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Filosofia - Forum filosofico sulla ricerca del senso dell’essere.
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Vecchio 01-01-2007, 20.54.17   #81
van Gogh
Ospite
 
Data registrazione: 30-12-2006
Messaggi: 8
Riferimento: Dio non esiste...

Citazione:
Originalmente inviato da Sofista
Mi rivolgo a tutti!
Il ragionamento con cui dimostro la mia tesi è lungo ma leggetelo!
Nel dialogo mi rivolgo ad un interlocutore generico per questioni di semplicità.



Se tu prendi una penna in mano e la lasci questa cadrà.
Se prendi una palla in mano e la lasci cosa accadrà? Cadrà anch'essa.
E' facile spiegare il perchè. Stabilito un principio (in questo caso forza di gravità) questo vale in ogni occasione e con qualsiasi oggetto.
Fatta questa premessa posso proseguire. Tu ritieni che Dio esista e io no.
Immaginiamo per un momento che io creda ad una divinità qualunque es. Zeus.
Immaginiamo di chiamare in causa una terza perzona assolutamente imparziale che dovrebbe giudicare chi di noi due ha ragione. Sicuramente questa persona affermerebbe: "O avete ragione entrambi o entrambi torto". Questo perchè il principio che sta alla base delle nostre affermazioni è lo stesso. Necessariamente dovrà dare ragione o torto ad entrambi. Negare questo significherebbe sostenere che la penna cade e la palla no.
Dunque il ragionamento si sdoppia in due casi. Se abbiamo entrambi torto necessariamente non esiste alcuna divinità mentre ora analizzo il caso in cui abbiamo ipoteticamente entrambi ragione.
Ora... tu quante persone sei? Una (non ti spaventare, non sono pazzo) Avrebbe senso dire che tu sei formato da due persone che occupano lo stesso spazio? No! Se anche fosse si potrebbe affermare che cose che occupano lo stesso luogo si "fondono tra loro"
Bene... Poichè è prerogativa di un dio l'essere infinito (non avrebbe senso pensare ad un Dio finito) si può affermare che ciò che è infinito è in ogni luogo.
Stiamo analizzando il caso in cui sia Dio che Zeus esistono... Essendo entrambi infiniti sarebbero in ogni luogo e quindi nello stesso luogo. Necessariamente si fonderebbero. Non mi puoi contraddire su questo perchè altrimenti potrei affermare che tu sei formato da più persone.
Io ho affermato di credere a Zeus ma se avessi affermato di credere ad una divinità X il ragionamento continuerebbe ad avere senso. Quindi ripetendo infinite volte questo discorso si giunge alla conclusione che ogni divinità pensabile esiste e tutte queste infinite divinità si fondono tra loro.
Ma attenzione. Esiste il bello? Si. Esiste il brutto? Si. Esiste il buono? Si. Esiste il cattivo? Si.
Di ogni cosa è possibile pensare il suo opposto e dunque se tu pensi al dio bene io potrei pensare al dio male e necessariamente si dovrebbero fondere per la ragione spiegata in precedenza ed essendo opposti di questi non rimarrebbe traccia. Se pensi al dio fuoco io posso pensare al dio acqua. Per qualsiasi Dio X pensabile esisterebbe necessariamente un dio -X e la somma complessiva di questi opposti sarebbe il vuoto quindi non è possibile che esista alcun dio sia nel caso in cui entrambi abbiamo ragione e sia nel caso in cui entrambi abbiamo torto.

