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Vecchio 26-04-2005, 09.38.06   #111
Kannon
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Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Certezze, no grazie

Citazione:
Messaggio originale inviato da cancun
Caro Kannon, eccomi a te. Tu vuoi che spieghi la diversità del mondo e perchè uno nasce povero e disgraziato e un altro ricco e felice. Entriamo, certamente, nel terreno delle opinioni.
Per me la questione può essere affrontata solo facendo un passo indietro. Uno <nasce> (o è concepito, possiamo discutere). Nel momento successivo ciò che è - espressione dell'energia che l'ha generato - si confronta con il residuo storicizzato di <vampate> precedenti di energia. Residuo diverso perchè frutto di storie diverse. In altre parole, l'energia entra nella storia (Et verbum caro factum est) e a sua volta modifica e stratifica residui, o, al contrario è da questi soffocata. La morte come la concepiamo èla fine dell'energia nella storia, la vita successiva altro non è che il ritorno all'energia originale laddove non ne sia stato perso il cantatto.
L'anelito dell'energia nella storia è il ritorno all'energia originaria. Il superamento, dunque, di stratificazioni soffocanti e la costruzione di vie che agevolino il flusso tranquillo attraverso la storia. Poco importa, di conseguenza, che un'energia si esprima in un contesto facile o difficile, perchè è essa stessa che costruisce o distrugge. Ed è essa stessa che accetta di farsi soffocare.
Una volta ricostituita l'unità nell'immensità assoluta dell'origine, come, dove e se avvengano le ristoricizzazioni non ha nessuna importanza. Anche perchè nell'assoluto non hanno senso spazio e storia
Ciao





QUOTE]Messaggio originale inviato da Kannon
Certo, certo, però, se non ti disturba, tu come spiegheresti le diversità nel mondo, in parole semplici, dirette, sintetiche e tue! In altre parole, perchè uno nasce povero e disgraziato, e un altro ricco e beato?



Ciao.

p.s. poi, piano piano, possiamo "approfondire", casomai!
[/quote]

Si va bene, ma mi spieghi perchè uno nasce povero e disgrazitao e un altro ricco e felice? Gli ha detto amle a uno, e gli ha detto bene all'altro? E questo, che devi spiegare!



Ciao.
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Vecchio 26-04-2005, 09.41.16   #112
Kannon
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Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Certezze, no grazie

Citazione:
Messaggio originale inviato da rodi


E' interessante sicuramente tutto il discorso dell'evoluzione dell'anima attraverso la reincarnazione, ma non è che un nostro sentire...
esattamente come è un sentire il credere che si nasca diversi e basta...


E no, non è esattemente la stessa cosa, visto che nel primo caso si ha una "logica dell'evoluzione" che spiegherebbe moltissime cose, nel secondo caso, non si spiega niente! E un essere senziente, che sta relamente ricercando, le spiegazioni, le vuole!

Ciao.
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Vecchio 26-04-2005, 09.44.07   #113
Kannon
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Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Certezze, no grazie

Citazione:
Messaggio originale inviato da Mr. Bean


Perché spezzo una lancia a favore della reincarnazione? Perché diversamente. a mio modesto parere, non avrebbero senso le mie sofferenze, soprattutto nei primi anni di vita.Che male avevo compiuto io, per beccarmi all'età di un anno, una valanga di crisi convulsive che mi hanno impedito, così, di camminare correttamente, come tutti gli altri miei coetanei? Non posso credere che un Padre Celeste, Dio di immensa bontà condanni i propri figli da subito, alla sofferenza.


Infatti, non lo farebbe MAI!

Bravo Mr. Bean, stai imparando che tutto ha un senso!

Ciao.
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Vecchio 26-04-2005, 09.46.36   #114
Kannon
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Citazione:
Messaggio originale inviato da Kim
Chi può dirlo Mr.Bean, può essere che non tutti i mali vengono per nuocere… chissà forse le tue limitazioni iniziali sono state necessarie per aiutardi ed indirizzarti ad esprimere indubbie ricchezze interiori utili per gli altri, che in diverso caso sarebbero state solo latenti, non lo dico per consolarti, anche se tu forse penserai "magra consolazione".

