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Spiritualità - Religioni, misticismo, esoterismo, pratiche spirituali.
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Vecchio 02-04-2004, 01.56.19   #111
Dunadan
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Se chi abbiamo di fronte non è intenzionato a dialogare, chi è un buon figlio di Dio devo comunque voler il dialogo.

Viandante parlava di "calarsi le braghe", io dico SI, un buon cristiano per la fratellanza tra i popoli dovrebbe anche calarsi le braghe !!!!!
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Vecchio 02-04-2004, 15.34.43   #112
gengis_kan
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Sicuramente l'orgoglio non è tra i principi dei cristiani. Forse viandante per calarsi le braghe intendeva rinunciare alla fede in Cristo.
Saluti
Luca
gengis_kan is offline  
Vecchio 02-04-2004, 17.35.26   #113
Dunadan
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Non credo intendesse "rinunciare alla fede di cristo".
Intendeva che, a sue parole, la chiesa non dovesse umiliarsi perdendo così la sua identità.

Questo è orgolio, e dici bene quando dici che l'orgolio non è tra i vostri principi.



O forse intendeva qualcosa di sconcio !!!!!!!!!
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Vecchio 16-04-2004, 17.09.04   #114
gengis_kan
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Citazione:
Messaggio originale inviato da Dunadan
Non credo intendesse "rinunciare alla fede di cristo".
Intendeva che, a sue parole, la chiesa non dovesse umiliarsi perdendo così la sua identità.

Questo è orgolio, e dici bene quando dici che l'orgolio non è tra i vostri principi.



O forse intendeva qualcosa di sconcio !!!!!!!!!

chissà
gengis_kan is offline  
Vecchio 16-04-2004, 17.33.59   #115
CHIARA
Navigatrice saltuaria...
 
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Ciao a tutti!

Da brava "navigatrice saltuaria" sono tornata! E ho visto che questa discussione conteneva ben 12 pagine!! Beh, vi dico la verità, ho letto solo le ultime 2 (non ho proprio il tempo di leggerle tutte, anche se vorrei!) e mi è venuto in mente questo (premessa: se l'avete già detto, portate pazienza, io lo ripeto...):

sappiamo tutti che la Chiesa nel passato ha sbagliato e magari, non è detto che non sbagli anche nel presente. L'importante secondo me è riconoscere i propri errori e cercare di non commetterne più. Poi come si sa la Chiesa è "santa e peccatrice" (non la sto giustificando) nel senso che è santa perchè voluta da Dio e peccatrice perchè fatta di uomini che possono sbagliare. Secondo me è giusto rendere noti gli errori che gli uomini hanno fatto nel passato per far capire quanto siano sbagliati e quanto sia fondamentale non ripeterli!

A questo punto mi vien da dire: quanto è importante anche per noi, nel nostro piccolo, cercare di evitare gli errori!
Vi sembrerà una banalità e magari sorvolerete, ma nella mia vita di errori ne faccio tantissimi e chi ne paga le conseguenze non sono solo io ma anche le altre persone (grandi e piccoli) che mi stanno intorno. Quando cerco ad esempio di "cercare la pace" anche nella mia semplice giornata, mi accorgo magari di non esserci sempre riuscita e magari per una stupidata! Per questo penso che piuttosto che demonizzare un comportamento sia meglio una critica costruttiva, che aiuti a risollevarsi e a cercare di fare sempre meglio.

A presto!
Chiara*
CHIARA is offline  
Vecchio 16-04-2004, 17.38.53   #116
Dunadan
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concordo
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Vecchio 16-04-2004, 18.19.06   #117
artista
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Messaggi: 91
Aggiungo che la conoscenza del proprio e altrui carattere fa sbagliare meno.

Ciao
Artista


Citazione:
Messaggio originale inviato da CHIARA
Ciao a tutti!