A Sofista – Dio non esiste
<< Che Dio esista, o non esista, non ha importanza >>
Van Gogh
“ Che Dio esista o non esista, non è di primaria importanza, (in quanto nessuno potrà mai dimostrarne l’esistenza o la non esistenza), quello che deve interessare sta nel fatto che l’uomo ha bisogno di un Dio”, come dimostrato nell’evoluzione umana, l’uomo “crea” Idoli, Dei, e Divinità, ancora prima che Dio si interessi dell’uomo, come Vi troviamo testimonianza nelle Sacre Scritture.
Stando all’evoluzione, l’uomo vive per milioni di anni, senza che Vi sia l’intervento Divino di un Dio. E questo porta ad affermare:
<< Tutto quello che esiste, l’universo stesso, tutte le galassie, le stelle, la terra, con tutte le specie di minerale, vegetali e animali sono opera di Dio, “compreso l’Uomo” >>.
<< Tutto quanto vi è di costruito, tutto quello che è il sapere dell’uomo, scoperte, invenzioni e tutto il pensiero nell’universo è opera dell’uomo, “compreso Dio” >>.
Tutto viene dall’uomo, e non può che venire dall’uomo, anche se non si può escludere che Dio, o entità soprannaturale, sia parte dell’uomo, e che l’uomo lo abbia espresso nella sua evoluzione. Ma tutto ciò che è frutto del pensiero viene dall’uomo, pertanto anche Dio. viene “creato” dalla capacità alla ragione raggiunta dall’uomo nella Sua evoluzione.
Certamente tutto questo meriterebbe una approfondita concettazione, ma basta che ognuno, nelle Sue capacità alla “ragione”, può arrivare alla stessa mia conclusione, ed affermare le mie stesse affermazione.
Se così non fosse, significherebbe che Dio ha potere sull’uomo, ma Dio non può nulla sull’uomo, ne sulla materia. Se Dio, dovesse intervenire sulla materia, tutto l’universo sarebbe prigioniero di Dio, così come se avesse potere sull’uomo, ne saremmo prigionieri di Dio, e non liberi.
“La domanda è frutto di ricerca” Papa, Giovanni Paolo II
van Gogh is offline  
Vecchio 04-01-2007, 13.37.00   #82
Catone
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Messaggi: 193
Riferimento: Dio non esiste...

Non ho letto tutti i contributi, quindi non sò se mi ripeto su un'altra debolezza del ragionamento: dove sta scritto che devono avere per forza ragione o torto entrambi? Semplicemente uno dei due potrebbe sbagliare, perchè magari esiste Dio e non Zeus. O viceversa. O magari hanno torto entrambi non perchè non esista un dio ma perchè esiste Allah e non Dio o Zeus.
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Vecchio 06-01-2007, 22.35.18   #83
Flavio**61
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Riferimento: Dio non esiste...

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Originalmente inviato da van Gogh
A Sofista – Dio non esiste
<< Che Dio esista, o non esista, non ha importanza >>
Van Gogh
“ Che Dio esista o non esista, non è di primaria importanza, (in quanto nessuno potrà mai dimostrarne l’esistenza o la non esistenza), quello che deve interessare sta nel fatto che l’uomo ha bisogno di un Dio”, come dimostrato nell’evoluzione umana, l’uomo “crea” Idoli, Dei, e Divinità, ancora prima che Dio si interessi dell’uomo, come Vi troviamo testimonianza nelle Sacre Scritture.
Stando all’evoluzione, l’uomo vive per milioni di anni, senza che Vi sia l’intervento Divino di un Dio. E questo porta ad affermare:
<< Tutto quello che esiste, l’universo stesso, tutte le galassie, le stelle, la terra, con tutte le specie di minerale, vegetali e animali sono opera di Dio, “compreso l’Uomo” >>.
<< Tutto quanto vi è di costruito, tutto quello che è il sapere dell’uomo, scoperte, invenzioni e tutto il pensiero nell’universo è opera dell’uomo, “compreso Dio” >>.
Tutto viene dall’uomo, e non può che venire dall’uomo, anche se non si può escludere che Dio, o entità soprannaturale, sia parte dell’uomo, e che l’uomo lo abbia espresso nella sua evoluzione. Ma tutto ciò che è frutto del pensiero viene dall’uomo, pertanto anche Dio. viene “creato” dalla capacità alla ragione raggiunta dall’uomo nella Sua evoluzione.
Certamente tutto questo meriterebbe una approfondita concettazione, ma basta che ognuno, nelle Sue capacità alla “ragione”, può arrivare alla stessa mia conclusione, ed affermare le mie stesse affermazione.
Se così non fosse, significherebbe che Dio ha potere sull’uomo, ma Dio non può nulla sull’uomo, ne sulla materia. Se Dio, dovesse intervenire sulla materia, tutto l’universo sarebbe prigioniero di Dio, così come se avesse potere sull’uomo, ne saremmo prigionieri di Dio, e non liberi.
“La domanda è frutto di ricerca” Papa, Giovanni Paolo II

Ciò che rende l’uomo libero è la verità non l’intervento di Dio …

Dire la verità …….e vivere la verità……. ti rende libero…

Dio non interviene ?….e i miracoli ?

