Fragolina, io non riporto mai da nessuna parte gli appunti di psicologia, mi baso sempre sulle informazioni che acquisisco fuori e dentro scuola...

l'IO è il principio della realtà... io ho sempre studiato così... per adesso ho la prima topica...


se l'ID è il piacere paradossale.. i sogni, sono i desideri, certo, ma rispecchiando sempre i piaceri inconsci...
alla fine il sogno è un simbolo noh ?

Ma simbolo di cosa?? Di ciò che vogliamo?? Nn è possibile.. Se è così sarebbe orrendo perchè mi dovrei chiedere se la mia vita o il mio sogno sono falsi... Qnd.. Una parte di me è falsa o vuole esserlo... Sarebbe distruttivo accorgermi di qst. Vorrei capire qualcosa in più di qst mondo e parte di "inconscio", che ancora nn ho capito bn cos'è... Puoi dirmelo??! Grazie!
Alexandra

Veramente quello che mi chiedevo è se questa passione per Freud ti deriva dallo studio fatto per saggio di cui parlavamo qualche giorno fa.

Comunque credimi, il principio di (non della!) realtà non è l'io nemmeno nella prima topica.
... forse ho da qulche parte sul pc un brano da "precisazioni su due principi dell'accadere psichico",che è il saggio con cui Freud introduce il principio di realtà. Se lo trovo te lo posto.



ps cos'è 'ID? Credevo ti volessi scrivere ES, ma hai riscritto ancora ID e quindi ho il dubbio di non aver capito a cosa ti riferisci.

Quindi, dopo l'esame adesso vado a letto davvero intossicata. Non da droghe ma da nozioni. E sono vermente poco ricettiva.

Grazie Yam. Credo che ne riparleremo.

se la memoria non mi tradisce, Id ed Es sono la stessa cosa. Nelle traduzioni di Freud nel mondo anglosassone Es fu reso con Id.

Veramente non ho idea di come sia stato tradotto in inglese. Però sono andatata a rivedere l'origine del termine ES che Freud prese in prestito da Groddeck. In effetti Es è la traduzione tedesca del pronome latino Id. Ma visto che è il tedesco la lingua ufficiale della psicoanalisi... credo che non se lo ricordi nessuno

Quello che mi ha sempre incuriosita e di cui avrei voluto parlare con qualcuno che avesse fatto tutte e due le esperienze, è se ci sono affinità tra il sogno lucido, o lo yoga del sogno, e l'immaginzione attiva. Dl punto di vista teorico sembarno avere affinità. Ma anche differenze...

Magri nei prossimi giorni sparisco un po', ma credo che ci tornerà sopra!!

non ho provato l'immaginazione attiva (conosco solo il classico fantasticare noto a tutti), quindi non posso giudicare.
In verità, non ho mai pensato che potesse esserci affinità tra i due metodi, visto che a volte l'intensità di un sogno lucido supera addirittura la qualità della veglia...

Non ha niente che fare con il fantasticare. La prima volta che ho letto delle descrizioni di sogni lucidi, ho pensato che fossero la stessa cosa. Anche se probabilmente cambia il tipo di cosapevolezza e la finalità del "viaggio". Trovi degli esempi di immaginazioni attive in "sogni, ricordi riflessioni". Negli scritti teorici Jung non la descrive e non fornisce mai tecniche.
Veramente non sono nemmeno sicura che i sogni lucidi siano la stessa cosa dello yoga del sogno. Ma le differenze forse sono solo sfumature. Non so...

Ieri sera ho trovato un libro della von franz che si intitola "il mondo dei sogni" che avevo comprato e poi dimenticato. compro semre più libri di qunti ne possa leggere Ho letto il primo capitolo, e se avessi uno scanner ve lo posterei tutto, perchè parla proprio di quello di cui parliamo qui.
Lo consiglio. E' edito da RED, edizioni eonomiche, costa anche poco...

Il primo (i due) nel mondo interno la seconda nel mondo esterno...
dovrei dirti cosa intendo per mondo interno e cosa per esterno.... ma sembra intuibile, potrei solo specificare che sono sfumati uno nell'altro e collegati tra i vari individui, in quello esterno è evidente, in quello interno non a tutti... ma è simile.