Mi scusi Kannon se le fosse possibile mi spiegherebbe gentilmente tutte queste informazioni dove le ha tratte...?

la ringrazio

Non si lega a un certo posto, ma si rinasce secondo la legge del destino, o la legge del karma, in posti dove si può ottenere le esperienze necessarie per lo sviluppo. È giusto che noi siamo legati a altri esseri viventi attraverso il nostro destino,l'amicizia e l'inimicizia ecc. ma questo non significa che siamo legato solo a questo pianeta. Come fa osservare Cornelio: ".....all'inizio del 900 eravamo su questo pianeta 1.300.000.000 abitanti, ora siamo in 6.000.000.000, se la reincarnazione esiste, ci sono 4.700.000.000 di reincarnati in più,... Per spiegare questo fatto si deve capire che questi uomini sono vissuti su altri pianeti prima della loro incarnazione qui sulla terra. Anche i pianeti sono esseri viventi e hanno una certa "mentalità", e con ciò legato destino, Tutti noi che attualmente siamo incarnati qui siamo sulla lunghezza d'onda con la fase evolutiva della terra. Fa parte del nostro destino sperimentare appunto tutti i problemi attuali di vari tipi che dobbiamo affrontare sulla terra. Quando un'individuo si è evoluto così da non dover più avere questo "insegnamento" rinasce su un pianeta più evoluto.
Ciao

Reincarnazione, anima immortale, energia sempiterna, teorie su teorie, ma in fondo di quale verità parliamo?

Di quale verità esperienziale stiamo scrivendo? La nostra, quella di qualche profeta? di un illuminato? di un santo, di un Papa?

E chi dice che queste verità sono vere?

Non la risposta è importante, secondo me, ma la domanda? Ovvero perchè abbiamo bisogno di radicarci in un fondamento di "eternita", siamo il risultato di un grande progetto a lungo respiro? perchè mai non possiamo essere un piccolo progetto con il fiato corto?

La mia verità è semplice: non sappiamo e non potremo sapere almeno finché siamo acceccati da troppa luce (luce di verità altrui) ecco perchè solo al buio noi possiamo vedere.
Nel buio sei costretto ad essere attento, non puoi mica cazzeggiare in congetture! nel buio devi essere ricettivo (tutto può accadere) nel buio devi cercare (non seguire la strada di qualche altro).

Interrogato sulla verità della reincarnazione Buddha rimase in silenzio. Un motivo l'avrà pur avuto!

Ma cosa vuoi fartene di cento vite se non né hai una tua. Chi di voi mi può dire io sono questo! E "questo" dove è mai? se fossi nato in Africa non sarei mica come sono, se avessi avuto un'altra educazione, reddito, famiglia sarei forse così? ne dubito anzi ne sono certo e allora di quale natura intrinseca vogliamo credere che trasmigri.

Non posso dire cosa ci sia oltre al mio ego (personalità) condizionato, come posso affermare che questo non so si perpetui altrove o in altra forma?
Non di immortalità ha bisogno l'uomo ma di caducità, il veloce scorrere del tempo come un tamburo che batte sempre più veloce ci sveglia alla nostra realtà più prossima: siamo in trasformazione continua verso la morte ma certo è solo un piccolo inizio...moriamo ogni giorno ma il peggio è che non viviamo quasi, di urgenza abbiamo bisogno come di stupore...le certezze lasciamole alle piccole menti.

E di quale verità esperienziali stanno scrivendo i materialisti o i credenti, che seguono ciecamente le dottrine religiose, senza reflettere o cercare la verità? L'ipotesi della reincarnazione è logica e da spiegazione logiche sulle domande della natura dell'uomo.

Forse la risposta non è importante per chi crede che essa non esiste, o per chi si crede di sapere già la risposta.
Penso che la tua domanda: "...perchè abbiamo bisogno di radicarci in un fondamento di "eternita..." sia importante. Può darsi che la risposta sia che la domanda dipende del fatto che la natura più profonda dell'uomo è appunto che noi siamo identici all'eternità? Perché l'uomo avrebbe altrimenti sempre cercato qualcosa al di la di se stesso? Può darsi che la dimensione dell'eternità esiste dentro ogni essere vivente come realtà realistica, ma noi siamo ancora incosapevoli della nostra vera natura?