Ciao Flavio
Flavio**61 is offline  
Vecchio 07-01-2007, 00.46.48   #84
angelo2
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Riferimento: Dio non esiste...

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Originalmente inviato da Sofista
Mi rivolgo a tutti!
Il ragionamento con cui dimostro la mia tesi è lungo ma leggetelo!
Nel dialogo mi rivolgo ad un interlocutore generico per questioni di semplicità.



Se tu prendi una penna in mano e la lasci questa cadrà.
Se prendi una palla in mano e la lasci cosa accadrà? Cadrà anch'essa.
E' facile spiegare il perchè. Stabilito un principio (in questo caso forza di gravità) questo vale in ogni occasione e con qualsiasi oggetto.
Fatta questa premessa posso proseguire. Tu ritieni che Dio esista e io no.
Immaginiamo per un momento che io creda ad una divinità qualunque es. Zeus.
Immaginiamo di chiamare in causa una terza perzona assolutamente imparziale che dovrebbe giudicare chi di noi due ha ragione. Sicuramente questa persona affermerebbe: "O avete ragione entrambi o entrambi torto". Questo perchè il principio che sta alla base delle nostre affermazioni è lo stesso. Necessariamente dovrà dare ragione o torto ad entrambi. Negare questo significherebbe sostenere che la penna cade e la palla no.
Dunque il ragionamento si sdoppia in due casi. Se abbiamo entrambi torto necessariamente non esiste alcuna divinità mentre ora analizzo il caso in cui abbiamo ipoteticamente entrambi ragione.
Ora... tu quante persone sei? Una (non ti spaventare, non sono pazzo) Avrebbe senso dire che tu sei formato da due persone che occupano lo stesso spazio? No! Se anche fosse si potrebbe affermare che cose che occupano lo stesso luogo si "fondono tra loro"
Bene... Poichè è prerogativa di un dio l'essere infinito (non avrebbe senso pensare ad un Dio finito) si può affermare che ciò che è infinito è in ogni luogo.
Stiamo analizzando il caso in cui sia Dio che Zeus esistono... Essendo entrambi infiniti sarebbero in ogni luogo e quindi nello stesso luogo. Necessariamente si fonderebbero. Non mi puoi contraddire su questo perchè altrimenti potrei affermare che tu sei formato da più persone.
Io ho affermato di credere a Zeus ma se avessi affermato di credere ad una divinità X il ragionamento continuerebbe ad avere senso. Quindi ripetendo infinite volte questo discorso si giunge alla conclusione che ogni divinità pensabile esiste e tutte queste infinite divinità si fondono tra loro.
Ma attenzione. Esiste il bello? Si. Esiste il brutto? Si. Esiste il buono? Si. Esiste il cattivo? Si.
Di ogni cosa è possibile pensare il suo opposto e dunque se tu pensi al dio bene io potrei pensare al dio male e necessariamente si dovrebbero fondere per la ragione spiegata in precedenza ed essendo opposti di questi non rimarrebbe traccia. Se pensi al dio fuoco io posso pensare al dio acqua. Per qualsiasi Dio X pensabile esisterebbe necessariamente un dio -X e la somma complessiva di questi opposti sarebbe il vuoto quindi non è possibile che esista alcun dio sia nel caso in cui entrambi abbiamo ragione e sia nel caso in cui entrambi abbiamo torto.
prova a pensare ad un mare il quale è composto da gocce, noi siamo le gocce che si crucciano chiedendosi se esiste il mare. Il mare non è ne bene ne male, ci vivono pesci tranquilli ma anche gli squali, le sue acque a volte sono limpide a volte torbide. solitamente quando si parla di Dio non si pensa al mare di cui noi stessi ne facciamo parte, ma ad un mare da che sta qualche altra parte.
angelo2 is offline  
Vecchio 07-01-2007, 02.37.13   #85
Weyl
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Riferimento: Dio non esiste...

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Originalmente inviato da Sofista


Bene... Poichè è prerogativa di un dio l'essere infinito (non avrebbe senso pensare ad un Dio finito) si può affermare che ciò che è infinito è in ogni luogo.
Stiamo analizzando il caso in cui sia Dio che Zeus esistono... Essendo entrambi infiniti sarebbero in ogni luogo e quindi nello stesso luogo.


