Forum di Riflessioni.it
ATTENZIONE Forum in modalità solo lettura
Nuovo forum di Riflessioni.it >>> LOGOS

Torna indietro   Forum di Riflessioni.it > Forum > Spiritualità
Spiritualità - Religioni, misticismo, esoterismo, pratiche spirituali.
>>> Sezione attiva sul forum LOGOS: Tematiche Spirituali


Vecchio 13-01-2006, 17.55.58   #671
Bavani
Ospite
 
Data registrazione: 23-09-2003
Messaggi: 25
Per gyta

la mia esperienza mi ha fatto capire che non sempre il maestro interviene in modo dolce... Spesso è costretto ad intervenire in modo brusco. Credo sia lavoro del maestro mettere in crisi il devoto. Se no, che maestro è? Il vero maestro lavora per distruggere l'ego, il lavoro del devoto è imparare a controllare la mente. Egli (il maestro) metterà sempre in discussione ogni tuo agire (così io penso al momento). E' normale. Perché dovrebbe darti delle soddisfazioni che andrebbero ad accarezzare solo il tuo ego?
Poi va a sapere come i maestri agiscono. Se però hai fede nel tuo, sempre che ne hai uno e che sia genuino, sai che comunque agirà solo ed esclusivamente per il tuo bene. Che gli frega a lui del guadagno e della perdita? Lui è un'anima libera! Siamo noi che non lo siamo!
Bavani is offline  
Vecchio 13-01-2006, 17.59.33   #672
turaz
Ospite abituale
 
Data registrazione: 24-11-2005
Messaggi: 3,250
Citazione:
Messaggio originale inviato da Bavani
Per gyta

la mia esperienza mi ha fatto capire che non sempre il maestro interviene in modo dolce... Spesso è costretto ad intervenire in modo brusco. Credo sia lavoro del maestro mettere in crisi il devoto. Se no, che maestro è? Il vero maestro lavora per distruggere l'ego, il lavoro del devoto è imparare a controllare la mente. Egli (il maestro) metterà sempre in discussione ogni tuo agire (così io penso al momento). E' normale. Perché dovrebbe darti delle soddisfazioni che andrebbero ad accarezzare solo il tuo ego?
Poi va a sapere come i maestri agiscono. Se però hai fede nel tuo, sempre che ne hai uno e che sia genuino, sai che comunque agirà solo ed esclusivamente per il tuo bene. Che gli frega a lui del guadagno e della perdita? Lui è un'anima libera! Siamo noi che non lo siamo!
concordo
turaz is offline  
Vecchio 13-01-2006, 19.43.46   #673
paperapersa
Ospite abituale
 
L'avatar di paperapersa
 
Data registrazione: 05-05-2004
Messaggi: 2,012
Re: Re: come riconoscere un vero maestro spirituale?

Citazione:
Messaggio originale inviato da Elijah
Chiamata a sé la folla, disse loro:"Se uno vuol venire dietro a me, rinunzi a sé stesso, prenda la sua croce e mi segua."

Dove lo trovi, un maestro del genere? Uno che ti dice così: vieni, andiamo, andiamo a morire... andiamo a morire per mano dei nostri nemici... andiamo a braccia aperte verso chi ci odia... e piangiamo per coloro che ci vogliono uccidere senza motivo...

Sei libero di non prenderlo come maestro... se non ti va bene...
È lui stesso che te lo dice... Ed è lui stesso che ti dice che sei tu che devi scegliere per te... non qualcun d'altro - un qualche maestro strampalato... È inutile voler cercare chissà quale Dio o chissà quale maestro... noi già lo siamo, e noi decidiamo cosa fare...

Il maestro è dentro di te, come è fuori di te, come è in Dio... non c'è differenza, ovunque ti giri trovi quel che cerchi, un maestro... ma immagino che dopo tutto quel che ti hanno scritto... tu l'abbia inteso... o no?


Elia

Ti sei mai messo a braccia aperte e piedi uniti?
Ecco quella è la croce, questas teologia della sofferenza mi dispiace non l'ho mai condivisa, è l'uomo con le mani allargate verso un ipotetico girotondo intorno al mondo e con la testa rivolta al cielo ma con i piedi ben piantati nella materi equindi in contatto con il suo Sè che gli fà superare il personale per andare verso il Transpersonale, ma non necessariamente pagandone le spese con mortificazioni corporali e chiodi e corone di spine (quelle solo uomini ignoranti sono stati capaci di imporle a Gesù Cristo, ignoranti della propria e dell'altrui verità), ma in una consapevolezza gioiosa di amore e condivisione.
paperapersa is offline  
Vecchio 14-01-2006, 10.44.05   #674
Donatella
Ospite abituale
 
Data registrazione: 30-12-2005
Messaggi: 301
Citazione:
Messaggio originale inviato da Bavani
Per gyta

la mia esperienza mi ha fatto capire che non sempre il maestro interviene in modo dolce... Spesso è costretto ad intervenire in modo brusco. Credo sia lavoro del maestro mettere in crisi il devoto. Se no, che maestro è? Il vero maestro lavora per distruggere l'ego, il lavoro del devoto è imparare a controllare la mente. Egli (il maestro) metterà sempre in discussione ogni tuo agire (così io penso al momento). E' normale. Perché dovrebbe darti delle soddisfazioni che andrebbero ad accarezzare solo il tuo ego?
Poi va a sapere come i maestri agiscono. Se però hai fede nel tuo, sempre che ne hai uno e che sia genuino, sai che comunque agirà solo ed esclusivamente per il tuo bene. Che gli frega a lui del guadagno e della perdita? Lui è un'anima libera! Siamo noi che non lo siamo!
Il mio è esattamente così.
Donatella is offline  
Vecchio 14-01-2006, 12.33.07   #675
gyta
______
 
L'avatar di gyta
 
Data registrazione: 02-02-2003
Messaggi: 2,614
Citazione:
Messaggio originale inviato da Bavani
Per gyta

la mia esperienza mi ha fatto capire che non sempre..

