi le religioni sono tante, perch� sono diverse le organizzazioni religiose, quindi uomini, che vogliono gestire il potere, con privilegi annessi, dominando sulla "massa". Nella gestione del potere quindi non c'� differenza tra religiosi e uomini d'affari e di governo.
metodico is offline  
Vecchio 13-01-2009, 00.46.53   #85
federico.fp@libero,i
federico
 
Data registrazione: 30-05-2005
Messaggi: 3
Riferimento: Se Dio � uno, perch� tante religioni?

ogni religione ci riporta qualcosa di Dio, non dobbiamo ammettere a priori errori nelle religioni, Di� � talmente immenso che resta difficile descrivere tutto che � della nostra vita in sua funzione, perci� esistono religoni forse ci sono errori non saprei questa � la migliore delle definizione delle religioni che mi sento di fare. Ottima cosa invece � fare esperienza diretta di DIo cosa che si fa in genere negli Ashram allora si ncomincia a capire di pi� davvero e ad dessere stupiti dalla esistenza di una simile realt�.....mai pi� lo avremmo immaginato ne ritenuto possibile, la sua dimensione, bellezza e grandezza e potere di vita sono incommensurabili sta solo a noi, credo, attingere a queste qualit� Divine ci� che pi� desideramo, ma.....guardiamo solo di non fare errori cose contrarie, tipo falist�, violenze,sopraffazioni , offese alla vita ci� Dio proprio non le tollera.
Io nel mio piccolo della realt� Divina ho imparato ci� che dona la salute e che aiuta a superare le malattie,e le realt� che insidiano queste mete, poi anche la bellezza molto pi� intensa fino all'Eden , se ci� vi interessa.......ci mettiamo daccordo.



Citazione:
Originalmente inviato da Guido
Ho letto attentamente l'articolo scritto da Franco Capone e con maggior interesse il commento di Ermanno Danese. (https://www.riflessioni.it/la_riflessione/stesso_Dio.htm)
Argomento di valore sia per la comprensione dell'antico che per la riflessione sull'attuale. Siamo ormai volenti o no coinvolti in questo strano confronto fra religioni. Chiaramente noi europei viviamo anche per i risvolti politici e di sicurezza con una certa acredine pi� che con la ragione questro confronto fra cristiani e islamici...
Non avendo visto su questo forum nessun intervento a questo proposito mi sono chiesto il motivo.
Disinteresse? Non credo l'argomento � notevole. Paura di guardare e guardarsi, o che forse il meditare non � pi� come non sono pi� gli eremiti?
Mi picerebbe poter sentire l'opinione di persone che non siano degli studiosi come gli autori di detti articoli, ma semplici persone pensanti e in ricerca come me.
Avrei un appunto da fare sull'articolo di Capone. Nella chiara esposizione cita "Pallavicini" come un dotto ed illuminato studioso che fa affermazioni assai concilianti. Io personalmente, con mia moglie insegnate di greco e latino e mia figlia prossima laureata in fenomenologia (ramo della filosofia) abbiamo assistito ad una conferenza (Le religioni monoteistiche: molti i valori comuni) di detto studioso con la compresenza di uno studioso cattolico ed uno ebraico. Siamo dapprima rimasti affascinati dalla dotta esposizione teologica (su cui peraltro si poteva essere d'accordo o meno) ma poi quando � stato sollecitato da alcuni ascoltatori che chiaramente contestavano alcune sue ossevazioni, si � scagliato contro con tale virulenza che l'assemblea � rimasta scioccata, tanto che gli organizzatori hanno dovuto chiudere immediatamente il dibattito per non trasformare quello che doveva essere un sereno confronto di religioni in una guerra di religioni.
Poich� io mi riconosco ignorante, ne ho discusso con mia moglie e mia figlia e ne abbiamo tratto le conclusioni che se gli esponenti dell'Islam sono questi non credo sia possibile avere, almeno nel breve termine, dei sereni confronti!
federico.fp@libero,i is offline  
Vecchio 18-01-2009, 16.58.14   #86
Alchimista
Ospite
 
L'avatar di Alchimista
 
Data registrazione: 08-12-2007
Messaggi: 3
Riferimento: Se Dio � uno, perch� tante religioni?