Ciò che è infinito "può essere" in ogni luogo, non necessariamente "è" in ogni luogo.
L'infinito non "ha collocazione fisica", in quanto non attinge, nè si riferisce ad alcun elemento dell'esperienza umana. (Al contrario dell' "illimitato", l'apeiron greco, il quale corrisponde alla possibilità di un sistema geometrico o matematico coordinato che lo definisca e lo tracci).
La mente umana, inoltre, possiede strumenti logici che le permettono di manipolare, entro certi limiti, il concetto astratto dell'infinito.
La logica formale della matematica, per esempio, contempla eterogenee potenzialità della "infinitezza", raggruppabili dentro la categoria concettuale del "transfinito".
In sintesi, comunque: "infinitezza" e "collocazione" non sono enti logici che si prestino ad un'operazionalità comune, poichè il primo presuppone l'assenza delle coordinate entro cui, per definizione, si dispone il secondo.
Allo stesso modo, per intenderci, non posso sottrarre ad una differenza la sottrazione stessa, sebbene essa abbia operato attivamente per permetterla.
Così facendo, ne ricaverei sempre il nulla, lo zero.

Nè Dio, nè Satana perdono, dunque, alcunchè, per essere reciprocamente escludentisi ed ambedue "infiniti": lo spazio "assoluto" è meno dell'infinitezza.
Le misere categorie mentali che orientano il nostro pensiero ci permettono, tuttavia, di ipotizzare un grado transfinito nel quale Iddio contempli l'infinitezza di Satana e se ne separi ed uno ulteriore, entro ed al di là del quale, Dio solo risplenda come l'azzurro limpido che sovrasta le coltri di nubi.

Ciò che davvero rende straordinario il Cristianesimo, vedi, è il fatto seguente: che ad un certo punto, nella trama complicata dell'evoluzione, alcuni umani e poi molti abbiano invocato e pregato le intenzioni di Dio, riconoscendolo confusamente, al modo in cui un lattante riconosce lo sguardo materno.
Il Cristiano, tuttavia, rammenta di aver avuto la "risposta" di Dio: la riconosce nella vicenda umana di un "Simile", e nel modo geniale con cui la tramatura disordinata dell'evoluzione divenne, all'improvviso, Storia del pensiero e delle gesta, dell'accadere delle società e della Morale, dentro un ordine ed un ordito possibile.
La Rivelazione è il vero cardine in cui si dispone il rigore logico ed etico di un cristiano: il quale sa come le numerose altre preghiere vagassero confuse ed incerte, come le lallazioni incomprensibili dei neonati.

E la Rivelazione, credimi, non si riscontra nella veridicità biologica della Resurrezione di Cristo, ma nel suo portato ideologico.
La discesa Pentecostale dello Spirito sublima in Ideologia il mistero biologico della Rinascita.
La Parola di Dio rinacque come Storia delle Idee.
Weyl is offline  
Vecchio 07-01-2007, 10.10.45   #86
van Gogh
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Post Riferimento: Dio non esiste...

