Siccome sto per terminare gli argomenti, e ho il terrore di ripetermi, voglio rispondere ad un gentile amico che mi ha mandato una mail chiedendomi qualche dritta.
I maestri dello Zen erano famosi nell'arte del suscitare il Satori, che poi non è nient'altro che l'Illuminazione ,attraverso risposte apparentemente incoerenti che miravano a mandare in frantumi tutta la falsa logica con la quale incarceriamo la nostra anima.
Ecco alcune risposte che davano ai loro discepoli i quali chiedevano dell'Illuminazione.

Che cos'è l'Illuminazione Maestro?
Un secchio sfondato.

Che cos'è l'Illuminazione?
Uno strofinaccio asciutto.

Che cos'è l'Illuminazione Maestro?
Come?
Che cos'è l'Illuminazione?
non sono sordo!

Maestro sono qui per chiedere dell'Illuminazione!
La Grande Via è proprio davanti ai tuoi occhi, ma è difficile da vedere.


Commento:
L'Illuminazione è un modo intenso di vedere il mondo. Anzi è il mondo delle cose senza un dominatore, le cose si offrono nella loro nuda semplicità.
Allora uno strofinaccio asciutto diventa soggetto e noi siamo mento importanti di una delle sue consunte fibre. O il secchio sfondato che ci narra più storia con il suo scendere e salire dal pozzo della nostra follia di afferare tutto. O è il silenzio che segue la domanda, dal sapore profondo, che la ripetizione va a disturbare.
Ultima risposta, l'Illuminazione è qui e ovunque profonda e chiara.

Un saluto a tutti

Mi dispiace, caro Pallino, ma non posso risponderti perchè tu hai una concezione del Divino totalmente diversa dalla mia.
Quindi, ogni mia risposta non sortirebbe, in questo momento, alcuna significativa intuizione in merito che possa farci avvicinare.
Perciò non insisto, per me va bene così com'è. Non sono un missionario.
Se tu sei affascinato dai Santi e dal Vangelo, affidati a queste fonti di ispirazione. Si vede che quella è la strada che devi percorrere.
Buon cammino.

l'Illuminazione è altro...

ciao pallino
perchè piangi pallino? chi si è suicidato (non parlo di karma bada bene) forse non ha potuto incontrare nessuno nella sua strada che lo disponesse per un risveglio.. che gli desse qualche input diverso dalla propria sofferenza.. chissà.. forse lo ha solo riempito ti prozac o tavor.. perchè anch'egli altro non conosceva..
non devi prendere a esempio nè eventuali malattie mentali altrui nè sofferenze che non sapresti vedere nè alleggerire..
provare compassione sì.. dolore anche..
ma ciò che ti stò ad indicare è: pensa per te!.. ora non guardare gli altri.. non ti è possibile..
parti da te..
io ti do una chiave di lavoro.. ti faccio sapere come arrivare all'illuminazione
in modo praticissimo: parti da te.. parti dalle tue ferite..
ma se fingi di non aver ferite.. non potrai mai iniziare il tuo vero viaggio spirituale..

Se vuoi "illuminarti" devi incontrare il TUO dolore.. e lasciarlo riemergere..
ma ciò fa male.. molto male!!
allora è probabile che con semplicità e furbizia tu tenda a guardare il dolore dell'umanità, scappando però dal tuo personale, dalla tua sofferenza ed insoddisfazione...
allora andrai di gente in gente a cercare tutti santoni del mondo o pratiche ascetiche assurde per cercare una ricetta facile che senza fare troppi sforzi, ti faccia giungere dove credi valga la pena andare..
o cambierai nick ma riproporrai sempre lo stesso discorso a tutti quelli che incontrerai nella tua via..
ma non farai niente per te, ninete di significativo..

Come vedi ti ho scritto un modo pratico.. ti ho fatto un dono, ma tu quasi sicuramente non lo vedrai e come avrai fatto mille altre volte preferisci lasciarlo lì..
e banalizzare chi ha già percorso il proprio inferno e lo ha fatto a pezzi..

Buon Natale pallino..