Che dio esista o no, che sia uno o siano molti non importa, non pu� influenzare la nostra vita. Le religioni? quelle si che posso farlo. Andrebbero eliminate. La religione � l'oppio dei popoli, ci� che ti ottunde la mente (K.M.) , la via di fuga di fuga dalla realt� ci� in cui ti rifugi per non affrontare i problemi.
Alchimista is offline  
Vecchio 23-01-2009, 09.45.36   #87
doxa
Ospite
 
Data registrazione: 22-01-2009
Messaggi: 10
Riferimento: Se Dio � uno, perch� tante religioni?

Chiedo x favore:c�� nessuno che si prenda la briga di dare significati univoci a termini quali
Dio,assoluto, divino,aldil� o metafisico?
Lungi da me l�intento polemico ma se dio � uno vi immaginate il giorno del giudizio che disastro?
Cosa dir� il buon dio:
-al kamikaze che dopo aver fatto strame di ebrei e crociati reclama le sue vergini?
-e al pellerossa che con gli scalpi gloriosamente �asportati�pretende di cavalcare nelle celesti praterie x cacciarne altri con lui?
-al protestante che con le sacche piene d�oro � convinto che la ricchezza sia un dono elargito a quelli a lui pi� cari?
-al cattolico che x santificare i riti si presenta fuori dei luoghi di culto con auto e vesti il cui valore
farebbe la felicit� di molti poveri?
-e al politeista che,incazzato come un puma, gli chiede dove sono finiti gli altri dei x i quali a investito,in vita,tempo ed energie?
-e all�induista che vuole il suo nirvana e non frega un tubo di lui?
-o al gesuita che in nome suo port� a compimento opere di bassa macelleria e che in nome
dell�ortodossia esige un posto a corte?
Quale sar� la misura che adotter� il buon dio x giudicare? Credo abbia un mal di testa che lo
tormenta gi� da millenni.
Dal canto mio spero che nel luogo prescelto ci siano delle comode poltrone;lo spettacolo si
prospetta interessante.
Ora fuor di scherzo suppongo che discutere di significanti che non hanno significato univoco
generi opinione, e l�opinione(questa � un�opinione)� come la parte meno nobile del nostro
corpo,il fatto che tutti ne abbiano una non la rende pi� nobile.
Infine credo di aver letto un intervento nel quale lo scrivente si interrogava su coloro
che visitano il forum ma non intervengono.
Credo che la risposta sia piuttosto semplice: a leggervi vien da pensare che in tempi diversi
la met� di voi sarebbe carne bruciata un quarto carne impalata e i restanti,cio� i mandanti e gli esecutori,convinti di aver fatto opera pia. Salute a tutti
doxa is offline  
Vecchio 24-01-2009, 10.49.29   #88
espert37
Ospite abituale
 
Data registrazione: 05-12-2007
Messaggi: 498
Riferimento: Se Dio � uno, perch� tante religioni?

Citazione:
Originalmente inviato da Diver
Religioni quindi come favola che ogni uomo si inventa per cercare di dare una spiegazione a ci� che non riesce a spiegarsi: sentirsi infinito e spaersi finito!!