A Sofista – Dio non esiste
Van Gogh
“L’uomo non vive di solo pane”
Questa frase, che filosofi, studiati ed esegeti sanno riempirsi la bocca, dovrebbe significare che l’uomo non può vivere solo di ciò che trova pronto o che vi ricavi dalla natura, anche se per milioni di anni della Sua evoluzione, non abbia potuto fare altro, come tutti gli esseri viventi, che si sono sviluppati.
Con il tempo però, ha sviluppato la “ragione” che porta alla “riflessione” che forma il “pensiero”. Sviluppando sentimenti, ed emozioni, e tutto ciò che serve per questa Sua esigenza dello Spirituale, o della Sue interiorità, sono frutto della Sua “ragione”.
Mentre per la Sua sussistenza, vi trova tutto nella natura, per quanto riguarda la sua esigenza interiore lo deve produrre da solo, e non vi è nulla che lo abbia aiutato. Tutto viene dalla capacita alla “ragione”, che ha sviluppato in sé, nella Sua evoluzione.
Tutto questo dovrebbe portare alla conclusione che Dio non esiste, se è frutto del pensiero dell’uomo, pertanto non può essere una entità separata, che esista al di fuori dell’uomo. Ma proprio perché Dio è “creatura” dell’uomo, ed è frutto della Sua “ragione”, l’uomo non può vivere senza Dio. Così come ha vissuto con gli Idoli, i Dei e le Divinità, che da sempre si è “creato”, ed hanno accompagnato la nostra evoluzione.
Se gli Idoli, gli Dei, e le Divinità Pagane, che l’uomo si è da sempre “creato”, sono frutto della Sua “ragione”, anche il Dio, che avrebbe il compito di sostituirsi a tutte le Divinità, è frutto della “creazione” della “ragione” dell’uomo.
Anche se è ragionevole pensare ad una entità, che guida tutto l’universo, questa entità non può avere avuto sviluppo, se non dopo che l’uomo fosse arrivato, alla consapevolezza della propria esistenza. Nulla di tutto ciò che vi era prima della “ragione” dell’uomo, poteva dare testimonianza dell’esistenza di una entità Spirituale, o di Dio stesso.
Solo l’uomo, può dare testimonianza di Dio, e solo all’uomo. Mentre tutto l’universo intero, non testimonia nulla, se non vi è l’uomo. Dio stesso se esistesse, non potrebbe dare testimonianza di Sé, perché puro Spirito, a chi potrebbe comunicare della Sua esistenza. Pertanto ammettendo anche che tutto sia “creato” da Dio, solo attraverso la “ragione”, può manifestarsi Dio.
Dio pertanto è necessario all’uomo, non perché è entità separata dall’uomo, ma perché “Creato” dall’uomo. Solo un Dio “creato” dall’uomo, può dominare l’uomo, mentre un Dio, che si ritiene una entità al di fuori dall’uomo, lo possiamo manipolare come vogliamo, e come del resto facciamo.
Un Dio “creato dall’uomo, o meglio un Dio, dentro l’uomo, che è espressione dell’uomo, non può essere manipolato, in quanto tutti ne siamo in possesso. Non è più possibile che alcuni si elevino sopra altri, adducendo il fatto di essere preposti al decifrare le volontà di un Dio, che sta in alto nei cieli, come del resto si sta facendo in tutte le espressioni di Fede, che si conosca.
Mentre vi è un solo Dio, che facendosi uomo, ha trasmesso il messaggio, che Dio è in ogni uomo, ed è Gesù Cristo, che con il Suo Sacrificio, ha elevato tutti al Suo pari, siamo tutti morti, con la sua Morte di Croce, e siamo risorti tutti, con la Sua Risurrezione a Vita Eterna. ci ha tolto il peccato, ci ha cambiato il cuore, e ci ha immesso lo Spirito Santo, elevandoci a Figli, come Lui.
Gesù ha dato un solo “comandamento”, annullando tutto quanto esisteva prima, ci ha immesso nella Vita Nuova, con un semplice “comandamento”: <<Amatevi gli uni gli altri, come Io ho amato Voi>>. Non ci dice Gesù : “Amate Me ed il Padre Mio, come Noi abbiamo amato Voi “.
Se si vuole con la “ragione” ci si arriva, ma bisogna volerlo.


<<il valore di un individuo, è subordinato dall’ignoranza di chi lo giudica >>. oscar esile
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Vecchio 10-01-2007, 23.20.50   #87
van Gogh
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Riferimento: Dio non esiste...

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Originalmente inviato da Flavio**61
Ciò che rende l’uomo libero è la verità non l’intervento di Dio …

Dire la verità …….e vivere la verità……. ti rende libero…

Dio non interviene ?….e i miracoli ?

