come riconoscere un vero maestro spirituale?

SonoGiorgio · 23-02-2005, 19.11.25

Citazione:

Messaggio originale inviato da atisha
grazie per aver allargato il campo d'azione...

ora spiegami una cosa...perchè da fastidio quando "uno" ammette
la propria vittoria?..il proprio dichiararsi Uomo?
anzi e soprattutto a "chi" da fastidio? a quale parte di noi?

Scusa, non ti seguo più.
Chi ha ammesso la propria vittoria? Chi ha provato fastidio? Chi si è dichiarato Uomo?
veramente, non ho capito.

atisha · 23-02-2005, 20.16.27

x Mr. Bean

mi permetto di consigliare un libro..forse lo avrai già letto:

"Il rapporto con il maestro spirituale. Come costruire una relazione sana"
di Alexander Berzin (ed. Ubaldini - 2001)

esperantiano · 23-02-2005, 23.45.59

Mi appare familiare un certo linguaggio "cavalleresco" utilizzato da SonoGiorgio.

Approvo la sua idea di introdurre in questa discussione il concetto di "vittoria".

La vittoria è infatti necessaria, non nella ricerca del maestro, ma perchè il maestro trovi noi.

L'Esseno diceva che il Regno di Dio è dei violenti.
Nell'accezione iniziatica ciò significa: di coloro che vincono se stessi.

Ci vuole coraggio per lottare contro se stessi.
E ci vuole coraggio per affermarlo pubblicamente.

esperantiano

atisha · 24-02-2005, 08.54.30

Citazione:

Ci vuole coraggio per lottare contro se stessi
E ci vuole coraggio per affermarlo pubblicamente.
.

...e puntualmente si viene crocefissi..in "sala mensa"!

chiedevo a sonogiorno come mai...

atisha, la Vittoriosa

ps..cantar Vittoria non è sempre facile in questo mondo che ama più facilmente dormicchiare...ma neanche difficile se diventa così il tuo stato d'Essere...
Oltre al "primiparo" coraggio dell'esporsi esiste un secondo coraggio..quello di stare zitti...di ritirarsi saggiamente e vivere nel mondo senza essere "del" mondo...atisha ancora non ci riesce..
Morale: esistono più "Vittoriosi" Realizzati di quello che si crede...

SonoGiorgio · 24-02-2005, 10.28.59

Il linguaggio "cavalleresco" è l'unico che riesco ad utilizzare. Non perchè io sia un Cavaliere, ma perchè per formazione culturale non riesco a tenere distinte la figura dell'Iniziato da quella del Cavaliere.
Ci vuole coraggio per lottare contro se stessi...ma non ci vuole molto coraggio a rendere pubblica questa lotta.....anzi il più delle volte ciò nasconde una grande ipocrisia.....su questo condivido quello che dice Atisha.
Viene crocifisso in "sala mensa" non colui che lotta, ma colui che è Arrivato......le ragioni sono tante...ma quella più evidente è che il Vero Iniziato ci mostra tutte le nostre debolezze, le nostre ipocrisie, le nostre paure.....la storia insegna che Uomini di quello stampo sono stati sempre "lapidati, crocifissi, ingiuriati, diffamati, calunniati, derisi,assassinati".....è per questo che chi arriva alla Meta, se può farlo, tace e si confonde nella massa, pur non rinnegando "Cio che è" e compiendo ciò che gli compete.
Il solo fatto che tutti noi esponiamo liberamente il nostro pensiero costituisce la prova evidente che nessuno di noi è un Realizzato.

esperantiano · 24-02-2005, 15.32.33

Conconrdo con te:

Cavaliere e Iniziato sono in effetti la stessa cosa.
Sono, meglio, due modi di esprimere la stessa cosa.

Tutti i Realizzati sono Iniziati.
Pochi Iniziati sono Realizzati.

Su questo forum, come su altri, non esistono possibilità di identificare Realizzati.
Le iniziazioni sono molte, secondo il grado e secondo l'afferenza.

Il Sentiero, invece, è unico in tutto il Sistema Solare.

esperantiano

Uno · 24-02-2005, 15.58.43

Citazione:

Messaggio originale inviato da esperantiano

Le iniziazioni sono molte, secondo il grado e secondo l'afferenza.