E quelli che soffrono per anni e anni e poi muoiono e non hanno avuto il tempo di indirizzare niente pr gli altri?

E quelli che muoiono giovbanissimi, a pochi anni?




Ciao.
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Vecchio 26-04-2005, 10.08.31   #115
Kannon
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La questione è questa:

Esistono innumerevoli differenze tra gli esseri dalla stessa nascita, che portano alcuni ad avere una vita diffcile e assurda, altri beata e tranquilla. Possiamo fare miliardi di esempi, tanti quanti sono gli esseri su questo pianeta, passando da cosa terribili e drammatiche, a cosa belle e felici!

Allora, o si sa dare una spiegazione, anche solo teorica o di puro ragionamento, a queste cose, o non si sa dare e basta. Ma chi dice che non sa perchè, e imputa tutto ciò al mistero della vita (religione), a differenze e basta, alla fortuna o alla sfortuna (ti ha detto bene, ti ha detto male), non ha dato nessuna logica spiegazione, e quindi, non sa! E' legittimo, ma almeno sappia "di non sapere"!

Questo modo di "pensare" senza "ragionare", tipico di miliardi di persone in tutto il mondo, li porta poi ad essere facilmente gestibili dai "demoni" gestori della loro "ignoranza", come avviene nelle diverse religioni, dove ognuna inventa la cosa più adatta per le sue pecorelle e che gli sia più gradita per farle stare buone, e non pensare, o nelle varie ideologie!

Fateci caso, parlare della reincarnazione, per molte religioni è solo una condanna al loro potere, perchè gli crollerebbe tutto il castello di sabbia che hanno creato nel tempo per tenere gli sseri incastrati nell'idea di una sola vita (e quindi, confessati, che ci pensiamo noi), di un paradiso dove cantare le lodi al Signore in eterno (che cosa terribile, ...) o dove avere altro (per altri). Tutto conquiste egoistiche! E l'inferno? A certo, quello anche è molto logico: così, per un errore o alcuni errori commessi in vita, uno dovrebbe pagare per l'eternità! O è più logico, che si sperimenti e riviva quindi su se stessi quello che si è comme sso sugli altri, e poi si va a paro? Non è molto più giusto, e più logico? Eh? Non fare agli altri ciò che non vorresti fosse fatto a te? Pagerai fino all'ultimo centesimo? Ecc..., ecc..., ?

Eh?



Questo è un inseganmento "fondamentale"!


Ciao.
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Vecchio 26-04-2005, 10.18.54   #116
rodi
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Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Certezze, no grazie

”Quindi la mente creatrice si diverte a far nascere le persone in modi terribili, e altre bene? Se lo accetti così, senza tentare di spiegarlo, accettando la possibilità che sia così e basta (quindi, una sola vita, e sei nato così) sei sadica! Non prenderla come una offesa, è una realtà mentale di chi crede ciò (e sono davvero tenti) che sono tutti coloro che in realtmente sono fatti così! Chi pensa in Dio o in qualcosa di Creatore che fa nascere le persone in questi modi senza “spiegazione”, sta costruendo un Dio a sua immagine e somiglianza (perché questo accade, anche nelle religioni che parlando di Dio), un Dio, sadico e malignio!''

non credo che un'eventuale mente creatrice si 'diverta' a far nascere le persone con problemi particolari, ma ciò avviene...constato che avviene...e nel constatare questo non vedo però una dimostrazione del motivo per cui questo possa avvenire...eventualmente ipotesi.
Non me la prendo per il 'sadica' sia perchè non mi ci sento, sia perchè cpmprendo il modo in cui lo dici, che non è affatto offensivo.

“Hai detto “mi piace pure tutto questo aspetto 'non monotono”, quindi il fatto che nascono persone sofferenti e altre no, è “non monotono”, e quindi, ti piace."

