Ciao,

voglio pensare che tu non sia il solito imbroglio virtuale...
mi sembra di intuire che la tua curiosità è sincera, spero di non sbagliarmi, ed allora decido di farti un po’ da maestro...

Il meccanismo della tristezza e della paura umana non è complicato e si può evitare.

Questo meccanismo, che io di seguito ti evidenzierò, non va “capito”, ma va “visto mentre agisce” all’interno della tua crapa.

Dunque... allora... il pensiero è la causa della totalità dei nostri problemi psicologici.

Io, il pensiero cioè, inizia perchè lo vuoi tu.... poi ci penso io a tenermi in essere... praticamente mi autoalimento...
Semplice no!
Voglio dire che quando sei triste è perchè ci sono io nella tua testa ed io esisto perchè tu mi creii e quindi tu sei anche l’artefice dei tuoi problemi, infatti si dice che la gente si “piange addosso” no? Si! Infatti “uno” prima si crea il problema, poi tenta di risolverlo, se non lo risolve s’incazza con tutti tranne che con se stesso che è l’unico con la quale dovrebbe incazzarsi...logico no! Sì!

Il trucco sta tutto qui, quando sei giù di corda “osserva cosa si muove dentro di te” senza fare alcunchè solo osserva, voglio dire che non devi mettere in atto azioni di proponimento di nessun genere come per esempio quelle raccomandate nelle riviste delle donne che circolano col nome di “pensare positivo”... no! No! No! tu, ripeto, non pensare neanche positivo... questo lascialo fare alle donne...


Fine della prima ed unica lezione....

P.S.
Se vuoi sapere di più sul mio modo di agire e liberarti una volta per tutte da tutte le tue emozioni negative (e quindi anche da quelle positive...)

non devi “fare” altro che seguire il mio corso...

.come ti ho già consigliato...

...partendo dal lontano ottobre 2004...

la data cioè della mia scoperta ...

di questo meraviglioso sito

e dei suoi anti antimaestri.

Scusate...ma non riesco a trattenermi...forse qualcuno mi capirà....
grazie...mi hai rallegrato la domenica.....



ok ...vado...auguri Mr.Bean....vado...ma non torno...piu' garantito...parola di scout...allora quando lo ero io voleva dire qualche cosa spero anche adesso....

No kim non puoi farmi questo! eh, dai....
Comunque Pensiero.... sembra facile. un conto è accorgersi della tristezza che ti attraversa e capire che non sei la tristezza. Altro a mio modesto parere, è spazzare i pensieri... se li scacci dalla porta spesso rientrano dalla finestra. Allora come la mettiamo? Se debbo lottare con i miei pensieri....
A volte mi capita di svegliarmi nel bel mezzo della notte. Dopo la puntata al bagno, me ne torno assonato quanto basta per non sentirmi riposato, ma con un numero di ore di sonno alle spalle, sufficienti a far credere alla mia mente che, tutto sommato, non ho poi così bisogno di dormire.... Allora mi dico e mi ripeto che, a costo di alzarmi a mezzogiorno, non lo farò fino a quando non mi sentirò riposato. Dopo mezzora che mi ripeto questa frase mentalmente, a volte mi riesce di ri-addormentarmi.... non sempre però. Perché? Che cosa non funziona?

pensiero..le tue buone intenzioni lasciano il tempo che trovano..se non impari a co-mu-ni-ca-re....in modo diverso...

..o ne hanno vissuto fenomeno insufficiente...

Se non scopri l'Osservatore impersonale (il Testimone) che è in te ti sarà difficilmente possibile.
In qualche modo, anche sottilissimo, sarai sempre identificato
con qualche forma di pensiero...legata all'ego.
Il punto è non quello di eliminare il pensiero, cosa tra l'altro impossibile, ma di far emergere questo Osservatore, il quale con la sua pura presenza rischiara i processi che muovono il tuo agire, dando loro espressione spontanea, naturale ma guidata dalla Consapevolezza.

Come si scopre quel Testimone che è sempre presente in noi ma che è coperto dalle consuete attività mentali che interferiscono,
quando non sono inerenti allo stato obbiettivo della realtà presente, in modo condizionante, spesso spiacevolmente?