Ciao Flavio
A Flavio da Van Gogh
Dio non fa Miracoli.
Chi si rivolgeva a Gesù per ringraziarlo di essere stato miracolato, era solito rispondere: <<Non IO, ma la Tua Fede ti ha salvato>>. Segno che è la forza interiore in ognuno di noi che può fare Miracoli. Tutte le Espressioni di Fede, Ebrei, Mussulmani, Buddisti, Scintoisti, ecc.. ecc,, ha i Suoi miracolati , o questi non Vi resterebbero Fedeli. Come piegare un Dio unico che fa miracoli in altre Religioni.
Si deve comunque chiedersi, e farsene ragione di come possa Dio, che riteniamo essere di Puro Spirito, interferire od intervenire nell’uomo, se non ammettere che lo Spirito di Dio comunichi con lo Spirito in ogni uomo, ed è appunto questa ricerca di ogni persona che lo fa capace di Miracoli.
Tu dici: (Ciò che rende l’uomo libero è la verità non l’intervento di Dio). Qui non capisco se ti contraddici, o se ti riferisci ad altro, se poi ti chiedi: …e i miracoli?. Le verità comunque sono molte, non esiste una sola verità. Dio non può interferire con l’uomo, non può nulla sull’uomo, del resto Dio non ha bisogno dell’uomo, è l’uomo che ha bisogno di Dio. Dio è già nell’uomo, come ci conferma Gesù Cristo con il Suo Sacrificio che immette in tutti lo Spirto Santo.
Gesù punta tutto sull’uomo, ha posto fiducia nell’uomo, ed in questo ribalta la teoria di Dio Padre. Dio Padre sottomette a Se l’uomo, gli chiede olocausti, preghiere ed offerte, pur non potendo nulla essendo Spirito. mentre Gesù che si è fatto uomo, ed avrebbe potuto agire contro l’uomo, si sottomette a Lui e ci eleva a Figli, ci rende liberi da obblighi con Dei, Divinità, con Dio Padre e da se Stesso, non ci chiede altro che “Amarsi gli uni gli altri, come Lui ha Amato Noi”. Non dice Gesù: “Amate Me ed il Padre Mio, come Noi abbiamo Amato Voi”
Ma l’uomo deve fare comunque conto della Sua natura ed il fatto di essere materia. Noi confidiamo nell’aldilà, nell’eternità, ma non arriveremo mai a concepire quanto vorremmo fossero verità.
Se faccio cadere la matita dal tavolo, dal momento che si stacca dal tavolo ed arriva a terra, diciamo un secondo, molte molecole in noi muoiono e si rinnovano, se ora consideriamo un miliardo di anni di eternità, il tempo in cui la matita si stacca dal tavolo e tocca terra, in questo miliardo di anni non solo una molecola può morire o rinnovarsi, pertanto l’eternità la si può concepire allo stesso modo in un tempo brevissimo in cui nulla cambia, nulla muta.
Eppure questo concetto di eternità, del premio e del castigo dopo la nostra vita terrena condiziona molti, senza che ci si renda conto di quale verità vi attribuiamo a questi nostri concetti. Certamente il concetto di eternità non è quello che Vi attribuiamo noi, così come la fine del mondo, non è la fine del tutto, anche se il mondo finirà. Vivere per una vita migliore dopo la nostra morte, è buttare la propria vita inutilmente, come ci insegna Gesù Cristo, che ci invita a vivere per gli altri.
Pertanto per rispondere alla Tua domanda, e mi scuso di essermi dilungato, è che secondo me, Dio non può intervenire sull’uomo, ne sulla natura o l’universo, ma l’uomo può fare Miracoli, se solo si rendesse conto delle potenzialità che Dio ci ha messo a Disposizione, e del potere che può la Fede nell’Uomo. Ciao Van Gogh
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Vecchio 11-01-2007, 12.58.02   #88
Elijah
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Riferimento: Dio non esiste...

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Originalmente inviato da Sofista
Dio non esiste

Colui che ha smesso di esistere in questo thread è il Sofista...

Ultima attività (del Sofista): 08-03-2004 12.12.33

È ormai da tre anni (oggi siamo nel 1.2007) che non si fa più vivo nel forum (collegandosi), quindi non so che senso hanno gli ultimi messaggi rivolti a lui - a meno di una sua clamorosa rimpatriata.

Questo giusto per informazione, o per chi magari si aspetta una sua risposta (invano).

Elijah is offline  
Vecchio 14-01-2007, 22.29.18   #89
individuo
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Riferimento: Dio non esiste...