Da brava "navigatrice saltuaria" sono tornata! E ho visto che questa discussione conteneva ben 12 pagine!! Beh, vi dico la verità, ho letto solo le ultime 2 (non ho proprio il tempo di leggerle tutte, anche se vorrei!) e mi è venuto in mente questo (premessa: se l'avete già detto, portate pazienza, io lo ripeto...):

sappiamo tutti che la Chiesa nel passato ha sbagliato e magari, non è detto che non sbagli anche nel presente. L'importante secondo me è riconoscere i propri errori e cercare di non commetterne più. Poi come si sa la Chiesa è "santa e peccatrice" (non la sto giustificando) nel senso che è santa perchè voluta da Dio e peccatrice perchè fatta di uomini che possono sbagliare. Secondo me è giusto rendere noti gli errori che gli uomini hanno fatto nel passato per far capire quanto siano sbagliati e quanto sia fondamentale non ripeterli!

A questo punto mi vien da dire: quanto è importante anche per noi, nel nostro piccolo, cercare di evitare gli errori!
Vi sembrerà una banalità e magari sorvolerete, ma nella mia vita di errori ne faccio tantissimi e chi ne paga le conseguenze non sono solo io ma anche le altre persone (grandi e piccoli) che mi stanno intorno. Quando cerco ad esempio di "cercare la pace" anche nella mia semplice giornata, mi accorgo magari di non esserci sempre riuscita e magari per una stupidata! Per questo penso che piuttosto che demonizzare un comportamento sia meglio una critica costruttiva, che aiuti a risollevarsi e a cercare di fare sempre meglio.

A presto!
Chiara*
artista is offline  
Vecchio 21-04-2004, 07.32.09   #118
hazrael
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Messaggi: 39
Unhappy Cosa Sarebbe ....

Citazione:
Messaggio originale inviato da CHIARA
Ciao a tutti!
sappiamo tutti che la Chiesa nel passato ha sbagliato e magari, non è detto che non sbagli anche nel presente. L'importante secondo me è riconoscere i propri errori e cercare di non commetterne più. Poi come si sa la Chiesa è "santa e peccatrice" (non la sto giustificando) nel senso che è santa perchè voluta da Dio e peccatrice perchè fatta di uomini che possono sbagliare. Secondo me è giusto rendere noti gli errori che gli uomini hanno fatto nel passato per far capire quanto siano sbagliati e quanto sia fondamentale non ripeterli!

A questo punto mi vien da dire: quanto è importante anche per noi, nel nostro piccolo, cercare di evitare gli errori!
Vi sembrerà una banalità e magari sorvolerete, ma nella mia vita di errori ne faccio tantissimi e chi ne paga le conseguenze non sono solo io ma anche le altre persone (grandi e piccoli) che mi stanno intorno. Quando cerco ad esempio di "cercare la pace" anche nella mia semplice giornata, mi accorgo magari di non esserci sempre riuscita e magari per una stupidata! Per questo penso che piuttosto che demonizzare un comportamento sia meglio una critica costruttiva, che aiuti a risollevarsi e a cercare di fare sempre meglio.

A presto!
Chiara*


Cosa sarebbe diventato il Nazismo se la germania avesse vinto la II guerra mondiale?

Anche il Nazisno era una Fede ed è per questo motivo che i nazisti hanno fatto quello che hanno fatto, lo hanno fatto perchè erano certi che quello che stavano facendo era giusto!

Tu li definisci Errori?

Lo sai quanti sono stati gli errori del Cristianesimo?

Errori fatti nel passato? da non ripetere nel presente?

Quando è finito il passato? e quando è iniziato il presente?

State discutendo di una cosa che conoscete veramente poco e che inoltre accettate a scatola chiusa senza nemmeno cercare di conoscere perchè tanto l'unica cosa importante è avere fede.