Generalmente si incomincia con la meditazione...ma non basta...bisogna andare ancor più in profondità...è un viaggio interiore.
Ci vuole un forte anelito per andare avanti e non scoraggiarsi.

P.S.
Lascialo andare kim che è d’impiccio!.. serve solo ad incasinare i pensieri.

Dunque, mio caro Fabrizio virtuale...
Sei disubbidiente ed infinocchiato da troppe letture... uno che non ascolta il pensiero del pensiero... perchè da come scrivi noto che non segui il mio pensiero ...
lascia perdere tutto quello che hai finora letto quando sei a letto ...

Vedi...., quando tu dici che:

vuoi capire che non sei la tristezza.
Vuoi spazzare i pensieri...
Sei costretto a lottare con i tuoi pensieri....

Allora io penso che tu non hai capito un cacchio... e fin qui va bene, sei in linea con il mio pensiero... infatti io ti avevo scritto che se vuoi stare tranquillo non bisognava capire con la crapa, ma neanche vedo che vuoi sperimentare il resto dei miei pensieri precedenti.

Vedo di riammaestrarti ancora una volta di nuovo...

Tu non devi “ostinarti” a capire che non sei la tristezza, perché sei la tristezza! Tu quando sei triste sei il pensiero della tristezza! È un fatto. Non può essere che così, mettiti il cuore in pace che quando sei triste è perchè pensi ad un fatto triste ed allora non puoi che diventare un pensiero triste!

Cosa fare duncue? Niente! Te l’avevo detto no? N i e n t e ! solo osservare il fatto che sei triste e che la causa sono i pensieri tristi che in quel momento costituiscono UFO che volteggiano graziosamente come farfalle variopinte e vellutate e primaverili nella tua crapa.

Tu devi divertirti solo ed esclusivamente a vederle UFOleggiare. Punto. (.)

Tu non devi ostinarti a spazzare via i pensieri, perchè più tenti di spazzarli più sollevi un polverone di pensieri, perchè loro sono leggeri ed appena tenti di spazzarli via puff di qua, puff di là ....sai no? cosa succede quando tenti di spazzare delle piume leggere no? Non lo sai?...Mhhh vediamo ... ha sì! allora prova a comperare un pollo ruspante dal contadino e spennartelo a casa.... in cucina però!

Oppure se sei vegetariano, e da come scrivi penso che hai provato anche questo, allora vai in camera e spenna un guanciale di quelli anticervicale piumato però...

Tu non devi ostinarti a combattere contro i tuoi pensieri, pensando di diventare più forte di loro perchè lo diventerai veramente (più forte), ma siccome tu in quel momento che li combatti sei un pensiero allora diventerai un pensiero ancora più forte ed allora passi dalla padella alla brace... sai cosa vuol dire saltare dalla padella alla brace no? Non lo sai? Te lo dico io se non lo sai... dovresti inkarmarti Pesce, come lo sono io che sono nato in marzo (cioè reinvitarti... cioè rinascere a nuova vita come avrai certamente letto dai racconti di quei burloni dei filokarmici), farti catturare da un buon pescatore buongustaio ed attendere che accenda il fuoco, il resto viene da sè....

Fine della seconda ed ultima lezione.

Non crredere alla scoperta della testimonianza dello specchio... sono i soliti infinocchiamenti...

Comincio a credere che abbia ragione mia nonna di 90 anni quando afferma: dì di sì a tutti e poi fai come vuoi. Anche in questo campo forse vale questa regola. O no?

Occhio però!...non tutti quelli di novant’anni hanno ragione, dalle mie parti si dice che “la reson l’è dei mus...” i veci alpin lo sanno bene... avendo vissuto con i muli ne conoscono la loro testardaggine...

Voglio dire che sicuramente un 90enne dovrebbe essere abbastanza smaliziato... questo però non significa che sia da annoverare fra i “saggi” nel senso di “uno” che conosce i risvolti quelli che contano della vita; quelli che ti fanno pensare:“adesso potrei anche morire”... nel senso che ha intuito “qualcosa” di veramente importante e che non gli fa più paura nemmeno la morte...

Certo tua nonna essendo una nonna (femmina) ha capito da un po’ come far girare il mondo.... degli uomini...