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Mi rivolgo a tutti!
Il ragionamento con cui dimostro la mia tesi è lungo ma leggetelo!
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Se tu prendi una penna in mano e la lasci questa cadrà.
Se prendi una palla in mano e la lasci cosa accadrà? Cadrà anch'essa.
E' facile spiegare il perchè. Stabilito un principio (in questo caso forza di gravità) questo vale in ogni occasione e con qualsiasi oggetto.
Fatta questa premessa posso proseguire. Tu ritieni che Dio esista e io no.
Immaginiamo per un momento che io creda ad una divinità qualunque es. Zeus.
Immaginiamo di chiamare in causa una terza perzona assolutamente imparziale che dovrebbe giudicare chi di noi due ha ragione. Sicuramente questa persona affermerebbe: "O avete ragione entrambi o entrambi torto". Questo perchè il principio che sta alla base delle nostre affermazioni è lo stesso. Necessariamente dovrà dare ragione o torto ad entrambi. Negare questo significherebbe sostenere che la penna cade e la palla no.
Dunque il ragionamento si sdoppia in due casi. Se abbiamo entrambi torto necessariamente non esiste alcuna divinità mentre ora analizzo il caso in cui abbiamo ipoteticamente entrambi ragione.
Ora... tu quante persone sei? Una (non ti spaventare, non sono pazzo) Avrebbe senso dire che tu sei formato da due persone che occupano lo stesso spazio? No! Se anche fosse si potrebbe affermare che cose che occupano lo stesso luogo si "fondono tra loro"
Bene... Poichè è prerogativa di un dio l'essere infinito (non avrebbe senso pensare ad un Dio finito) si può affermare che ciò che è infinito è in ogni luogo.
Stiamo analizzando il caso in cui sia Dio che Zeus esistono... Essendo entrambi infiniti sarebbero in ogni luogo e quindi nello stesso luogo. Necessariamente si fonderebbero. Non mi puoi contraddire su questo perchè altrimenti potrei affermare che tu sei formato da più persone.
Io ho affermato di credere a Zeus ma se avessi affermato di credere ad una divinità X il ragionamento continuerebbe ad avere senso. Quindi ripetendo infinite volte questo discorso si giunge alla conclusione che ogni divinità pensabile esiste e tutte queste infinite divinità si fondono tra loro.
Ma attenzione. Esiste il bello? Si. Esiste il brutto? Si. Esiste il buono? Si. Esiste il cattivo? Si.
Di ogni cosa è possibile pensare il suo opposto e dunque se tu pensi al dio bene io potrei pensare al dio male e necessariamente si dovrebbero fondere per la ragione spiegata in precedenza ed essendo opposti di questi non rimarrebbe traccia. Se pensi al dio fuoco io posso pensare al dio acqua. Per qualsiasi Dio X pensabile esisterebbe necessariamente un dio -X e la somma complessiva di questi opposti sarebbe il vuoto quindi non è possibile che esista alcun dio sia nel caso in cui entrambi abbiamo ragione e sia nel caso in cui entrambi abbiamo torto.

Ciao Sofista, secondo me il tuo ragionamento fa acqua qui:

Giustamente affermi che se cade una palla anche la penna cadrà...una volta stabilito il principio.

Tu hai preso come esempio Dio e Zeus, ma a differenza della palla e della penna che sappiamo avere due nomi diversi proprio perchè li conosciamo come oggetti diversi, Dio e Zeus non sappiamo se sono uguali o diversi proprio perchè non li conosciamo, mentre il tuo ragionamento è valido solo se sono diversi ma di diverso qui c'è solo il nome, visto che al momento Dio e Zeus non sono quantificabili o qualificabili rimanendo quindi solo concetti astratti.

Due o più persone potrebbero dare nomi differenti ad una divinità o ad un Dio ma questo non significa che ci siano più divinità o più di un Dio, ma semplicemente interpretazioni e nomenclature differenti dello stesso Dio.

P.S.
Cavolo mi sono accorto solo ora che Sofista manca da un pò...e poi perchè l'hanno fatto notare...diciamo pure che il suo thread è come la luce di una stella ormai scomparsa ( la stella sarebbe il trhead...meglio precisarlo ).
Peccato, mi sarebbe paiciuto sapere che ne pensava!!