Bene eccovi la vostra fede ( non credo che ci starà in un unico post ):
Vittime della fede cristiana
Gesta memorande e mirabili compiute per la maggior gloria di Dio
Avvertenza: sono qui elencati solamente fatti avvenuti per ordine o con partecipazione diretta delle autorità ecclesiastiche, oppure azioni commesse in nome e per conto della cristianità. Come è ovvio, la lista non ha pretese di completezza.

Paganesimo antico

Già durante l'Impero Romano, appena ammesso ufficialmente il culto cristiano con decreto imperiale del 315, si cominciò a demolire i luoghi del culto pagano e a sopprimere i sacerdoti pagani.

Tra il 315 e il sesto secolo furono perseguitati ed eliminati un numero incalcolabile di fedeli pagani.

Esempi celebri di templi distrutti: il santuario di Esculapio nell'Egea, il tempio di Afrodite a Golgota, i templi di Afaca nel Libano, il santuario di Eliopoli.

Sacerdoti cristiani, come Marco di Aretusa o Cirillo di Eliopoli, vennero persino celebrati come benemeriti «distruttori di templi» (DA 468).

Dall'anno 356 venne sancita la pena di morte per chi praticava i riti pagani (DA 468).

L'imperatore cristiano Teodosio (408-450) fece giustiziare perfino dei bambini per aver giocato coi resti delle statue pagane (DA 469). Eppure, stando al giudizio di cronisti cristiani, Teodosio «ottemperava coscienziosamente ad ogni cristiano insegnamento».

Nel VI secolo, si finì per dichiarare fuorilegge i fedeli pagani.

All'inizio del quarto secolo, per sobillazione di sacerdoti cristiani, fu giustiziato il filosofo politeista Sopatro (DA 466).

Nel 415, la celeberrima scienziata e filosofa Ipazia di Alessandria venne letteralmente squartata da una plebaglia guidata e aizzata da un predicatore di nome Pietro, e i suoi resti dispersi in un letamaio (DO 19-25).
Missioni di evangelizzazione
Nel 782, Carlo Magno fece tagliare la testa a 4500 Sassoni che non volevano farsi convertire al cristianesimo (DO 30).


Questo è l'inizio .......
hazrael is offline  
Vecchio 21-04-2004, 07.34.58   #119
hazrael
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Messaggi: 39
Continua così .....

I contadini di Steding, nella Germania settentrionale, ribellatisi per non poter più sopportare l'esosa pressione fiscale, vengono massacrati il 27 maggio 1234 da un esercito crociato, e le loro fattorie occupate da devoti cattolici. Vi persero la vita tra 5000 e 11.000 uomini, donne e bambini (WW 223).

Assedio di Belgrado nel 1456: nell'espugnazione della città vennero uccisi non meno di 80.000 musulmani (DO 235).

XV secolo in Polonia: ordini cavallereschi cristiani saccheggiano 1019 chiese e circa 18.000 villaggi. Quante persone cadessero vittime di tali gesta, non s'è mai certificato (DO 30).

Secoli XVI e XVII. Truppe inglesi «pacificano e civilizzano» l'Irlanda. Colà vivevano solo dei «selvaggi gaelici», «animali irragionevoli senza alcuna idea di dio o di buone maniere, che addirittura dividevano in comunità di beni il loro bestiame, le loro donne, bambini e altri averi». Uno dei più importanti condottieri, certo Humphrey Gilbert, fratellastro di Sir Walter Raleigh, fece «staccare dai corpi le teste di tutti quelli (chiunque fossero) che erano stati uccisi quel giorno, facendoli spargere dappertutto lungo la strada». Questo tentativo di civilizzare gli Irlandesi causò poi effettivamente «grande sgomento nel popolo, quando videro sparse sul terreno le teste dei loro padri, fratelli, bambini, parenti e amici» [«greate terrour to the people when they sawe the heddes of their dedde fathers, brothers, children, kinsfolke, and freinds on the grounde»].