Non pensi che sia un po' esegerato pensare che solo perché tu, secondo te stesso, ti trovi nel buio, ciò è il caso anche per tutti gli altri?

Forse non sapeva la risposta.
La vita è solo una, ma ogni tanto noi cambiamo "vestiti" e posto, la natura intrinseca rimane stabile ma la nostra coscienza si evolve e diventiamo sempre più umani e pacevoli. Questo è lo scopo dell'evoluzione.
La tua "certezza" sembra grande.
Ciao

Credo che la reincarnazione sia un falso problema. Ma il discorso è lungo e francamente non so da dove cominciare. Beh, ci provo.
Se consideriamo i dogmi di qualsiasi religione come il fossilizzarsi di conquiste spirituali, ciò ci consente di partire da qualsiasi punto. Allora partiamo dal cristianesimo, ma solo perchè più consono alla nostra cultura. Il dogma a cui mi riferisco è quello della trinità. Il <padre> è l'essere, la fonte infinita di energia. Il <figlio> è il risultato della storicizzazione dell'energia. Uomo, animale, cosa. Lo Spirito santo è il processo che consente al <padre> di diventare <figlio>. La conseguenza è proprio che la fonte originaria, l'evoluzione storica e il processo tra la fonte e l'evoluzione sono un'unica persona. Dio, appunto, perchè così lo chiamiamo. L'ulteriore conseguenza, guardando al tutto dalla parte della storicizzazione (la condizione in cui siamo) si apprezza l'identità tra le persone, tra persone e animali, tra persone e cose. Aiuta rileggersi il Cantico delle creature. Considerando, poi, il passaggio tra l'Essere e il suo generato storico attraverso lo spirito che lo consente una condizione sempre viva e dinamica (e quindi reversibile) si giunge alla conclusione che la reincarnazione sia un falso problema e a maggior ragione la reincarnazione legata alla necessità di un miglioramento della condizione. O lasciamo l'energia fluire e rifluire oppure la consumiamo e la estinguiamo con la perdita del contatto con la fonte che la esprime. Se il contatto rimane, allora ci apriamo al concetto di eternità.
Scusate se ho fatto confusione, ma è veramente difficile, per me, sintetizzare in poche parole

mamma mia che argomento ho tirato fuori
nn pensavo suscitasse cosi tanti interventi
menomale! mi fa piacere vedervi partecipi! ma nn v'ammazzate... sono solo teorie... punti di vista..come è stato detto + volte la verità assoluta nn si sa
state bboniii eheheheheh....

Studiando, studiando, studiando!

Ricercando, ricercando, ricercando! Nei millenni.

Ciao.

Allora non mi sono spiegato. Ho detto anche io che i milardi di esseri in più che si aggiungono a quelli esistenti e che nascono in continuazione su questo pianeta popolandolo sempre di più possono provenire da altri pianeti! Ma una volta entrati nel ciclo evolutivo "umanità", avviene un legame Karmico:

l'essere, è quindi legato al Karma dell'umanità in cui vive!

Chiaro adesso?

Quando tu muorirari, rinascerai sempre su questo pianeta, fino a che il cilclo evolutivo non è "compiuto"!


Ciao.

La reincarnazione è un fatto "oggettivo", verificabile dentro se stessi con precise tecniche.

La meditazione, era insegnata fin dai tempi più lontani, e nona caso! Se non si è mai provato, e non si sa neanche di cosa si parla, mai si "comprenderà", e rimarranno per molti, sempre e solo "parole"! La comprensione, avviene nel profondo, non con la emte che crede il giusto, o lo sbaglaito, se serve, o non serve.

Ciao.

Per il Buddha, spiegare questo universo, è come spiegare il funzionamento di un giocattolo per un bimbo!

Ciao.