Ciao Ilpe, mi ha sempre colpito positivamente una tua espressione: Blablare. Ti sarei grato se mi spiegassi bene cosa intendi per blablare.

Blablare: il parlare per sentito dire o visto fare.

Il linguaggio in un'ottica non-duale e' "errore utile" (Nagarjuna - Lo sterminio degli errori), e pertanto lo utilizzo liberamente. Ma che cosa e' la non-dualita'?

Cosa crea la molteplicita'?
L'Uno e' il Molteplice e il Molteplice e' l'Uno (e' una reminiscenza Plotiniana che a Suo tempo scombussolo' il mio, come giustamente osservi, sentire la Vita). Ma cosa significa? In pratica?

Quello che tu chiami sentire e' l'essenza di tutte le vie spirituali, l'esercizio della sola ragione ti lega al molteplice, al relativo, al Samsara (letteralmente "girare in tondo").

Il molteplice e' la realta' relativa. Ma cosa crea il molteplice?
Se smetti di dare i nomi a tutte le cose e osservi imparzialmente, in silenzio (contemplazione), come quando rimani rapito (Thaumazein) da uno spettacolare tramonto, ecco.... quella parte che osserva, che e' in grado di Vedere "direttamente" le cose senza entrare nel giudizio, senza iniziare a far rumore con il pensiero... quello e' il sentire. Quel sentire silenzioso secondo l'essenza (esoterica nell'Ebraismo e nell'Islam) delle tradizioni spirituali, che e' pura presenza, e' la nostra parte divina, immortale. E' non-duale.

Tu soggetto ti percepisci separato da tutto il resto (oggetto).

Fare della conoscenza un oggetto e' nelle tradizioni spirituali considerato "ignoranza metafisica". Non stiamo parlando di filosofia ne di teologia, questa e' pratica spirituale e non sono invenzioni mie.

Qualsiasi blah, blah, blah lascia il tempo che trova, l'esperienza mistica e' oltre il linguaggio, oltre la funzione discorsiva della mente, e' l'esperienza diretta della "unione" (Yoga) di soggetto e oggetto, di relativo ed assoluto. Per questo e' detta non-duale.

Il pensiero funzionale e' una nostra grande ricchezza e si possono fare un sacco di cose, partecipando direttamente al processo creativo......ma l'esperienza mistica e' non-concettuale.

Di piu' non sono riuscito a leggere, scusami ma sono una persona semplice e tutte quelle parole mi fanno venire il mal di testa.

Grazie delle tue parole.

Un saluto

Per me, come per tutti del resto, fanno fede le parole scritte nei 4 Vangeli.
Ti potrei fare la stessa domanda, rispetto alla frase “prima che Abramo fosse io sono”.
Ma non mi piace fare polemiche di questo tipo, quello che conta è il messaggio che ne emerge.
Altrimenti si rischia di prendere dai Vangeli quello che fa comodo e dubitare del resto, significa sempre farsi un Dio su misura.
A Gesù non interessavano i regni di questo mondo, ma di riportare l’uomo alla sua dimensione spirituale, raggiunta la quale anche la dimensione terrena avrebbe avuto una virata, attraverso la conversione del cuore.
La frase “prima che Abramo fosse io sono” significa che Gesù Cristo, essendo il Verbo della creazione, era tutt’uno con Dio e con lo Spirito Santo all’inizio della creazione…
Fino a che “il Verbo si fece carne, e abitò tra noi”. (prologo del Vangelo di Giovanni)
Inoltre ha detto anche "io sono l'alfa e l'omega" il primo e l'ultimo e questo significa che sempre...è.


Le regole stabilite da Dio sono utili per la nostra vita, materiale e spirituale.
La procreazione è un fatto naturale, le esperienze umane servono a imparare, ma torniamo sempre sullo stesso discorso: per trovare un equilibrio l’uomo ha bisogno di regole ma soprattutto di verità.
Il peccato, a mio parere, fa male all’uomo non a Dio.
Non conosco tanto il Buddismo, ma lo rispetto perché è una filosofia di vita.
Il dialogo e il confronto sono sempre positivi, ma non per sfidarsi, ma per trovare dei punti in comune da cui ripartire.
Quello che tutti aspirano, nelle varie religioni e filosofie, è un mondo migliore, ma per fare un mondo migliore è necessario migliorare l’uomo.
Così, c’è chi trova pace nella contemplazione, chi nella lettura di libri ispirati… ma quello che conta è il cuore dell’uomo, se queste cose non cambiano il nostro cuore dall'interno, saremo sempre come canne al vento!