Decine di migliaia di Irlandesi gaelici caddero vittime di quel bagno di sangue (SH, 99, 225).
Crociate (1095-1291)
L'anno 1095, per ordine del papa Urbano II, ha inizio la Prima Crociata (WW 11-41).

Tra il 12/6/1096 e il 24/6/1096, nelle stragi avvenute in Ungheria, presso Wieselburg e Semlin, perdono la vita migliaia di persone (tutti cristiani, ivi comprese le schiere crociate) (WW 23).

Dal 9/9. al 16/9/1096, durante l'assedio della città residenziale turca Nikaia, cavalieri francesi cristiani massacrano migliaia di abitanti, facendo a pezzi e bruciando vivi vecchi e bambini (WW 25-27).

A consimili azioni belliche partecipano, il 26/9/1096, durante la conquista della fortezza di Xerigordon, cavalieri crociati tedeschi.

In complesso, fino al gennaio 1098, vengono espugnate e saccheggiate 40 capitali e 200 fortezze. Non si conosce il numero delle vittime (WW 30).

Il 3 giugno 1098 le armate crociate conquistano Antiochia. In quell'assedio vengono uccisi tra 10.000 e 60.000 musulmani. Dalla cronaca di Raimondo di Aguilers, cappellano di campo del conte di Tolosa, si legge: «Sulle piazze si accumulano i cadaveri a tal punto che, per il tremendo fetore, nessuno poteva resistere a restare: non v'era nessuna via, in città, che fosse sgombra di corpi in decomposizione» (WW 33).

Il 28 giugno 1098 furono ammazzati altri centomila turchi musulmani, donne e bambini compresi. Negli accampamenti turchi - narra il cronista cristiano - i crociati trovarono non solamente ricco bottino, tra cui «moltissimi libri in cui erano descritti con esecrandi segni i riti blasfemi di turchi e saraceni», ma bensì anche «donne, bambini, lattanti, parte dei quali trafissero subito, e parte schiacciarono sotto gli zoccoli dei loro cavalli, riempiendo i campi di cadaveri orribilmente lacerati». Proprio come il loro Dio comandava! (WW 33-35)

Il 12 dicembre 1098, nella conquista della città di Marra (Maraat an-numan), furono ammazzate altre migliaia di «infedeli». A causa della carestia che ne seguì, «i corpi già maleodoranti dei nemici vennero mangiati dalle schiere cristiane», come testimonia il cronista cristiano Albert Aquensis (WW 36).

Finalmente, il 15 luglio 1098, venne espugnata Gerusalemme, dove vennero ammazzati più di 60.000 persone, tra ebrei e musulamni, uomini donne e bambini (WW 37-40).

Da una testimonianza oculare: «e là [davanti al tempio di Salomone] si svolse una tale mischia cruenta che i cristiani si trascinavano nel sangue dei nemici fino alle nocche dei piedi», tanto che Albert scrive: «Le donne, che avevano cercato scampo negli edifici alti e nei palazzi turriti, furono buttate giù a fil di spada; i bambini, anche i neonati, li tiravano a pedate dal petto delle madri, o li strappavano dalle culle, per poi sbatterli contri i muri o le soglie» (WW 38).

L'arcivescovo Guglielmo di Tiro aggiunge: «Felici, piangenti per l'immensa gioia, i nostri si radunarono quindi dinanzi alla tomba del nostro salvatore Gesù, per rendergli omaggio e offrirgli il loro ringraziamento... E non fu soltanto lo spettacolo dei cadaveri smembrati, sfigurati, irriconoscibili, a lasciar sbigottito l'osservatore; in realtà, incuteva sgomento anche l'immagine stessa dei vincitori, grondanti di sangue dalla testa ai piedi, sicché l'orrore s'impadroniva di tutti quelli che li incontravano» (WW 39-40, TG 79).

Il cronista cristiano Eckehard di Aura testimonia che, ancora durante l'estate successiva dell'anno 1100, «in tutta la Palestina l'aria era appestata del lezzo dei cadaveri. Di stragi siffatte nessuno aveva mai visto o udito l'uguale tra i pagani...».

