Ti faccio il mio di esempio. Io mi sento più ricco di Berlusconi da quando ho incontrato la donna che ho sposato, ma mi sento più povero del più povero della terra quando cerco di correre e cammino a fatica.... può essere?

"Ti faccio il mio di esempio. Io mi sento più ricco di Berlusconi da quando ho incontrato la donna che ho sposato,"


Meno male! Ma attenzione, non puoi sapere realmente, come si sente Berlusconi, ...


"ma mi sento più povero del più povero della terra quando cerco di correre e cammino a fatica.... può essere?"


Può essere, ... Impara a sentirti, "di più"! Vuoi dei consigli?





Ciao.

meno male che mr bean ha capito cosa intendevo dire...bravo mr!!
il mio non era un modo di "esagerare", era solo un esempio. sono certa che un bambino dell'africa che vive di stenti nn si senta piu felice e fortunato di un bambino ricco..ad esempio, ma intendevo solamente cio che mr bean ha focalizzato all'istante..una ricchezza (o povertà, a seconda) interiore piu che reale.

Questo lo abbiamo capito tutti, o lo vorresti mettere in dubbio? Il problema però, non è questo, per questo la tua affermazione, a tentativo di risposta sul contenuto di questa "discussione", in realtà, è "irrilevante" (anche se può essere vera)!



Ciao.

per Kannon


c'entra perchè ogni anima si deve reincarnare per un numero di volte sufficiente a rispondere a 'requisiti minimi richiesti'...altrimenti le ritocca 'fare il giro'...

In quest'ottica, che non è la mia ma quella di coloro che credono alla reincarnazione, la vita non è che un passaggio che va ripetuto e le diversità sono date solo dal punto di evoluzione nel quale ciascuno si trova quando fa quel particolare passaggio.

Il 'controllo qualità' della mente evolutrice ti rimanda a fare corsi di specializzazione, stage e quant'altro necessario a far si che ciascuna anima non arrivi ad avere i requisiti richiesti per essere considerata un'anima decente...

E come lo chiami tu questo?
Se non dover rispondere ad uno standard?

"c'entra perchè ogni anima si deve reincarnare per un numero di volte sufficiente a rispondere a 'requisiti minimi richiesti'...altrimenti le ritocca 'fare il giro'..."


Non esisiste il concetto di "un numero sufficiente di volte", visto che si può reincarnarsi anche "infinite volte" (essendo infinito anche il tempo).


"In quest'ottica, che non è la mia ma quella di coloro che credono alla reincarnazione, la vita non è che un passaggio che va ripetuto e le diversità sono date solo dal punto di evoluzione nel quale ciascuno si trova quando fa quel particolare passaggio."


La vita, è libera sperimentazione, che produce libere scelte, per ognuno diverse.


"Il 'controllo qualità' della mente evolutrice ti rimanda a fare corsi di specializzazione, stage e quant'altro necessario a far si che ciascuna anima non arrivi ad avere i requisiti richiesti per essere considerata un'anima decente..."


Questa concezione non ha senso, quando si parla di "anima", visto che non esiste un anima decente, e una no. E' la emnte, che lo crede!


"E come lo chiami tu questo?
Se non dover rispondere ad uno standard?"


Libera sperimentazione in un sistema di Leggi perfetto che ne garantisce la "LIBERTA'"!

Ora, tornando al quesito "fondamentale":

Si ma, perché proprio a quell’ essere è capitato di nascere lì, in quel modo, e a quell’altro in quell’altro? Perché nasce tutto differente, non spiega perché nasce tutto differente, ma constata solo “che nasce tutto differente”. Ora, dopo tale constatazione, occorre capire, perché? Nel caso degli esseri senzienti è lecito che poi uno si chieda, durante la sua “evoluzione”: si va bè, tutto è diverso, ma perché proprio IO? Non si poteva fare cioè, che io nascevo ricco e felice, e quell’altro povero e disgraziato al posto mio, e si sarebbe mantenuta comunque la stessa diversità?


Ciao.

e cosa cambierebbe?
ci sarebbe sempre uno 'ricco e felice' ed uno 'povero e disgraziato'....
nell'equilibrio del tutto che differenza farebbe?

ritieni che la parola 'ricco' sia sempre associata a 'felice' e che la parola 'povero' sia sempre associata a 'disgraziato'?

non riesco a capire che risposta dai tu a queste tre domande...

"e cosa cambierebbe?
ci sarebbe sempre uno 'ricco e felice' ed uno 'povero e disgraziato'....
nell'equilibrio del tutto che differenza farebbe?"


Cambia il fatto che è successo a te, di nascere in quel modo, mentre a quell'altro, in quell'altro. E non il contrario. Perchè?


"ritieni che la parola 'ricco' sia sempre associata a 'felice' e che la parola 'povero' sia sempre associata a 'disgraziato'?"


Certo che no. Ma nel discorso che stiamo facendo, stiamo parlando di chi sta realmente male e ive male perchè nato male e tante altre cose, e chi no. Credi che non esistano realemnte queste differenze? Cerca di focalizzare il senso del discorso!


Ciao.

Non capitano per caso le rinascite belle o brutte, felici o infelici. Esse sono il risultato delle nostre vite precedenti. Perché? Non lo so ma non credo sia fondamentale chiederselo. Altrimenti dovremmo chiederci perché l'universo è eliocentrico, perché gli antichi credevano invece che tutto ruotasse intorno alla terra, perché i leoni sono carnivori e i pesci nuotano nell'acqua. E' così e basta.

"Non capitano per caso le rinascite belle o brutte, felici o infelici. Esse sono il risultato delle nostre vite precedenti. Perché?"


Perchè? Perchè sono il risultato delle nostre vite precendti, appunto! Perchè? Perchè liberi di fare agli altri ciò che non vorremmo fosse fatto a noi stessi, poi, capita anoi stessi!


"Non lo so ma non credo sia fondamentale chiederselo."


L'essere senziente è tale proprio perchè ha coscienza di se stesso e quindi, si pone le "domande"! Più evolve, e più se le pone, più vuole "conoscere"!


"Altrimenti dovremmo chiederci perché l'universo è eliocentrico, perché gli antichi credevano invece che tutto ruotasse intorno alla terra, perché i leoni sono carnivori e i pesci nuotano nell'acqua."

Ti sembrerà strano, ma a queste "domande" gli scienziati, nel tempo, hanno dato "risposte", proprio perchè "se lo sono chiesto"!


"E' così e basta."


E' così e basta, non ha senso! Immagina se tutti dicessero così, scienziati compresi, nel tempo. Saremmo ancora nella preistoria: c'è una malattia strana che dovremmo conoscere, studiare, e capire signor scienziato, cosa facciamo? Niente, è così e basta!


Ciao.