Questa é la via da seguire quando un "illuminato" vuole far pervenire il suo messaggio in modo da aggirare l'ego altrui senza disturbarlo:

(Tratto dal Tao té ching)

Un grande paese é a valle.E' il punto d'incontro di tutto-sotto-il-cielo.
E' come la femmina per Tutto-sotto-il-cielo.Con la sua tranquillità,la femmina prevale sul maschio;con la sua tranquillità,essa é al di sotto.(visione illuminata delle cose/assenga ego).
Quindi se si abbassa davanti a un piccolo paese,un grande paese né conquista uno piccolo,e se si abbassa davanti ad un grande paese,un piccolo paese né conquista uno grande.(saper insegnare senza farsi minimamente notare,altrimenti l'ego dell'interlocutore si chiude..)
In questo modo,dunque,l'uno conquista faccendosi basso,l'altro conquista essendo basso.Un grande paese desidera soltanto riunire degli uomini e nutrirli;un piccolo paese desidera soltanto essere accolto e servire.Ma affinché ambedue ottengano ciò che desiderano,é neccessario che il grande sia al di sotto.(Il saggio dovrebbe stare al di sotto,dovrebbe diffondere il suo importante messaggio con grande umiltà,diventando quasi invisibile,in modo da non turbare nessun ego in ascolto...).

Tra le parentesi ci sono i miei commenti,"secondo me" questa é la giusta via per esporre il messaggio a tutti.

Quando vivo, vivo fuori da me ..
Chi si illude di non essere solo, tutto ti illude di darti qualunque cosa, ma a me che sono cosciente di essere solo, niente può darmi più nulla, oltre il nulla che già ho di me.
La "chiave di tutto" è prendere coscienza di chi sei, prendere la tua croce e seguire la via che ti è stata messa dinnanzi, evitarla significherebbe anche vivere solo in un inganno: pillola blu o pillola rossa .. ? ( da Matrix )
Sono solo, questa è la verità, non posso vivere negli altri, attraverso chi non ha nulla a che vedere con me e nessuno ha in realtà niente a che vedere con me, perché pur volendo non potrebbe mai essere me o io altri...
Chi vive fuori di sé non ha imboccato nessuna via, che non sia semplicemente quella dietro l'angolo, finendo per girare solo intorno a se stesso: quello che avrai fatto uscire dalla porta rientrerà dalla finesta...
Chi non si aspetta niente, trova se stesso, perché solo quando sei solo, conosci te stesso e quando conosci te stesso conosci la vita che si trova fuori di te ed interagisci non più rispetto ad essa, ma a te.
La "chiave di tutto" è sapere di essere da solo.
Chi sa di essere solo ed impara a vivere solo, sapendo chi è, senza altri che sé, non vivrà più dipendendo come uno schiavi del fuori, ma troverà e darà verso l'esterno di sé liberamente, verso chi/quanto realmente merita, realmente è e realmente ha....
Il dolore è l'unico mezzo/l'unica strada da dover percorre per staccarsi da una solo illusoria vita che viene da fuori di sé ...

Beh, allora se il tuo intento è fondamentalmente "impersonale" e rivolto ad arrecare sollievo al prossimo e presumibilmente ad aiutarlo ad essere autonomo nello "spirito"... sicuramente Dio ti aiuterà in questo...

Tutto e tutti possiamo dare indicazioni e certamente anche tu... buon proseguimento allora!

Un abbraccio a voi... e non demordere Pallino... la fortuna aiuta gli audaci...
e Dio aiuta tutti (anche quando non sembra)!!!

quindi per te l'ego altrui non andrebbe disturbato affatto?

beh.. ad ognuno la propria via..

Salve e buon pomeriggio!
in questo 3d ho sentito parlare di Illuminazione come di un qualcosa acquistabile dal panettiere ad un'amica le è stato detto che è un'Illuminata e, nella pacatezza dell'osservare, mi viene spontaneo chiedere (per quello che può valere la domanda e l'eventuali risposte), c'è qualche frequentatore di questo forum che sisente Illuminato o meglio Risvegliato? questo si che potrebbe essere la "chiave di tutto" claudio

ciao a tutti
vi ho letto con curiosita' e sorge una domanda............
chi si illumina?
o meglio cosa si illumina?
se la goccia perde l'illusione di essere separata dal mare...........se si scioglie il concetto di un qualcuno che fa' qualche cosa...............
mah? che domande buffe non trovate?