Alla resa dei conti, la Prima Crociata era costata la vita ad oltre un milione di persone: «Grazie e lode a Dio!» (WW 41)

Nella battaglia di Ascalon, il 12 agosto 1099, vennero abbattuti 200.000 infedeli «in nome del nostro Signore Gesù Cristo» (WW 45).

Quarta Crociata: il 12 aprile 1204, i crociati mettono a sacco la città (cristiana!) di Costantinopoli. Il numero delle vittime non è stato tramandato. (WW 141-148)

Le restanti crociate in cifre: fino alla caduta di Akkon (1291) si stimano 20 milioni di vittime (solo nella Terrasanta e nelle regioni arabo-turche) (WW 224).

Notabene: Tutti i dati sono secondo i cronisti di parte cristiana.
Eretici e atei
Già nell'anno 385 i primi cristiani vengono giustiziati quali eretici per mano di altri cristiani: così lo spagnolo Priscilliano, insieme con sei dei suoi seguaci, decapitati a Treviri (DO 26).

Eresia manichea. Tra il 372 e il 444 i Manichei - una setta quasi cristiana, presso i quali si praticava il controllo delle nascite, e che perciò mostravano più senso di responsabilità dei devoti cattolici - vennero totalmente annientati nel corso di diverse grandi campagne sferrate contro di loro in tutto l'Impero romano. Molte migliaia le vittime (NC).

Nel secolo XIII, gli Albigesi cadono vittime della prima crociata proclamata contro altri cristiani. (DO 29) Questi, noti anche col nome di Catari, si consideravano buoni cristiani, ma non riconoscevano né il papa né il divieto romano-cattolico delle tecniche anticoncezionali, rifiutandosi inoltre di pagare le tasse chiesastiche (NC) Nel 1208, per ordine del papa Innocenzo III - il massimo genocida prima di Hitler - incominciò la crociata contro gli eretici albigesi. La città di Beziérs (nel sud della Francia) venne rasa al suolo il 22 luglio 1209, tutti gli abitanti massacrati, compresi i cattolici, che avevano rifiutato l'estradizione degli eretici. Il numero dei morti viene stimato tra 20.000 e 70.000 (WW 179-181).

Nella stessa crociata, dopo la presa di Carcassonne (15 agosto 1209), caddero ancora migliaia di ribelli, e la stessa sorte toccò a molte altre città (WW 181).

Nei successivi vent'anni di guerra, tutta la regione fu devastata, quasi tutti i Catari (quasi la metà della popolazione della Linguadoca, nella Francia meridionale) vennero sconfitti, lapidati, annegati, messi al rogo (WW 183).

Finita la crociata contro gli Albigesi (1229), venne istituita la Santa Inquisizione (1232) al fine di stanare dai loro nascondigli gli eretici sopravvissuti, e di annientarli. L'ultimo dei Catari, Guillaume de Belibaste, fu dato alle fiamme del rogo nel 1324 (WW 183, LM).

Solo tra i Catari, la stima delle vittime si aggira intorno al milione (WW 183).

Altri gruppi di eretici: Valdesi, Pauliciani, Runcarii o Poveri Lombardi, Giuseppini, e molti altri. La maggior parte di queste sette vennero sgominate; un certo numero di Valdesi esiste tuttora, sebbene siano stati perseguitati per oltre 600 anni. Secondo le mie stime, diverse centinaia di migliaia di vittime non sono calcolate in eccesso (comprese le vittime dell'Inquisizione spagnola, ma escludendo quelle del Nuovo Mondo).

Nel XV secolo, l'inquisitore spagnolo Tomas de Torquemada condanna personalmente a morte sul rogo 10.220 sospettati di eresia (DO 28, DZ).