L'aspetto 'non monotono' che mi piace è la pensiamo tutti in maniera diversa ed abbiamo tutti un sentire diverso, cosa che io trovo molto stimolante per il confronto, la crescita ed il dialogo costruttivo...non nel vedere la sofferenza degli altri.
Evidentemente non era abbastanza chiaro il mio messaggio, se l'ho scritto in modo che tu lo potessi fraintendere a tal punto...

"Quale, tuo ragionare????"

Quello che mi porta a non credere nella reincarnazione.

“Io non devo convincere nessuno, la tua mente è chiusa perché crede che il mondo la vuole “aprire”! Tu devi utilizzare i ragionamenti che ascolti e analizzarli seriamente senza pensare che l’altro ti vuole convincere, ma, per prima cosa, vedere se il ragionamento ha un senso! Visto che il mio ragionamento ha un senso, mentre il tuo non c’è, dovresti quanto-meno prenderlo in considerazione!!!!"

Ma chi ti dice che non l'ho mai preso in considerazione questo 'ragionamento' sulla reincarnazione...ho 46 anni...non è la prima volta che mi capita di partecipare ad uno scambio di idee e di riflessioni sull'argomento.
E' che, pur prendendolo in considerazione, il senso io non ce lo trovo...e la vedo come una delle ipotesi che si può fare, ma non vedo la dimostrazione di un dire che a mio avviso rimane teorico.

“Non si carica nessuno, ma si cerca di comprendere perché le cose accadono, e che cosa può essere successo! Ognuno, ha i suoi “tempi”!''

Dici bene 'si cerca di comprendere'...'che cosa può essere successo'...

Si fa un percorso in cui le certezze e le spiegazioni inopinabili non ci sono...tutte possono essere valide e nessuna è dimostrabile.
Neanche quella di avere la certezza della reincarnazione.

Solo questo sto esprimendo...non credo che l'argomento possa essere trattato facendo riferimento a 'certezze'...nè pretendendo che tutti si giunga alla stessa conclusione.
rodi is offline  
Vecchio 26-04-2005, 10.21.41   #117
rodi
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Messaggio originale inviato da Kannon
E quelli che soffrono per anni e anni e poi muoiono e non hanno avuto il tempo di indirizzare niente pr gli altri?

E quelli che muoiono giovbanissimi, a pochi anni?



Ciao.

In natura questo avviene anche per gli animali ed anche per le piante...
perchè se piantiamo due semi non è detto che nascano due piante ugualmente rigogliose?
(ovviamente a parità di terra, innaffiamenti e cure varie)

rodi is offline  
Vecchio 26-04-2005, 10.46.31   #118
Kannon
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Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Certezze, no grazie

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Messaggio originale inviato da rodi
”Quindi la mente creatrice si diverte a far nascere le persone in modi terribili, e altre bene? Se lo accetti così, senza tentare di spiegarlo, accettando la possibilità che sia così e basta (quindi, una sola vita, e sei nato così) sei sadica! Non prenderla come una offesa, è una realtà mentale di chi crede ciò (e sono davvero tenti) che sono tutti coloro che in realtmente sono fatti così! Chi pensa in Dio o in qualcosa di Creatore che fa nascere le persone in questi modi senza “spiegazione”, sta costruendo un Dio a sua immagine e somiglianza (perché questo accade, anche nelle religioni che parlando di Dio), un Dio, sadico e malignio!''

non credo che un'eventuale mente creatrice si 'diverta' a far nascere le persone con problemi particolari, ma ciò avviene...constato che avviene...e nel constatare questo non vedo però una dimostrazione del motivo per cui questo possa avvenire...eventualmente ipotesi.
Non me la prendo per il 'sadica' sia perchè non mi ci sento, sia perchè cpmprendo il modo in cui lo dici, che non è affatto offensivo.