Carissimo Diver,scusami anzitutto se ti rispondo in ritardo,ma purtroppo ti ho letto solo ora.
Le religioni non sono assolutamente semplici favole inventate dall'uomo,ma sono norme di comportamento nate dall'esperienza umana durante la propria evoluzione,e sono giunte sino ai giorni nostri per merito di persone come noi e migliori di noi che si sono assunte il lodevole compito di trasmettercele,(Tradizione) con l'unico intento di indirizzare la societ� umana verso una pi� armoniosa convivenza.A noi spetterebbe il compito di usare correttamente l'intelletto di cui tutti siamo dotati,al fine di analizzarle,ed interpretarle correttamente,e perch� no?,Anche di aventualmente migliorarle,quindi adottarle,perch� il loro scopo primario � quello di condurci sul giusto sentiero che ci conduce verso quella meta comune a tutta l'umanit� che si chiama;Felicit�,beatitudine,Pa radiso su questa terra.
Tutto ci� che di trascendentale noi conosciamo,� stato creato intelligentemente dall'uomo per questo scopo benefico,per cui non dovremmo permetterci di denigrare,ma eventualmente di considerare ed adoperarci per migliorare,contribuendo cos� a migliorare il nostro ambiente.
Un amichevole saluto espert37
espert37 is offline  
Vecchio 25-02-2009, 18.15.16   #89
AntOne
Ospite abituale
 
Data registrazione: 28-12-2007
Messaggi: 52
Riferimento: Se Dio � uno, perch� tante religioni?

B� Espert, per� anche ammettendo le buone intenzioni iniziali, talvolta il dogmatismo ha creato l'Inferno pi� che il Paradiso .
Bisogno di principi e di una ricompensa ultraterrena come deterrente. I medium erano uomini e il loro verbo voleva dire potere. E con l'uso arbitrario di quest'ultimo non sempre buoni frutti raccogliamo. Un discorso a parte meritano le religioni animiste, che credo siano anche filosofie.
AntOne is offline  
Vecchio 25-02-2009, 21.22.04   #90
espert37
Ospite abituale
 
Data registrazione: 05-12-2007
Messaggi: 498
Riferimento: Se Dio � uno, perch� tante religioni?

Citazione:
Originalmente inviato da AntOne
B� Espert, per� anche ammettendo le buone intenzioni iniziali, talvolta il dogmatismo ha creato l'Inferno pi� che il Paradiso .
Bisogno di principi e di una ricompensa ultraterrena come deterrente. I medium erano uomini e il loro verbo voleva dire potere. E con l'uso arbitrario di quest'ultimo non sempre buoni frutti raccogliamo. Un discorso a parte meritano le religioni animiste, che credo siano anche filosofie.

Carissimo AntOne,come ho gi� detto le religioni nascono dall'esperienza umana
durante la propria evoluzione e vengono tramandate dall'uomo,e come � risaputo nell'uomo st� la fallibilit�,la perfezione � solo in Dio.per cui � nostro compito,con il nostro intelletto saperle interpretare ed eventualmente mogliorarle.Lungi da me pensare che le religioni siano concepite per fini nefasti. L'intento di un Ges� e dei vari suoi successori non penso sia stato per scopi malevoli.L'esempio relativo alla nostra confessione di cristiani cattolici romani,purtroppo ci f� notare una chiesa istituzionale e dogmatica che ha strumentalizzato detta tradizione per fini personali ed alquanto materialistici con lo scopo di mantenere il suo potere temporale,e questo ha creato il nostro malcontento.Ma questo non ci deve far credere che la nostra religione,come del resto tante altre monoteiste,ci creino pi� inferno che paradiso.A mio avviso credo che sia nostro compito saper interpretare intelligentemente tutte le norme giunteci dalla tradizione (esperienza) ed all'occorrenza saperle migliorare e trasmettere. Se per� qualcuno riuscisse a proporre una fonte migliore alla quale attingere insegnamenti di vita sana e giusta che ci indirizzi verso il sentiero che avvicina alla verit�,ben venga,lo si pu� prendere subito in considerazione.
Quanto scrivo non l'ho letto da qualche parte,ma � semplicemente una mia considerazione giuntami dopo varie riflessioni.

Un saluto amichevole espert37
espert37 is offline  

 



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