Il predicatore e teologo boemo Jan Hus, per aver criticato il commercio delle indulgenze, viene bruciato nel 1415 a Praga (LI 475-522).

Nel 1538, a Vienna, il professore universitario B. Hubmaier viene pubblicamente condannato al rogo (DO 59).

Il 17 febbraio 1600, dopo una settennale prigionia, il filosofo Giordano Bruno, monaco domenicano processato per eresia, viene bruciato vivo sul rogo eretto in Campo dei Fiori a Roma.

Verso la metà del Seicento, l'ateo Thomas Aikenhead, studente scozzese appena ventenne, viene impiccato per volontà del clero (HA).
Streghe
Dai primi tempi del cristianesimo fino al 1484 invalse la consuetudine di mandare a morte persone, perlopiù donne, che si credevano dotate di poteri soprannaturali, malefici e stregonici.

Nell'era vera e propria dei processi per stregoneria, dal 1484 al 1750, molte centinaia di migliaia di sospetti o colpevoli di pratiche stregoniche - secondo le stime degli storici - furono condannati a morte sul rogo o in seguito alle torture; percentualmente, i quattro quinti di essi erano donne (WV).

Un elenco (naturalmente incompleto) di queste vittime, conosciute spesso anche per nome, si trova nell'opera The Burning of Witches - A Chronicle of the Burning Times.
hazrael is offline  
Vecchio 21-04-2004, 07.39.30   #120
hazrael
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Per il momento mi fermi con questi ....

Guerre di religione e Riforma
Secolo XV: guerre crociate contro gli Hussiti, costate la vita a migliaia di seguaci (DO 30).

Nel 1538 papa Paolo III indice una crociata contro l'Inghilterra, sganciatasi con lo scisma dall'ubbidienza a Roma, dichiarando tutti gli Inglesi schiavi di Roma. Per fortuna, l'impresa fallisce sul nascere (DO 31).

1568: il tribunale spagnolo dell'Inquisizione decreta l'eliminazione di tre milioni di Olandesi ribelli nei Paesi Bassi, allora sotto il dominio spagnolo. Per cominciare, 5000, o forse 6000 protestanti vennero annegati dalle truppe spagnole della cattolicissima Spagna: «un disastro, di cui i cittadini di Emden vennero a conoscenza quando diverse migliaia di cappelli olandesi a larghe tese scesero galleggiando lungo il fiume» (DO31, SH 213).

1572: a Parigi, e in altre città francesi, 20.000 protestanti Ugonotti vengono assassinati per ordine del papa Pio V, nell'offensiva nota come Notte di San Bartolomeo. Fino alla metà del secolo successivo, oltre 200.000 profughi Ugonotti dovranno lasciare la Francia (DO 31).

1574: i cattolici sopprimono il condottiero dei protestanti Gaspard de Coligny. Dopo l'uccisione, la plebaglia ne squarta il cadavere: «gli troncarono la testa, le mani, i genitali [...] gettandoli nel fiume [...] ma poi non gli sembrò neppure degno che diventasse pasto per i pesci, per cui li ritirarono fuori e li portarono sul patibolo di Mantfaucon affinché là servissero da alimento per corvi ed uccelli» (SH 191).

Guerra dei Trent'anni: nel 1631, la città protestante di Magdeburgo viene saccheggiata e rasa al suolo da truppe cattoliche, che massacrano 30.000 protestanti, metà della popolazione. Scrive il poeta e storico tedesco Friedrich Schiller: «In una sola chiesa si trovarono 50 donne decapitate e bambini che ancora succhiavano il latte dal petto delle loro madri senza vita» (SH 191).

1618-1648: la guerra dei Trent'anni, spaccando l'Europa tra cristiani protestanti e cattolici, decima il 40% delle popolazioni, soprattutto in Germania (DO 31.32).


Se non vi bastano ... mi riservo in seguito di postare altre vittime del Genocidio

ciao Hazrael
hazrael is offline  

 



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