“Hai detto “mi piace pure tutto questo aspetto 'non monotono”, quindi il fatto che nascono persone sofferenti e altre no, è “non monotono”, e quindi, ti piace."

L'aspetto 'non monotono' che mi piace è la pensiamo tutti in maniera diversa ed abbiamo tutti un sentire diverso, cosa che io trovo molto stimolante per il confronto, la crescita ed il dialogo costruttivo...non nel vedere la sofferenza degli altri.
Evidentemente non era abbastanza chiaro il mio messaggio, se l'ho scritto in modo che tu lo potessi fraintendere a tal punto...

"Quale, tuo ragionare????"

Quello che mi porta a non credere nella reincarnazione.

“Io non devo convincere nessuno, la tua mente è chiusa perché crede che il mondo la vuole “aprire”! Tu devi utilizzare i ragionamenti che ascolti e analizzarli seriamente senza pensare che l’altro ti vuole convincere, ma, per prima cosa, vedere se il ragionamento ha un senso! Visto che il mio ragionamento ha un senso, mentre il tuo non c’è, dovresti quanto-meno prenderlo in considerazione!!!!"

Ma chi ti dice che non l'ho mai preso in considerazione questo 'ragionamento' sulla reincarnazione...ho 46 anni...non è la prima volta che mi capita di partecipare ad uno scambio di idee e di riflessioni sull'argomento.
E' che, pur prendendolo in considerazione, il senso io non ce lo trovo...e la vedo come una delle ipotesi che si può fare, ma non vedo la dimostrazione di un dire che a mio avviso rimane teorico.

“Non si carica nessuno, ma si cerca di comprendere perché le cose accadono, e che cosa può essere successo! Ognuno, ha i suoi “tempi”!''

Dici bene 'si cerca di comprendere'...'che cosa può essere successo'...

Si fa un percorso in cui le certezze e le spiegazioni inopinabili non ci sono...tutte possono essere valide e nessuna è dimostrabile.
Neanche quella di avere la certezza della reincarnazione.

Solo questo sto esprimendo...non credo che l'argomento possa essere trattato facendo riferimento a 'certezze'...nè pretendendo che tutti si giunga alla stessa conclusione.

“non credo che un'eventuale mente creatrice si 'diverta' a far nascere le persone con problemi particolari, ma ciò avviene...constato che avviene...”

Si ma, perché avviene? E’ questa la domanda che attende una risposta!


“L'aspetto 'non monotono' che mi piace è la pensiamo tutti in maniera diversa ed abbiamo tutti un sentire diverso, cosa che io trovo molto stimolante per il confronto, la crescita ed il dialogo costruttivo...non nel vedere la sofferenza degli altri.”


Si ma, nel vedere la sofferenza degli altri, che rientra nell’aspetto “non monotono” delle cose, che risposta dai tentando di “comprendere”?


“Quello che mi porta a non credere nella reincarnazione.”


Devi motivarlo con un ragionamento che sia allora “più logico”, come minimo! Altrimenti, è più logica l’idea della “reincarnazione”, e devi accettarlo (anche solo da un punto di vista teorico, di ragionamento, perché questo adesso stiamo facendo)!


“Ma chi ti dice che non l'ho mai preso in considerazione questo 'ragionamento' sulla reincarnazione...ho 46 anni...non è la prima volta che mi capita di partecipare ad uno scambio di idee e di riflessioni sull'argomento.”


Dalle risposte che dai, però, trascendi il ragionamento, non offerendo però una spiegazione alle “cose”!


“E' che, pur prendendolo in considerazione, il senso io non ce lo trovo...”


Lo devi “motivare”!


“Si fa un percorso in cui le certezze e le spiegazioni inopinabili non ci sono...tutte possono essere valide e nessuna è dimostrabile.
Neanche quella di avere la certezza della reincarnazione.”