Ciao, Bavani.
L'esser "brusco" o meno dipende dal carattere di una persona,
l'accenno da me fatto era su di un quadro dove il maestro appariva, diversamente da ciò che credo, comunque "soccorrevole". E' bello trovare dei punti di riferimento
quando ne abbiamo bisogno, ed ognuno trova il proprio secondo le
infinite strade e caratteri. Quest'ultimo tuo commento chiarifica ancor meglio
e mi trova -di massima!- d'accordo, con tutti i limiti di una terminologia che non sempre condivido.
Personalmente credo che il "lavoro" da fare sia assolutamente contrario a quello di un "controllo" sulla mente ma consti in un approfondimento, in una sempre maggiore conoscenza di ciò che ci accade, del come ci accade e del perché; allora su questa scia veniamo a contatto con ogni parte di noi stessi e l "ego" non può che man mano scemare per "inconsistenza" di fondo, poiché diventa un "limitante" ostacolo alla conoscenza di chi siamo; la "crisi" fa, secondo me, parte del percorso, poiché su di un cammino "lineare", privo di insicurezze, vengono a mancare i presupposti affinché possa avvenire il "crollo" totale dal quale possa nascere ed individuarsi quell'energia pura priva di sicurezze e di identificazioni necessaria al "nuovo" cammino.

Comunque i percorsi sono tanti quante sono le persone, se non altro nel giungere di fronte alla
totale messa in discussione in (/di) noi; poi iniziano ad assomigliarsi di più nelle dinamiche comuni.

Buon Cammino!

Gyta

Ultima modifica di gyta : 14-01-2006 alle ore 12.34.58.
gyta is offline  
Vecchio 18-01-2006, 15.30.35   #676
Mr. Bean
eternità incarnata
 
L'avatar di Mr. Bean
 
Data registrazione: 23-01-2005
Messaggi: 2,566
propio ieri sera leggevo su Osho Times di un tale che, volendo conoscere un maestro, si alza di buon mattino e lo aspetta laddove era sicuro che il maestro si recasse per meditare. Avrebbe voluto chiedergli il segreto dell'eterna gioia che il maestro sprizzava continuamente da ogni poro. Non appena il tale si avvicinò al maestro, prima ancora che iniziasse a parlare, questi gli disse che da tempo lo aspettava per comuncargli una notizia importantissima. Al che il tizio volle sapere di cosa si trattasse. Il maestro gli comunicò di aver visto dalla sua mano che la vita dell'interlocutore avrebbe avuto al massimo una settimana. Quindi questi, preso dal panico, non chiese più alcunché. Andò a casa a comunicare la brutta notizia ai familiari e si mise a letto. Non volle più mangiare nè bere. Questo per una settimana. Allora si mise a compiere l'unica attività possibile, ovvero la stessa che aveva dovuto rimandare per vari motivi: la meditazione. Meditò e il suo sguardo divenne luminoso. Si illuminò e poi, trascorsa la settimana, con grande stupore generale, non solo non morì, ma addirittura andò a trovarlo il maestro il quale gli spiegò che la bugia serviva solamente per costringere il tizio a meditare. Io non so se questo possa considerarsi un atteggiamento brusco. Sicuramente una terapia d'urto. Il maestro infatti era riuscito a schiacciare il callo giusto.
Mr. Bean is offline  
Vecchio 19-01-2006, 03.26.35   #677
gyta
______
 
L'avatar di gyta
 
Data registrazione: 02-02-2003
Messaggi: 2,614
Citazione:
Messaggio originale inviato da Mr. Bean
..Io non so se questo possa considerarsi un atteggiamento brusco..

Ehm.. com'era?.. "A mali estremi, estremi rimedi!"




Gyta
gyta is offline  
Vecchio 19-01-2006, 09.47.18   #678
tattva
Ospite abituale
 
Data registrazione: 24-04-2005
Messaggi: 141
Credo che sia proprio questo il lavoro principale del maestro, così come il dottore non può farsi impietosire dal paziente altrimenti è un dottore da strapazzo.

La funzione ontologica del m.s. è quella di rappresentare il massimo punto spirituale disponibile materialmente, in grado di fungere da tramite per la realizzazione spirituale, e naturalmente quella di insegnare praticamente il giusto comportamento.

Inoltre, ma è superfluo, non dovrebbe mai applicarsi al maestro il detto “medice, cura te ipsum” perché lui è già realizzato, altrimenti sarebbe un mero imbroglione.
tattva is offline  

 



Note Legali - Diritti d'autore - Privacy e Cookies
Forum attivo dal 1 aprile 2002 al 29 febbraio 2016 - Per i contenuti Copyright © Riflessioni.it