Per una volta mi trovi d'accordo, però certe sono solo formali senza sostanza....

Citazione:

Messaggio originale inviato da esperantiano

Il Sentiero, invece, è unico in tutto il Sistema Solare.

La sostanza.... ma le forme sono infinite, se non lo specifichi dai l'idea che solo il "tuo" sia quello giusto

atisha · 24-02-2005, 16.30.17

Citazione:

Il solo fatto che tutti noi esponiamo liberamente il nostro pensiero costituisce la prova evidente che nessuno di noi è un Realizzato.

deduzione logica insensata...
mi permetta..Cavaliere!

atisha · 24-02-2005, 16.32.15

Citazione:

Su questo forum, come su altri, non esistono possibilità di identificare Realizzati.

questo lo può dire la mente che non ha realizzato.
Un realizzato ha la capacità di leggere tra le righe.

atisha · 24-02-2005, 16.34.46

Citazione:

Messaggio originale inviato da GiraSole

La sostanza.... ma le forme sono infinite, se non lo specifichi dai l'idea che solo il "tuo" sia quello giusto

superconcordo...

23-02-2005, 23.45.59	#143
esperantiano Ospite abituale Data registrazione: 04-11-2003 Messaggi: 218	SonoGiorgio: la "Vittoria" Mi appare familiare un certo linguaggio "cavalleresco" utilizzato da SonoGiorgio. Approvo la sua idea di introdurre in questa discussione il concetto di "vittoria". La vittoria è infatti necessaria, non nella ricerca del maestro, ma perchè il maestro trovi noi. L'Esseno diceva che il Regno di Dio è dei violenti. Nell'accezione iniziatica ciò significa: di coloro che vincono se stessi. Ci vuole coraggio per lottare contro se stessi. E ci vuole coraggio per affermarlo pubblicamente. esperantiano

24-02-2005, 10.28.59	#145
SonoGiorgio Ospite abituale Data registrazione: 15-02-2003 Messaggi: 453	x esperantiano e Atisha Il linguaggio "cavalleresco" è l'unico che riesco ad utilizzare. Non perchè io sia un Cavaliere, ma perchè per formazione culturale non riesco a tenere distinte la figura dell'Iniziato da quella del Cavaliere. Ci vuole coraggio per lottare contro se stessi...ma non ci vuole molto coraggio a rendere pubblica questa lotta.....anzi il più delle volte ciò nasconde una grande ipocrisia.....su questo condivido quello che dice Atisha. Viene crocifisso in "sala mensa" non colui che lotta, ma colui che è Arrivato......le ragioni sono tante...ma quella più evidente è che il Vero Iniziato ci mostra tutte le nostre debolezze, le nostre ipocrisie, le nostre paure.....la storia insegna che Uomini di quello stampo sono stati sempre "lapidati, crocifissi, ingiuriati, diffamati, calunniati, derisi,assassinati".....è per questo che chi arriva alla Meta, se può farlo, tace e si confonde nella massa, pur non rinnegando "Cio che è" e compiendo ciò che gli compete. Il solo fatto che tutti noi esponiamo liberamente il nostro pensiero costituisce la prova evidente che nessuno di noi è un Realizzato.

24-02-2005, 15.32.33	#146
esperantiano Ospite abituale Data registrazione: 04-11-2003 Messaggi: 218	a SonoGiorgio da esperantiano Conconrdo con te: Cavaliere e Iniziato sono in effetti la stessa cosa. Sono, meglio, due modi di esprimere la stessa cosa. Tutti i Realizzati sono Iniziati. Pochi Iniziati sono Realizzati. Su questo forum, come su altri, non esistono possibilità di identificare Realizzati. Le iniziazioni sono molte, secondo il grado e secondo l'afferenza. Il Sentiero, invece, è unico in tutto il Sistema Solare. esperantiano

23-02-2005, 20.16.27	#142
atisha Ospite pianeta Terra Data registrazione: 17-03-2003 Messaggi: 3,020	x Mr. Bean mi permetto di consigliare un libro..forse lo avrai già letto: "Il rapporto con il maestro spirituale. Come costruire una relazione sana" di Alexander Berzin (ed. Ubaldini - 2001)