La devi prendere così, la cosa, adesso: si sta solo ragionando, e da un punto di vista di “puro ragionamento” devi dare un senso alle cose che accadono. Se non lo sai dare, o non ti interessa darlo, che è legittimo, non puoi dire però che il principio della reincarnazione non sia comunque il più logico, altrimenti, come già detto, devi dire qualcosa di più logico. Questo non significa che ci si deve credere per forza, ma, quanto-meno, portare a riflettere e dire: di tutti i ragionamenti che ho fatto, mi sembra il più “logico”, e quindi, lo devo prendere in considerazione. Se non è cos’, dovresti allora spiegare quale secondo te è più logico e perché!


Ciao.
Kannon is offline  
Vecchio 26-04-2005, 10.48.49   #119
Kannon
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In natura questo avviene anche per gli animali ed anche per le piante...
perchè se piantiamo due semi non è detto che nascano due piante ugualmente rigogliose?
(ovviamente a parità di terra, innaffiamenti e cure varie)


Si ma, che senso ha che un essere umano (senziente) nasce e muore giovane, mentre un altro nasce e muore vecchio, potendo così viversi tutta la sua vita, mentre il primo, che non voleva muorire giovane, non lo ha potuto fare?

E' questa, la domanda!




Ciao.
Kannon is offline  
Vecchio 26-04-2005, 11.33.46   #120
rodi
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Certezze, no grazie

per Kannon

”Si ma, perché avviene? E’ questa la domanda che attende una risposta!''

perchè in natura due cose identiche non esistono e questo nascere differnenti rispecchia una delle regole che vedo come far parte della natura.
Hai mai notato che per quante foglie tu possa prendere in esame non riesci a trovarne due perfettamente identiche?


“L'aspetto 'non monotono' che mi piace è la pensiamo tutti in maniera diversa ed abbiamo tutti un sentire diverso, cosa che io trovo molto stimolante per il confronto, la crescita ed il dialogo costruttivo...non nel vedere la sofferenza degli altri.”


Si ma, nel vedere la sofferenza degli altri, che rientra nell’aspetto “non monotono” delle cose, che risposta dai tentando di “comprendere”?


“Devi motivarlo con un ragionamento che sia allora “più logico”, come minimo! Altrimenti, è più logica l’idea della “reincarnazione”, e devi accettarlo (anche solo da un punto di vista teorico, di ragionamento, perché questo adesso stiamo facendo)!''

Stessa cosa di prima: non vedo uguaglianze in natura, non solo per quanto riguarda gli esseri umani...
non ci trovo nulla di strano che ciò avvenga anche per noi umani...
facciamo parte tutti dello stesso quadro.


“Lo devi “motivare”!''

Lo motivo dicendo che, a mio avviso, gli esseri umani fanno parte del mondo naturale e come prendo atto del fatto che due foglie uguali non le trovo così non mi stupisco di non trovare due esseri umani uguali.


“La devi prendere così, la cosa, adesso: si sta solo ragionando, e da un punto di vista di “puro ragionamento” devi dare un senso alle cose che accadono. Se non lo sai dare, o non ti interessa darlo, che è legittimo, non puoi dire però che il principio della reincarnazione non sia comunque il più logico, altrimenti, come già detto, devi dire qualcosa di più logico. Questo non significa che ci si deve credere per forza, ma, quanto-meno, portare a riflettere e dire: di tutti i ragionamenti che ho fatto, mi sembra il più “logico”, e quindi, lo devo prendere in considerazione. Se non è cos’, dovresti allora spiegare quale secondo te è più logico e perché!''

In natura tutto è irripetibile, quanto meno in maniera perfettamente identica, e madre natura si comporta con noi esattamente come la vedo fare con tutto il resto.
La riproduzione di serie standardizzata, i cloni... sono frutto della mente umana...non dell'energia creatrice...
Quindi per me credere nella reincarnazione equivale a riportare il mistero della vita ad una riproduzione di serie....ragionamento umano ma assolutamente non divino, perchè il divino produce diversità.


Ultima modifica di rodi : 26-04-2005 alle ore 11.35.47.
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