Certo che siamo tutti figli di Dio, infatti il messaggio di Cristo è per tutti, ma la sua accettazione dipende sempre dal nostro consenso.



Lo auguro anche a te.

Prima che Abramo fosse io sono e' un insegnamento sulla non-dualita', non ci sono arrivato da solo ma attraverso Raimon Panikkar. Non e' possibile che il Cristo non abbia dato questa indicazione, presente in tutte le tradizioni spirituali, ma i piu' l'hanno ignorata o non compresa.
"Prima della cultura Abramitica la io sono".....
Non si tratta di polemizzare o farsi un Dio su misura, ma di aprirsi ad altre tradizioni spirituali.
Che mi dici del fatto che solo gli appartenenti alla chiesa cattolica (intra ecclesiam) si salvano?


Se tu fossi piu' aperto ad altre tradizioni spirituali leggeresti questo importantissimo insegnamento con un'altra chiave di lettura, perche' vi e' un'unica e Universale Conoscenza. Cristo e' in ognuno di noi, perche' ognuno di noi e' figlio di Dio esattamente come lo era il Cristo.



C'e' un abisso tra la moderna dottrina sociale della chiesa e la sua diceologia che non risponde neanche ai piu' elementari principi del diritto umano. La moderna dottrina sociale della chiesa ha attinto dalla filosofia del diritto laica....gli uomini sono perfettamente in grado di darsi delle regole.


Come fai a considerare il Buddismo una filosofia di vita?
E' una vera e propria religione.

RIF:<<Il Cristianesimo è senza speranza per il momento....Raimon Panikkar e quanti altri? (a parte)>>
Forse De Mello? e quanti altri ne hanno fatto un'insalata mista con filosofie orientali?
Non è leale Yam, che se anche non ti esprimi chiaramente, ritieni dei somari spirituali i Cristiani che non rispondono al vostro grido di battaglia: "NON DUALE-NON DUALE"
Ma che vorrà mai dire si chiederà la casalinga di Cefalù, o il metalmeccanico di Sesto San Giovanni.
Eppure, in occidente, in queste recenti epoche, si sono avute diverse Rivelazioni della Divina Sapienza a mezzo di uomini scelti a questo scopo, e tutti dicono più o meno la stessa cosa.
Ti cito solo uno che conosci anche tu, che tu pure hai citato tempo fà in questo forum (anche se non propriamente bene) :Emanuel Swedenborg; il quale scrive negli "Arcani Celesti":
" Che i Signore sia l'Iddio del Cielo. Primieramente è da sapersi chi è l'Iddio del Cielo, giacchè tutta la conoscenza dipende da questo: "Dio è Uno col Padre, ed il Padre è in Lui ed Egli è nel Padre, e tutto quello che procede da Lui, è santo. La Trinità, quale manifestazione Divina, non sono Tre Persone come le Chiese affermano, bensi Iddio nel Padre, quale Amore: Iddio nel Figliuolo, e cioè: quale manifestazione dell'Amore, o Sapienza Divina. Iddio nello Spirito Santo, quale manifestazione dell'Amore Operante nella Volontà, o Potenza. Nella Sua completa manifestazione Esso procede nei Suoi Sette Spiriti di Dio, i quali sono insiti anche nell'Angelo e nell'uomo, ma non sempre in perfetto equilibrio come in Dio, e sono: AMORE - SAPIENZA - VOLONTA' - ORDINE - SERIETA' - PAZIENZA - MISERICORDIA.
Tutto ciò in un Unico e solo Iddio."
Come vedi nessuna dualità.
ciao

Primieramente è da sapersi chi è l'Iddio del Cielo,....

Dio è Uno col Padre, ed il Padre è in Lui ed...

E poi ci sono anche i figli del padre e i figli dei figli del padre e i figli dei figli dei figli del padre...ecc....


Ve lo dico io!
Sono io!

Praticamente io sono il padre ed il figlio ed il nipote ed il pronipote... incarno tutta la stirpe....

si ilpe, ma quando avrai incarnato in te
AMORE SAPIENZA VOLONTA ARMONIA EQUILIBRIO TOLLERANZA PERDONO tutte le qualità che un DIO è

Allora,

SAPIENZA e VOLONTA sono mie per diritto...

AMORE ARMONIA EQUILIBRIO TOLLERANZA PERDONO se me le incarno, ....

- ed il mondo è pieno di queste mie incarnazioni -...

allora il genere umano E’ destinato alla distruzione!

Auguri vivissimi!