Ultima modifica di individuo : 15-01-2007 alle ore 00.22.18.
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Vecchio 20-01-2007, 22.43.38   #90
Flavio**61
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A Flavio da Van Gogh
Dio non fa Miracoli.
Chi si rivolgeva a Gesù per ringraziarlo di essere stato miracolato, era solito rispondere: <<Non IO, ma la Tua Fede ti ha salvato>>. Segno che è la forza interiore in ognuno di noi che può fare Miracoli. Tutte le Espressioni di Fede, Ebrei, Mussulmani, Buddisti, Scintoisti, ecc.. ecc,, ha i Suoi miracolati , o questi non Vi resterebbero Fedeli. Come piegare un Dio unico che fa miracoli in altre Religioni.
Si deve comunque chiedersi, e farsene ragione di come possa Dio, che riteniamo essere di Puro Spirito, interferire od intervenire nell’uomo, se non ammettere che lo Spirito di Dio comunichi con lo Spirito in ogni uomo, ed è appunto questa ricerca di ogni persona che lo fa capace di Miracoli.
Tu dici: (Ciò che rende l’uomo libero è la verità non l’intervento di Dio). Qui non capisco se ti contraddici, o se ti riferisci ad altro, se poi ti chiedi: …e i miracoli?. Le verità comunque sono molte, non esiste una sola verità. Dio non può interferire con l’uomo, non può nulla sull’uomo, del resto Dio non ha bisogno dell’uomo, è l’uomo che ha bisogno di Dio. Dio è già nell’uomo, come ci conferma Gesù Cristo con il Suo Sacrificio che immette in tutti lo Spirto Santo.
Gesù punta tutto sull’uomo, ha posto fiducia nell’uomo, ed in questo ribalta la teoria di Dio Padre. Dio Padre sottomette a Se l’uomo, gli chiede olocausti, preghiere ed offerte, pur non potendo nulla essendo Spirito. mentre Gesù che si è fatto uomo, ed avrebbe potuto agire contro l’uomo, si sottomette a Lui e ci eleva a Figli, ci rende liberi da obblighi con Dei, Divinità, con Dio Padre e da se Stesso, non ci chiede altro che “Amarsi gli uni gli altri, come Lui ha Amato Noi”. Non dice Gesù: “Amate Me ed il Padre Mio, come Noi abbiamo Amato Voi”
Ma l’uomo deve fare comunque conto della Sua natura ed il fatto di essere materia. Noi confidiamo nell’aldilà, nell’eternità, ma non arriveremo mai a concepire quanto vorremmo fossero verità.
Se faccio cadere la matita dal tavolo, dal momento che si stacca dal tavolo ed arriva a terra, diciamo un secondo, molte molecole in noi muoiono e si rinnovano, se ora consideriamo un miliardo di anni di eternità, il tempo in cui la matita si stacca dal tavolo e tocca terra, in questo miliardo di anni non solo una molecola può morire o rinnovarsi, pertanto l’eternità la si può concepire allo stesso modo in un tempo brevissimo in cui nulla cambia, nulla muta.
Eppure questo concetto di eternità, del premio e del castigo dopo la nostra vita terrena condiziona molti, senza che ci si renda conto di quale verità vi attribuiamo a questi nostri concetti. Certamente il concetto di eternità non è quello che Vi attribuiamo noi, così come la fine del mondo, non è la fine del tutto, anche se il mondo finirà. Vivere per una vita migliore dopo la nostra morte, è buttare la propria vita inutilmente, come ci insegna Gesù Cristo, che ci invita a vivere per gli altri.
Pertanto per rispondere alla Tua domanda, e mi scuso di essermi dilungato, è che secondo me, Dio non può intervenire sull’uomo, ne sulla natura o l’universo, ma l’uomo può fare Miracoli, se solo si rendesse conto delle potenzialità che Dio ci ha messo a Disposizione, e del potere che può la Fede nell’Uomo. Ciao Van Gogh
Volevo dire che Dio interviene nella vita dell’uomo con il miracolo….

Il miracolo non è possibile attribuirlo alla capacità dell’uomo ……si definisce miracolo appunto perché si tratta di un azione soprannaturale impossibile all’uomo….altre azioni possibili all’uomo non possono essere denominate miracoli

Dio intervenendo con un miracolo non imprigiona affatto l’uomo ….la sua libertà non è in questione ……

La libertà dell’uomo è determinata dal suo modo di vivere ……..

Se l’uomo vive la verità ..allora l’uomo vivrà libero……

La verità l’uomo ce l’ha scritta nella sua coscienza….se nella sua vita si lascia guidare dalla coscienza …..vivrà la verità……se vivrà la verità …allora sarà libero….

Dio esiste …nessuno può dimostrarlo ….ma moltissimi ne sentono la presenza…Dio è fuori dall’uomo e allo stesso tempo dentro ogni uomo ……..nella sua coscienza….


Ciao Flavio
Flavio**61 is offline  

 



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